Marina Alex h ottenuto il secondo titolo in carriera concludendo con 274 (70 68 70 77, -10) colpi il Palos Verdes Championship (LPGA Tour), sul tracciato del Palos Verdes Golf Club (par 71) nella città da cui il circolo prende nome nella contea di Los Angeles in California.
Una vera prodezza per la 31enne di Wayne (New Jersey), che aveva ottenuto il primo alloro nel 2018 (Portland Classic), perché è riuscita a superare la coreana Jin Young Ko, leader mondiale, che ha tentato di rimontare dal 12° posto, ma è rimasta corta di un colpo (275, -9) e che si è dovuta accontentare del secondo. Le due protagoniste hanno concluso entrambe con un 66 (-5) con sei birdie e un bogey per la vincitrice, che ha ricevuto un assegno di 225.000 dollari su un montepremi di 1.500.000 dollari, e con un eagle, quattro birdie e un bogey per la Ko.
Battuta anche la neozelandese Lydia Ko, terza con 276 (-8) alla pari con Megan Khang, e quinta piazza con 277 (-7) per Ryann O’Toole, Andrea Lee, Annie Park e per l’australiana Hannah Green in vetta nei due turni centrali.
Sono terminate 13.e con 279 (-5) Lexi Thompson, l’australiana Minjee Lee e la thailandese Atthaya Thitikul, risalita dalla 46ª posizione con un 65 (-6) e ha chiuso al 16° posto con 280 (-4) la coreana Inbee Park. E’ uscita al taglio Giulia Molinaro, 130ª con 152 (73 79, +10),
TERZO GIRO - L’australiana Hannah Green è rimasta al vertice con 205 (67 66 72, -8) colpi nel Palos Verdes Championship (LPGA Tour), sul tracciato del Palos Verdes Golf Club (par 71) nella città da cui il circolo prende nome nella contea di Los Angeles in California, dove Giulia Molinaro, 130ª con 152 (73 79, +10), è uscita al taglio dopo 36 buche.
Hannah Green, sebbene abbia girato in 72, un colpo sopra par (un eagle, due birdie, cinque bogey), è riuscita a mantenere un colpo di vantaggio sulla neozelandese Lydia Ko (206, -7), numero tre mondiale, ma avrà un giro finale molto complicato, perché in una classifica molto corta sono almeno 19 le concorrenti in grado di vincere, raccolte in quattro colpi.
Oltre alla Ko, vi sono altre quattro tra le top ten del Rolex Ranking, che hanno chance. In particolare le tre in terza posizione con 208 (-5), Lexi Thompson (n. 7), rinvenuta dalla 37ª con un 66 (-5, sei birdie, un bogey), miglior parziale del turno, l’australiana Minjee Lee (n. 4), e la coreana Inbee Park (n. 9), affiancate da Allisen Corpuz, Marina Alex, Andrea Lee, Annie Park, Megan Khang e la scozzese Gemma Dryburgh.
Non è fuori nemmeno la coreana Jin Young Ko, numero uno, anche se scesa dal secondo al 12° posto con 209 (-4) dopo un 73 (+2), perché ha tanta classe da concedersi il lusso di poter fare miracoli. Condivide la piazza con altre sette giocatrici tra le quali l’australiana Sarah Kemp, autrice dell’altro 66 (-5, un eagle, quattro bridie, un bogey) di giornata. Nulla da fare, invece, per la thailandese Atthaya Thitikul (n. 5), dominatrice del LET 2021, 46ª con 214 (+1). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
SECONDO GIRO - L’australiana Hannah Green ha realizzato un 66 (-5), miglior score di giornata, e con 133 (67 66, -9) colpi ha messo in fila tre delle prime quattro big mondiali, la coreana Jin Young Ko, numero uno, la neozelandese Lydia Ko, numero tre, e l’australiana Minjee Lee, numero quattro e leader dopo un turno, seconde con 136 (-6) alla pari con Megan Khang.
Nel Palos Verdes Championship (LPGA Tour), sul tracciato del Palos Verdes Golf Club (par 71) nella città da cui il circolo prende nome nella contea di Los Angeles in California, flop di Giulia Molinaro, 130ª con 152 (73 79, +10), uscita al taglio caduto a 144 (+2).
Hanna Green, 25enne di Perth, ha ottenuto due titoli in otto stagioni sul LPGA Tour, comprensivi di un major (KPMG PGA 2019) nelle uniche due occasioni precedente in cui è stata al vertice dopo 36 buche, tre nel 2017 sul Symetra Tour (ora Epson Tour ) e quattro sul circuito australiano, l’ultimo a febbraio nel TPS Murray River con quattro colpio di vantaggio, prima donna a imporsi in un evento misto in uno dei maggiori tour mondiali. Ha partecipato alle ultime Olimpiadi (quinta). Nel suo score sette birdie e due bogey in un round in cui ha colto 12 fairway si 14, undici green su 18 e ha usato il putter 25 volte<.
Sono in sesta posizione con 137 (-5) Annie Park, Jennifer Chang e la canadese Maude-Aimee Leblanc e si trova tra le cinque concorrenti in nona con 138 (-4) la coreana Inbee Park, numero nove del Rolex Ranking, risalita dalla 53ª con un 67 (-4, un eagle, tre birdie, un bogey). Fuori gioco le altre tre partecipanti tra le prime dieci della graduatoria mondiale, la thailandese Atthaya Thitikul (n. 5), 30ª con 141 (-3), Lexi Thompson (n. 7), 37ª con 142 (-2), alla pari con Jennifer Kupcho, mentre si è ritirata Danielle Kang (n. 10). Taglio fatale anche per la canadese Brooke M. Henderson, 97ª con 147 (+5), e per la thailandese Ariya Jutanugarn, 117ª con 149 (+7). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
PRIMO GIRO - Inizio ad alto livello nel Palos Verdes Championship (LPGA Tour), sul tracciato del Palos Verdes Golf Club di Palos Verdes Estates nella Contea di Los Angeles in California, dove è al vertice con 63 (-8) colpi l’australiana Minjee Lee, numero quattro mondiale e autrice di otto birdie senza bogey, inseguita con 64 (-7) dalla coreana Jin Young Ko, numero uno, che ha realizzato anche lei otto birdie (di cui sei di fila), ma non un bogey.
Difficoltà per Giulia Molinaro che dopo due promettenti birdie in avvio si è disunita e con tre bogey e un doppio bogey, a fronte di un solo altro birdie, ha chiuso al 97° posto con 73 (+2).
Hanno tenuto un bel ritmo e sono sulla scia delle due protagoniste di giornata Jennifer Chang, l’inglese Charley Hull e la thailandese Moriya Jutanugarn, terze con 65 (-6) e non sono state da meno la svizzera Albane Valenzuela e la scozzese Gemma Dryburgh, seste con 66 (-5).
Più ombre che luci per le altre cinque giocatrici nella top ten mondiale che sono in campo. Lexi Thompson, numero 7, e la neozelandese Lydia Ko, numero 3, sono 21.e con 69 (-2), Danielle Kang, numero 10, è 37ª con 70 (-1), la coreana Inbee Park (n. 9) e la thailandese Atthaya Thitikul (n. 5) occupano la 53ª piazza con 71 (par) insieme a Jennifer Kupcho, che sembra ancora poco concentrata dove aver vinto lo Chevron Championship, primo major stagionale, e all’altra thailandese Ariya Jutanugarn. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.
LA VIGILIA - Il massimo circuito americano femminile (LPGA Tour) resta in California dove, dal 28 aprile al 1° maggio, si disputerà il Palos Verdes Championship presented by Bank of America. Sul percorso del Palos Verdes Golf Club di Palos Verdes Estates (nella Contea di Los Angeles), tra le 145 concorrenti ci sarà anche Giulia Molinaro. Unica azzurra in gara, è reduce dal 63° posto al DIO Implant LA Open e sarà in cerca di posizioni migliori.
La proette veneta affronterà, tra le altre, sette tra le migliori dieci giocatrici al mondo: le sudcoreane Jin Young Ko (numero 1) e Inbee Park (nona), la neozelandese Lydia Ko (terza), l’australiana Minjee Lee (quarta), la thailandese Atthaya Thitikul (quinta), le americane Lexi Thompson (settima) e Danielle Kang (decima). Nel field, oltre alla Ko, alla Thitikul e alla Kang, ci sono altre tre “Rolex First-time winner” del 2022; l’irlandese Leona Maguire, la danese Nanna Koertsz Madsen e la statunitense Jennifer Kupcho (regina del The Chevron Championship, primo major dell’anno).
Esordio sul LPGA Tour per la 16enne Anna Davis (dilettante) che, dopo aver vinto l’Augusta National Women’s Amateur (ricevendo anche i complimenti di Tiger Woods), sarà in campo al fianco di tante big mondiali nella prima edizione del Palos Verdes Championship che avrà un montepremi di 1.500.000 dollari.