Nell’Emirato di Ras Al Khaimah (EAU), sul percorso del Al Hamra Golf Club (par 72), Nicolai Hojgaard ha vinto il Ras Al Khaimah Championship con un totale di 264 (67 65 64 68, -24) colpi. Per il danese si tratta del secondo successo sul DP World Tour (European Tour) dopo quello ottenuto nel settembre 2021 al DS Automobiles 78° Open d’Italia.
Il migliore degli azzurri è stato Francesco Laporta, 21° con 277 (70 67 70 70, -11) colpi. Edoardo Molinari, 14° dopo il terzo round, è sceso in 27ª posizione con 278 (72 66 68 72, -10). Più indietro Lorenzo Gagli 48° con 282 (72 69 73 68, -6), Andrea Pavan 57° con 284 (72 69 69 74, -4) e Guido Migliozzi 67° con 286 (71 70 73 72, -2). Non hanno superato il taglio Nino Bertasio, 73° con 142 (71 71, -2), e Renato Paratore,126° con 152 (75 77, +8).
Secondo posto, a quattro colpi dal vincitore, per l'inglese Jordan Smith con 268 (-20), mentre al terzo con 271 (-17) si è piazzato il quartetto formato dal cinese Haotong Li, dall'austriaco Lukas Nemecz, dal francese Matthieu Pavon e dallo spagnolo Adrian Otaegui.
Questa vittoria ha fruttato a Nicolai Hojgaard 296.728 euro su un montepremi di 2.000.000 di dollari. Il danese, 20enne di Billund e gemello di Rasmus (fuori al taglio). ha rischiato di sprecare tutto il vantaggio accumulato realizzando un doppio bogey e un bogey (rispettivamente alla 9ª e alla 12ª buca), ma poi con dei colpi veramente notevoli (alla 14ª ha sfiorato un albatross e ottenuto un eagle) è riuscito a rialzare la testa e chiudere con due birdie consecutivi sugli ultimi due green. Ha detto al termine: "Sono molto felice, ho dovuto lottare per rimanere in gioco fino alla fine. Christian (il suo caddie) è stato eccezionale a motivarmi e a farmi mantenere alta la concentrazione su ogni colpo".
Il DP World Tour rimarrà per il prossimo appuntamento ancora Emirato di Ras Al Khaimah per il Ras al Khaimah Classic (10-13 febbraio) che si svolgerà anche questo sul percorso del Al Hamra Golf Club.
TERZO GIRO - Negli Emirati Arabi Uniti, sul percorso del Al Hamra Golf Club (par 72) nell’Emirato di Ras Al Khaimah, dopo un terzo giro chiuso in 64 (-8) per un totale di 196 (67 65 64, -20) colpi, il danese Nicolai Hojgaard sale in testa al leaderboard del Ras Al Khaimah Championship presented by Phoenix Capital.
Nel torneo del DP World Tour, con un montepremi di 2.000.000 di dollari, altra buona prova di Edoardo Molinari che, con 206 (72 66 68, -10), è risalito dalla 25ª alla 14ª posizione. Francesco Laporta, 15° all'inizio del 'moving day', è 23° con 207 (70 67 70, -9).
Gli altri azzurri – Tra gli altri italiani rimasti in gara (Nino Bertasio e Renato Paratore non hanno superato il taglio), Andrea Pavan è 41° con 210 (72 69 69, -6), mentre Lorenzo Gagli (72 69 73) e Guido Migliozzi (71 70 73) sono 65.i con 214 (-2).
Nicolai Hojgaard, che nel settembre 2021 ha vinto il DS Automobiles 78° Open d’Italia, è alla ricerca del secondo successo in carriera sul circuito. Il danese, fratello gemello di Rasmus (uscito al taglio), nel 'moving day' ha realizzato il 64 con un eagle, (grazie un approccio con alla finita direttamente in buca dal bunker alla buca 5) otto, birdie (di cui cinque nelle ultime sei buche) contro due bogey. Lo seguono lo scozzese David Law (199, -7) e il il finlandese Tapio Pulkkanen (200, -16) e il sudafricano Oliver Bekker (01, -15),
SECONDO GIRO - Negli Emirati Arabi Uniti, dopo un secondo round chiuso in 64 (-8) su un totale di 130 (66 64, -14) colpi, lo scozzese David Law è volato in testa alla classifica del Ras Al Khaimah Championship presented by Phoenix Capital.
Nel torneo del DP World Tour, che mette in palio 2.000.000 di dollari, bella rimonta di Francesco Laporta che, con uno score di 137 (70 67, -7), risale dalla 36/a alla 15/a posizione. Nell’Emirato di Ras Al Khaimah parziale di 67 (-5) per il pugliese, autore di sei birdie e un bogey. Buona prova pure per il torinese Edoardo Molinari, da 68/o a 25/o con 138 (72 66, -6) al termine di un giro sottolineato da un 66 (-6), con otto birdie e due bogey.
Sul percorso del Al Hamra Golf Club (par 72), accedono alla fase finale del torneo anche il vicentino Guido Migliozzi (71 70), il romano Andrea Pavan (72 69) e il fiorentino Lorenzo Gagli (72 69), tutti 52/i con 141 (-3). Non superano il taglio il bresciano Nino Bertasio, 73/o con 142 (71 71, -2), e il romano Renato Paratore, 126/o con 152 (75 77, +8).
David Law, 30enne di Aberdeen con un titolo sul circuito (arrivato in Australia nel 2019 al Vic Open), è stato protagonista di una grande prova. Terzo al termine delle 18 buche di apertura, è partito dalla buca 10 realizzando tre birdie e un eagle nelle prime nove buche. Poi, nelle seconde, è inciampato in un bogey alla 2 salvo chiudere alla grande con due birdie e un altro eagle. A metà gara lo scozzese ha due colpi di vantaggio su Nicolai Hojgaard, secondo con 132 (-12). Il danese, nel settembre 2021, ha trionfato al DS Automobiles 78° Open d’Italia e negli Emirati Arabi Uniti precede in graduatoria lo spagnolo Adrian Otaegui, 3/o con 134 (-10) e autore del miglior parziale di giornata (63, -9). Mentre condividono la 4/a posizione, con 135 (-9), il belga Thomas Detry, l’inglese Jordan Smith e i sudafricani Brandon Stone e Oliver Bekker. Hanno perso la leadership il tedesco Sebastian Heisele, ora 8/o con 136 (-8), e lo scozzese Scott Jamieson, 25/o come anche Edoardo Molinari.
PRIMO GIRO - Inizio tra il grigio e lo scuro per i sette italiani impegnati nel Ras Al Khaimah Championship, evento del DP World Tour (European Tour) iniziato sul percorso del Al Hamra Golf Club (par 72) nell’Emirato di Ras Al Khaimah negli Emirati Arabi Uniti, dove sono in vetta con 65 (-7) colpi il tedesco Sebastian Heisele e lo scozzese Scott Jamieson, che ha confermato il suo buon momento di forma, entrambi autori di sette birdie senza bogey.
Solo tre degli azzuzri anticipano la linea del taglio: Francesco Laporta, 36° con 70 (-2), Guido Migliozzi e Nino Bertasio, 44.i con 71 (-1). Dovranno recuperare per evitare l’uscita anticipata Edoardo Molinari, Andrea Pavan e Lorenzo Gagli, 68.i con 72), e Renato Paratore, 111° con 75 (+5).
La coppia di testa è seguita a un colpo dal belga Thomas Detry, dallo scozzese David Law, dal sudafricano Brandon Stone e della statunitense Johannes Veerman (66, -6). Al settimo posto con 67 (-5) l’inglese Matthew Southgate e il danese Nicolai Hojgaard e al 17° con 69 (-3) Rasmus Hojgaard, gemello di Nicolai, l’inglese Danny Willett e il francese Alexander Levy. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari,
LA VIGILIA - Il DP World Tour resta negli Emirati Arabi Uniti per il Ras Al Khaimah Championship. Dal 3 al 6 febbraio nell’Emirato di Ras Al Khaimah saranno sette gli azzurri in gara: Andrea Pavan (il migliore tra gli italiani nei primi due eventi delle Rolex Series 2022, l’Abu Dhabi HSBC Championship e il Dubai Desert Classic), Guido Migliozzi e Francesco Laporta (entrambi chiamati a riscattare le ultime due uscite al taglio), Edoardo Molinari e Nino Bertasio. Rientra in campo, dopo una settimana di stop, Renato Paratore, mentre Lorenzo Gagli si prepara a disputare il suo primo evento del 2022. La competizione si disputerà sul percorso del Al Hamra Golf Club e in palio ci sarà un montepremi di 2.000.000 di dollari.
Dai gemelli danesi Rasmus e Nicolai Hojgaard (vincitore quest’ultimo del DS Automobiles 78° Open d’Italia), all’inglese Danny Willett (suo il Masters nel 2016). Field di livello negli Emirati Arabi Uniti dove sono tanti i concorrenti in grado di recitare un ruolo da protagonisti. Oltre a quelli già citati ricordiamo il britannico Richard Bland (runner up al Dubai Desert Classic, in cui è stato sconfitto alla prima buca del play-off dal norvegese Viktor Hovland), l’austriaco Bernd Wiesberger, gli spagnoli Jorge Campillo e Adrian Otaegui, il cinese Haotong Li, il giapponese Masahiro Kawamura, il francese Alexander Levy e il danese Joachim Brandt Hansen. E’ ancora gli scozzesi Robert MacIntyre, Connor Syme e Scott Jamieson, oltre ai sudafricani Brandon Stone, Daniel Van Tonder e George Coetzee.
Il torneo in diretta su GOLFTV – Il Ras Al Khaimah Championship verrà trasmesso in diretta su GOLFTV. con collegamenti dalle ore 9 alle ore 14,30 da giovedì 3 febbraio a domenica 6. Non ci sarà commento, ma solo audio di ambiente.