L’attesa è finita. A Cernusco sul Naviglio (Milano) è tutto pronto per il Molinetto Alps Open (4-6 maggio), seconda tappa dell’Italian Pro Tour 2022, il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG. Sul percorso del Molinetto Country Club, che nel 1985 ospitò l’Open d’Italia, ad aprire lo spettacolo è stata la Pro-Am vinta dal team guidato da Federico Maccario. Che sarà uno dei protagonisti più attesi del torneo
È la Regione europea dello sport 2022 e, per il secondo anno consecutivo, il Piemonte sarà anche la casa del Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte. La cui 26esima edizione, inserita nel calendario del Ladies European Tour, il più importante circuito europeo femminile, si giocherà da giovedì 2 a sabato 4 giugno (con Pro-Am in programma mercoledì 1 giugno) al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria)
Nel Garden City Classic al secodo posto la neopro Alexa Pano
L’Italian Pro Tour torna protagonista con il Molinetto Alps Open, seconda tappa 2022 del circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, in programma dal 4 al 6 maggio (con Pro-Am in programma martedì 3 maggio) a Cernusco sul Naviglio (Milano) e sul percorso del Molinetto Country Club. Dove saranno in gara 144 concorrenti, provenienti da 16 differenti nazioni, che si contenderanno il titolo e un montepremi di 40.000 euro
Secondo titolo in carriera nel Palos Verdes Championship
JHa vinto il Mexico Open a Vallarta dopo una corsa di testa
La svedese si è imposta con una corsa di testa nel NSW Open
Nel Catalunya Championship in Spagna Lorenzo Gagli ottavo
A Torino spettacolo al Circolo Golf Torino e alRoyal Park
Ha vinto con 272 (-16) colpi il JTBC Classic ai Carlsbad
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)
Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)