Jon Rahm completa l'opera e vince a Vallarta il Mexico Open. Alla 123ª apparizione in carriera sul PGA Tour, lo spagnolo ha festeggiato il settimo titolo (cifra comprensiva di un major, lo US Open 2021). Sul percorso del Vidanta Vallarta (par 71), il numero 2 mondiale con un totale di 267 (64 66 68 69, -17), ha superato di un colpo la concorrenza degli americani Brandon Wu, Kurt Kitayama (per entrambi si tratta del miglior risultato sul massimo circuito statunitense maschile) e Tony Finau (runner up per la nona volta sul PGA Tour), tutti secondi con 268 (-16). Quinta piazza con 269 (-15) per Davis Riley. Sesta (270, -14) per Aaron Wise, David Lipsky, Alex Smalley e Cameron Champ. Chiude la Top 10 un altro americano, Patrick Rodgers, decimo con 271 (-13).
Successo "wire-to-wire" per Rahm. In testa dal primo al quarto giro, il 27enne di Barrika nelle ultime 18 buche ha realizzato uno score di 69 (-2), con tre birdie e un bogey. L'exploit gli ha fruttato 1.314.000 dollari a fronte di un montepremi di 7.300.000.
0’Ancora una impresa per Rahm che, dal 2017, ha sempre vinto almeno un torneo all'anno sul PGA Tour. Dal 20 giugno 2021 (quando trionfò allo US Open), questo è però il primo sigillo di Rahm che, dopo un lungo dominio, nel 2022 ha perso la leadership mondiale. Ma l'iberico grazie a questa affermazione, è tornato a mettere nel mirino il primo posto, ancora però saldamente nelle mani di Scottie Scheffler.
TERZO GIRO - Lo spagnolo Jon Rahm (198 - 64 66 68, -15) numero due mondiale, ha proseguito la sua corsa di testa nel Mexico Open, sul percorso del Vidanta Vallarta (par 71) a Valarta in Messico. Ha rallentato con un 68 (-3, quattro birdie, un bogey), ma ha mantenuto i due colpi di vantaggio sui primi inseguitori che sono Cameron Champ e Kurt Kitayama (200 (-13).
In corsa per il titolo anche David Riley, Patrick Rodgers e Mate Lashley, quarti con 201 (-12), e Alex Smalley, settimo con 202 (-11). Hanno qualche chance, se non altro per motivi di matematica, Patrick Reed, Andrew Novak, Hank Lebioda, l’inglese Aaron Rai e il giapponese Satoshy Kodaira, ottavi con 203 (-10). Il montepremi è di 7.300.000 dollari con prima moneta di 1.314.000 dollari
SECONDO GIRO - Continua la grande prova di Jon Rahm al Mexico Open. A Vallarta, lin Messico, o spagnolo con un parziale di 66 (-5) su un totale di 130 (64 66, -12), è rimasto da solo in testa alla classifica del torneo del PGA Tour e, a metà gara, precede di due colpi l'americano Alex Smalley, secondo con 132 (-10). Sul percorso del Vidanta Vallarta (par 71), è bagarre al terzo posto (133, -9), occupato da sei statunitensi: Adam Long, Andrew Novak, Cameron Champ, Patrick Reed, Trey Mullinax e Brandon Hagy.
Otto birdie e tre bogey per Rahm. Il numero 2 mondiale, per la settima volta nella sua carriera e in 123 apparizioni sul circuito, è in testa a un torneo del PGA Tour dopo 36 buche.Finora, però, il 27enne di Barrika non è mai riuscito a convertire questo vantaggio (a metà gara) in vittoria. Alla undicesima presenza in stagione, la prima dal The Masters (dove s'è classificato 27°), nel 2022 ha già ottenuto quattro Top 10. Il montepremi è di 7.300.000 dollari con prima moneta di 1.314.000 dollari
PRIMO GIRO - Lo spagnolo Jon Rahm, numero 2 mondiale e unica star in campo a Vallarta, in Messico, dopo il primo round concluso con uno score di 64 (-7) colpi, dovuto a un eagle e a cinque birdie, è in vetta al Mexico Open insieme ad altri cinque giocatori, gli americani Jonathan Byrd, Brendon Todd, Trey Mullinax, Bryson Nimmer e Kurt Kitayama. Sul percorso del Vidanta Vallarta (par 71), nel torneo del PGA Tour, Rahm ha realizzato il suo 43” round bogey free sul circuito e per l'ottava volta ha fatto registrare un giro migliore o pari a 64 colpi.
Al settimo posto con 65 (-6) Scott Brown, Aaron Wise, Sahith Theegala e l’inglese Aaron Rai e tra i dieci concorrenti all’undicesimo con 66 (-5) Charles Howell III, il colombiano Sebastian Muñoz e il taiwanese C.T. Pan.
Un pizzico di gloria per lo statunitense Scott Gutschewski, 21” con 67 (-4), il quale ha firmato una "hole in one" alla buca 5 (par 3), utilizzando un ferro 7 da 164 yards. Per il 45enne di Omaha è la seconda “buca in uno” sul PGA Tour dopo quella siglata nel 2009 al Turing Stone Resort Championship. Il montepremi è di 7.300.000 dollari con prima moneta di 1.314.000 dollari
LA VIGILIA - Il PGA Tour dal 28 aprile al 1° maggio sarà protagonista con il Mexico Open a Vallarta in Messico. Il torneo, la cui storia è iniziata nel 1944, taglierà quest'anno il traguardo delle 62 edizioni. Per la prima volta nel calendario del massimo circuito americano maschile, vedrà tra i principali favoriti al titolo Jon Rahm. numero 2 mondiale, che torna in campo dopo la deludente prova al The Masters chiuso al 27° posto. Unico giocatore della Top 10 mondiale presente nel field del Mexico Open, avrà tra i principali avversari gli americani Gary Woodland, Patrick Reed e Kevin Na, ma anche i messicani Abraham Ancer e i fratelli Carlos e Alvaro Ortiz (che questo appuntamento lo ha vinto nel 2021 quando però faceva parte del circuito PGA Tour Latinoamérica).
L'evento si disputerà sul percorso del Vidanta Vallarta, progettato da Greg Norman (oggi Ceo della LIV Golf Investments, la Superlega araba del green), e avrà un montepremi di 7.300.000 dollari. Il vincitore (se non già qualificato) staccherà il pass per giocare il The Masters nel 2023.
La gara su GOLFTV ed Eurosport 2 - Il Mexico Open sarà trasmesso da GOLFTV e da Eurosport 2 ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 28 aprile e venerdì 29, dalle ore 21,30 alle ore 0,30; sabato 30 aprile e domenica 1 maggio, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Maurizio Trezzi e di Giovanni Magni.