03 Maggio 2022

Torna il Ladies Italian Open

Giulia Molinaro Giulia Molinaro

È la Regione europea dello sport 2022 e, per il secondo anno consecutivo, il Piemonte sarà anche la casa del Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte. La cui 26esima edizione, inserita nel calendario del Ladies European Tour, il più importante circuito europeo femminile, si giocherà da giovedì 2 a sabato 4 giugno (con Pro-Am in programma mercoledì 1 giugno) al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria). Lì dove nel 2021 la competizione festeggiò un quarto di secolo (ritornando protagonista sette anni dopo l’ultima volta), le regine del golf continentale si contenderanno un montepremi di 200.000 euro. Uno show per tutti, dall’ingresso libero e gratuito (la competizione lo scorso anno andò in scena, causa Covid-19, a porte chiuse), in accordo con l’official advisor Infront. E che vedrà in gara anche 10 azzurre (contro le nove di 12 mesi fa), di cui quattro amateur. A difendere il titolo sarà invece la francese Lucie Malchirand.

Ecco il Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte, con 10 azzurre – Sarà un field di assoluto livello quello del Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte che vedrà in campo anche dieci azzurre. Da Giulia Molinaro (che gioca sul LPGA Tour, nel 2021 s’è classificata terza in un Major al KPMG Women’s PGA Championship) a Virginia Elena Carta che un anno fa, proprio in questo torneo, ha fatto il debutto da professionista. Da Roberta Liti (settima e miglior italiana lo scorso anno) alla torinese Lucrezia Colombotto Rosso (che quest’anno al debutto nel 2022 ha vinto il Terre Blanche Ladies Open, sul LET Access e ha rappresentato, insieme alla Molinaro, l’Italia ai Giochi di Tokyo), da Erika De Martini a Martina Flori. Proette ma non solo. Perché al Golf Club Margara ci saranno pure quattro amateur: Benedetta Moresco (reduce dal brillante quarto posto all’Augusta National Women’s Amateur, il Masters femminile), Carolina Melgrati (tra le sorprese del Ladies Italian Open nel 2021, quando si classificò decima), Francesca Fiorellini (talento in erba che quest’anno ha già conquistato il Portuguese International Ladies Amateur ed è stata tra le artefici del trionfo europeo alla PING Junior Solheim Cup e del team dell’Europa Continentale al Junior Vagliano Trophy nel 2021) e Alessandra Fanali (in California s’è imposta recentemente nel Silverado Showdown, gara di College Usa). Con le azzurre che inseguiranno l’impresa: nelle 25 edizioni finora giocatesi, nessuna italiana è riuscita infatti a imporsi in questo torneo. Quattro invece i secondi posti firmati da Silvia Cavalleri (2000 e 2002), Veronica Zorzi (2005) e Giulia Sergas (2011).

Difenderà il titolo la francese Malchirand. Tra i primi nomi, anche la svedese Stark e la norvegese Skarpnord – Dopo il successo (da amateur che la portò poi a passare subito al professionismo) dello scorso anno, la giovane 19enne francese Lucie Malchirand al Golf Club Margara proverà a diventare la prima giocatrice, da Laura Davies (1987-1988), a realizzare il back-to-back. Ha già confermato la sua presenza in campo – nella Regione che ha dato i natali ai fratelli Molinari, Edoardo e Francesco – anche la norvegese Marianne Skarpnord (lo scorso anno ha conquistato l’Aramco Team Series London e vanta cinque affermazioni sul LET), regina del Ladies Italian Open nel 2009 (quando superò la Davies che vanta il primato di quattro exploit nella competizione) al Golf Club Le Rovedine di Milano.

Nel field spicca poi la presenza della svedese Maja Stark. Professionista dal 2021, la 22enne di Abbekås vanta già tre titoli sul LET grazie alle affermazioni al Creekhouse Ladies Open, all’Estrella Damm Ladies Open e al Women’s NSW Open, conquistato la scorsa settimana in Australia (nel suo palmarès anche un successo sul LET Access, nel 2021 al PGA Championship by Trelleborgs Kommun). Attualmente in testa all’ordine di merito del LET (“Race to Costa del sol”), sarà quindi tra le star del Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte.

Formula di gioco e montepremi. L’ingresso sarà gratuito – Saranno 126 le concorrenti che, al Golf Club Margara, si contenderanno un montepremi complessivo di 200.000 euro. L’evento si disputerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto. E l’ingresso sarà gratuito.

Il Golf Club Margara ospiterà per la seconda volta l’Open d’Italia femminile – Un’eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. In Monferrato, patrimonio mondiale dell’umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972. Due i campi di gara, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e alterna buche più tecniche. Il Golf Club Margara è già stato il teatro di gara di ben 22 edizioni del Challenge Tour e quest’anno ospiterà per il secondo anno consecutivo il Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte.

Gli Sponsor e i Partner – Il Ladies Italian Open ha il supporto di Regione Piemonte (Presenting Partner Istituzionale); DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); La Molisana (Official Sponsor); Kappa (Technical Supplier), Acqua San Benedetto (Official Supplier), Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Susan G. Komen Italia (Charity Partner). Official advisor: Infront.

Komen Italia Charity Partner dell’evento – Golf e prevenzione, un binomio sempre più solido che in occasione del Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte vedrà l’Associazione Susan G.Komen Italia scendere in campo come Charity Partner dell’evento per la raccolta fondi a favore della lotta ai tumori del seno.

Una partnership, quella tra FIG e Susan G. Komen Italia, che ha già dato avvio a una campagna di sensibilizzazione nell’ambito del Progetto “Golf è Donna”, iniziativa che coinvolge 66 circoli “Punti Rosa” per la crescita del movimento femminile e la promozione del progetto Golf for the Cure. La FIG  ha affiancato Susan G. Komen Italia anche nelle ultime edizioni della “Race for the Cure”, con postazioni di prova dello swing all’interno del Villaggio della Salute allestito al Circo Massimo.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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