Adri Arnaus si è aggiudicato il Catalunya Championship, torneo del DP World Tour che si è svolto allo Stadium Course (par 72) del PGA Catalunya Golf and Wellness di Girona in Spagna. L’iberico (68 76 68 65) ha conquistato il titolo alla sesta buca di playoff davanti al sudafricano Oliver Bekker (66 72 67 72) dopo che entrambi avevano chiuso le 72 buche regolamentari con uno score di 277 (-11).
Due azzurri in Top 10: Edoardo Molinari, sesto con 280 (73 69 66 72, -8), e Lorenzo Gagli, nono con 282 (71 72 65 74, -6). Sia il torinese che il fiorentino avevano terminato il 'moving day' al terzo posto. Andrea Pavan si è piazzato 42° con 288 (71 72 71 74, par), e Guido Migliozzi 66° con 293 (72 73 74 74, +5). Non hanno superato il taglio, invece, Renato Paratore 86° con 148 /72 76, +4) e Francesco Laporta 112° con 150 (77 73, +6). Una buona prova per gli italiani in vista del Betfred British Masters, prossimo torneo del DP World Tour in programma dal 5 all'8 maggio che ha visto prima trionfare nel 2020 Renato Paratore e poi nel 2021 chiudere al secondo posto Guido Migliozzi.
Quella di Girona è stata un'autentica battaglia tra Adri Arnaus e Oliver Bekker. Proprio qui, nel 1972, si giocò il primo evento del principale circuito europeo maschile (l’Open di Spagna) vinto dall’iberico Antonio Garrido, che per l'occasione del 50° anniversario ha effettuato un colpo simbolico che ha dato il via al torneo. Bekker, sudafricano classe 1984, è stato in testa sin dal primo giro ma Arnaus, catalano di Barcellona, grazie ad un ultimo giro bogey free chiuso in 65 (-7) colpi ha recuperato 15 posizioni andandosi a giocare le possibilità di vittoria al playoff. Allo spareggio c'è stata perfetta parità per le prime cinque buche, giocate sulla 18 (par 4). Per la sesta (e decisiva) buca, i due protagonisti si sono spostati sulla 17, dove Arnaus ha trovato il par, mentre Bekker è inciampato in un bogey.
Per lo spagnolo classe 1994 si tratta del primo successo in carriera sul DP World Tour, che va ad aggiungersi al Ras Al Khaimah Challenge Tour Grand Final vinto nel 2018 e ai due tornei conquistati da amateur nel 2017 sull'Alps Tour: il Villaverde Open e l'Alps Tour Grand Final, entrambi giocati in Italia. Una vittoria sofferta per l'iberico, già battuto in due occasioni al playoff sul principale circuito europeo: nel 2021 all'Acciona Open de Espana da Rafa Cabrera-Bello e quest'anno al MyGolfLife Open da Pablo Larrazabal. Grazie a questo exploit, Adri (nome d’arte dall’originale Adria) Arnaus ha incassato un assegno di 322.614 euro su un montepremi di circa 1.895.000 (montepremi ufficiale 2.000.000 di dollari).
TERZO GIRO - A Girona in Spagna, grande rimonta di Edoardo Molinari (73 69 66) e di Lorenzo Gagli (71 72 65) che, dopo il "moving day" del Catalunya Championship occupano entrambi la terza posizione con uno score di 208 (-8). Ad un giro dal termine del torneo del DP World Tour, i due azzurri sono distanti tre colpi dalla vetta occupata dal sudafricano Oliver Bekker (205 - 68 72 67, -11).
Lo segue a due lunghezze l’inglese Laurie Canter (207, -9), leader dopo due turni, e sono al quinto posto cin 209 (-7) il polacco Adrian Meronk e il neozelandese Ryan Fox. Al settimo con 210 (-6) e anche loro in corsa per il titolo come chi li precede, l’inglese Richard McEvoy, il danese Jeff Whinter e gli spagnoli Ivan Cantero Gutierrez e Pablo Larrazabal.
Al PGA Catalunya Golf and Wellness (Stadium Course, par 72), il torinese Edoardo Molinari è risalito dalla 26ª posizione grazie a un giro bogey free chiuso in 66 (-6) colpi, con un eagle e quattro birdie. Ancora meglio ha fatto il fiorentino Gagli, che era 35° a metà gara. Il toscano ha realizzato un eagle e sei birdie, con un bogey (parziale di 65, -7). Passo in avanti pure del romano Andrea Pavan, ora 28° con 214 (-2) e in ritardo il vicentino Guido Migliozzi, 65° con 219 (+3). Sono usciti al taglio il romano Renato Paratore, 86° con 148 (+4), e il pugliese Francesco Laporta, 112° con 150 (77 73, +6). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.
SECONDO GIRO - In Spagna, a metà gara, è Laurie Canter il nuovo leader del Catalunya Championship. A Girona, nel torneo del DP World Tour, l'inglese con un totale di 137 (70 67, -7) guida la classifica con un solo colpo di vantaggio nei confronti del connazionale James Morrison e del sudafricano Oliver Bekker, entrambi secondi con 138 (-6).
Al PGA Catalunya Golf and Wellness (Stadium Course, par 72), tra gli azzurri guadagna terreno il torinese Edoardo Molinari, da 74° a 26° con 142 (73 69, -2) grazie a un secondo giro chiuso in 69 (-3), con cinque birdie e due bogey. Indietreggiano il romano Andrea Pavan (71 72) e il fiorentino Lorenzo Gagli (71 72), da 31° a 35° con 143 (-1). Rimpianti per il toscano.
Partito dalla buca 10, nelle prime sei giocate ha firmato due birdie e un eagle (alla 15). Poi, ha pagato a caro prezzo tre bogey e un doppio bogey, prima di trovare un altro birdie alla 7. Supera il taglio, seppur senza brillare, anche il vicentino Guido Migliozzi, 55° con 145 (72 73, +1). Mentre sono usciti di scena sia il romano Renato Paratore, 86° con 148 (+4), che il pugliese Francesco Laporta, 112° con 150 (77 73, +6).
A Girona, Canter - 32enne di Bath che s'è messo in mostra all'Open d'Italia 2020 dominando i primi tre round salvo poi chiudere al secondo posto alle spalle del connazionale Ross McGowan - insegue il primo successo in carriera sul DP World Tour. Il britannico, nel secondo giro ha siglato un eagle e quattro birdie, con un bogey. Ai piani alti della classifica, in un evento con 2.000.000 di dollari di montepremi, ci sono anche lo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez, il danese Thomas Bjorn (capitano del team Europe alla Ryder Cup 2018 di Parigi), l'inglese Daniel Gavins, il neozelandese Ryan Fox e il francese Adrien Saddier, tutti quarti con 139 (-5).
PRIMO GIRO - In Spagna, il primo round del Catalunya Championship - torneo del DP World Tour - ha visto i sudafricani Oliver Bekker e Darren Fichardt tra i protagonisti. A Girona, con uno score di 66 (-6), guidano il leaderboard insieme al danese Jeff Winther. Al PGA Catalunya Golf and Wellness (Stadium Course, par 72), avvio non esaltante per gli azzurri.
I migliori, nelle prime 18 buche giocate (su un totale di 72), sono stati il fiorentino Lorenzo Gagli e il romano Andrea Pavan, entrambi 31/i con 71 (-1). Dietro di loro, 51/i con 72 (par), ecco il capitolino Renato Paratore (per lui un birdie e un bogey, alla 18) e il vicentino Guido Migliozzi, protagonista di una gara dai due volti con quattro bogey (nelle prime 12 giocate) e altrettanti birdie (di cui tre arrivati nelle ultime quattro buche). In ritardo il torinese Edoardo Molinari, 74/o con 73 (+1), e il pugliese Francesco Laporta, solo 133/o con 77 (+5).
Classifica corta a Girona (dove 50 anni fa si giocò la prima gara del Dp World Tour, l'Open di Spagna), con il tedesco Sebastian Heisele, l'inglese James Morrison e il cinese Haotong Li tutti 4/i con 67 (-5), distanti un solo colpo dai leader.
LA VIGILIA - Il DP World Tour continua le sue celebrazioni per il 50° anno di storia e ritorna a Girona dove, nel 1972, si giocò il primo evento del circuito (l’Open di Spagna) vinto dall’iberico Antonio Garrido che si prepara ad effettuare un colpo simbolico che aprirà il Catalunya Championship in programma dal 28 aprile al 1° maggio allo Stadium Course del PGA Catalunya Golf and Wellness. Dove in campo ci saranno anche sei azzurri: Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Edoardo Molinari (al rientro dopo un turno di stop), Renato Paratore, Andrea Pavan e Lorenzo Gagli (30° e miglior italiano la scorsa settimana a Tarragona in occasione dell’ISPS Handa Championship in Spain). Non potrà prender parte all’evento, perché alle prese con l’influenza, il bresciano Nino Bertasio.
La competizione, che metterà in palio 2.000.000 di dollari, vedrà tra i protagonisti più attesi Pablo Larrazábal. Il 38enne di Barcellona, reduce dal secondo exploit del 2022 (il settimo in carriera sul circuito e il primo in Spagna), è ora al quarto posto della “Race to Dubai”, l’ordine di merito del DP World Tour. Dopo due vittorie e altrettante Top 10 negli ultimi cinque tornei giocati (oltre alle affermazioni al “MyGolf Life Open” e all’ISPS Handa Championship si è classificato terzo al Ras Al Khaimah Classic e quinto al Commercial Bank Qatar Masters), l’iberico (passato dalla 109ª alla 68ª posizione nel world ranking, suo miglior piazzamento dal 2014) avrà tra i principali avversari nella corsa al titolo l’inglese Richard Bland, 48° al mondo.
Dopo il secondo posto a Tarragona, lo spagnolo Adrian Otaegui proverà a inseguire il quarto successo in carriera sul circuito, il primo dall’ottobre 2020 (Scottish Championship). Tra gli spagnoli, cercano la gloria in casa anche Adri Arnaus, Jorge Campillo, Nacho Elvira e Santiago Tarrio. Ma tra i pretendenti al titolo ecco inoltre i gemelli danesi Hojgaard, Rasmus e Nicolai (campione del DS Automobiles 78° Open d’Italia), gli scozzesi Scott Jamieson, David Law, Craig Howie e Connor Syme. E ancora: il canadese Aaron Cockerill, l’australiano Bernd Wiesberger, i sudafricani Daniel Van Tonder, Brandon Stone, Hennie Du Plessis e Richard Sterne, il cinese Haotong Li, i francesi Victor Perez e Antoine Rozner, il neozelandese Ryan Fox.
Il torneo in diretta su GOLFTV e su Eurosport 2 – Il Catalunya Championship verrà trasmesso in diretta su GOLFTV e su Eurosport 2. GOLFTV: giovedì 28 aprile e venerdì 29, dalle ore 14 alle ore 19; sabato 30, dalle ore 14 alle ore 18,30; domenica 1 maggio, dalle ore 13 alle ore 17,30. Eurosport 2: giovedì 28. dalle ore 17,30 alle ore 19; venerdì 29, dalle ore 17,45 alle ore 19; sabato 30, dalle ore 15 alle ore 18,30. domenica 1 maggio, dalle ore 24 alle ore 2,30. Commento di Alessandro Bellicini e di Federico Colombo.