04 Maggio 2023

DS Automobiles 80° Open d’Italia: Pavon leader, Migliozzi miglior azzurro

Matthieu Pavon Matthieu Pavon

l francese Matthieu Pavon, leader con 63 (-8) colpi, è stato il protagonista della prima giornata del DS Automobiles 80° Open d’Italia sull’impegnativo percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), dove dal 29 settembre al 1° ottobre si svolgerà la Ryder Cup 2023. Tra gli italiani i migliori sono stati Guido Migliozzi, 18° con 69 (-2), Emanuele Canonica e Aron Zemmer, 41.i con 71 (par).

Pavon, 30enne di Tolosa senza successi in 172 presenze sul DP World Tour ma con due vittorie sull’Alps Tour, una delle quali in Italia, figlio di Michel e nipote di Pepito, entrambi ex calciatori, ha segnato nove birdie contro un bogey lasciando a due colpi il tedesco Maximilian Kieffer, secondo con 65 (-6).

Al terzo posto con 66 (-5) il cinese Ashun Wu e il francese Julien Guerrier e al quinto con 67 (-4) il finlandese Tapio Pulkkanen, l’inglese Todd Clements, il tedesco Marcel Siem e lo spagnolo Jorge Campillo. Tra i giocatori in nona posizione con 68 (-3) l’altro tedesco Yannik Paul, il polacco Adrian Meronk e l’iberico Adrian Otaegui, tra i favoriti della vigilia. In difficoltà lo scozzese Robert MacIntyre, campione in carica, 78° con 73 (+2).

Gli azzurri - Partenza difficile sia per Migliozzi che per Canonica. Il veneto ha segnato due bogey che poi ha recuperato con sei birdie contro altri due bogey e Canonica, gravato di un doppio bogey e di un bogey, ha rimesso in piedi lo score con quattro birdie e un nuovo bogey. Zemmer ha segnato invece tre birdie e altrettanti bogey. Dietro di loro Renato Paratore ed Enrico Di Nitto, 63.i con 72 (+1), e Francesco Laporta e il dilettante Marco Florioli, 78.i con 73 (+2).

E’ al 98° posto con 74 (+3) Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe alla Ryder Cup, stesso score del capitano, l’inglese Luke Donald.

Le interviste 

Guido Migliozzi: ‘’E’ un -2 che prendo e porto a casa, è sempre un bene giocare sotto par in questo campo. E’ stata una giornata iniziata subito con bogey alla 1 e alla 2 che mi hanno un po’ destabilizzato ma per fortuna poi sono arrivati due birdie consecutivi che mi hanno rimesso in carreggiata.

Il campo è tosto, c’è un rough che punisce e dal tee shot non è sempre semplice orientarsi. Se c’è differenza tra le prime e le seconde nove buche? Sì, principalmente sui tee shot. Ma in generale bisogna essere aggressivi e non esitare, prendere un punto di riferimento e fidarsi’’.

Emanuele Canonica: “’Non sono partito bene, ho sbagliato un colpo alla buca 3 che mi è costato un doppio bogey e dopo poco ho fatto un bogey alla 5. Due bei colpi alla 9ª mi hanno permesso di segnare un birdie importante. Da lì in poi ho giocato bene. Non posso recriminare su nulla. Il campo? Lo stanno preparando per la Ryder Cup ed è in ottime condizioni: fairway molto belli, rough severo e punitivo. I concorrenti faranno un po’ di fatica, ma fa parte del gioco.  Questa è la mia prima gara della stagione. Tra due settimane parto per gli Stati Uniti per partecipare al KitchenAid Senior PGA Championship con buone prospettive’’.

Renato Paratore: “Sono contento del risultato e del birdie sull’ultima buca. Sono sceso sotto par sulle prime nove buche, poi ho mandato la palla due volte nel rough e sono stati due bogey, ma mi soddisfa che su un campo molto difficile abbia espresso un gioco regolare. Ho lavorato parecchio, lo swing è più ritmato e il gioco corto ha continuità. E’ un buon viatico per i prossimi impegni sul DP World Tour dove disputerò otto gare di fila, poi si vedrà. Giocare in casa? E’ bello, gratificante e anche emozionante avere il supporto di tante persone che mi seguono”.

Formula di gara e montepremi – Il torneo si gioca sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Il montepremi è di 3.250.000 dollari, di cui 552.500 andranno al vincitore.

Il torneo in diretta su Sky Sport – Il DS Automobiles 80° Open d’Italia viene trasmesso in diretta sui canali Sky e in streaming su NOW. Seconda giornata: venerdì 5 maggio, dalle ore 13 alle ore 18 su Sky Sport Golf e su NOW (dalle ore 13,30 anche su Sky Sport Uno). In diretta dal Marco Simone G&CC “Studio Golf” dalle ore 12,45 alle ore 13 e dalle ore 18 alle ore 18,15 su Sky Sport Golf e su NOW.

Duplice esposizione televisiva, su Rai Sport gli highlights della competizione – Rai Sport nei primi tre giorni di gara manda in onda una sintesi in differita, mentre domenica 7 maggio le 18 buche finali verranno trasmesse in diretta web a partire dalle ore 13,30.

Ospite d’eccezione, il trofeo della Ryder Cup – Il trofeo della Ryder Cup, sempre più un’icona popolare, è esposto in bella mostra in una tenda dedicata al Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia e a disposizione per foto e selfie dal 4 al 7 maggio.

Il Family Open organizzato dal Comitato Regionale del CONI Lazio – Una festa di sport e divertimento. Dalle ore 9 alle 19 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del CONI Lazio e di tecnici federali, possono svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: pallacanestro, scherma, vela, tennis, tiro a segno, rugby, atletica, bocce. Per un Open entusiasmante, anche per i più piccoli che, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, punta a far avvicinare sempre più bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI sono a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

The 6th Junior Road to the 2023 Ryder Cup – Domenica 7 maggio è in programma la “The 6th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”, match tra i 10 migliori giocatori Under 14 del Team Lazio e i 10 migliori giocatori Under 14 del Team Italia. Tra gli obiettivi dell’evento, quello di ricreare la magica atmosfera della Ryder Cup, fare gioco di squadra e mettere a confronto i giovani talenti del panorama golfistico nazionale, coinvolgendoli attivamente nel Progetto Ryder Cup 2023.

“Hole in one”: in palio una DS 4 PURETECH Automatica BASTILLE BUSINESS - Il giocatore che per primo alla buca 7 (par 3 di 203 metri) realizzerà una “hole in one” si aggiudicherà un’autovettura DS 4 PURETECH Automatica BASTILLE BUSINESS messa in palio da DS Automobiles, Title Sponsor dell’Open d’Italia. Nel 2021 a firmare la prodezza fu Edoardo Molinari, alla stessa buca nel corso del primo giro.

Il Marco Simone Golf & Country Club pronto per la Ryder Cup - Il Marco Simone Golf & Country Club ha già ospitato la competizione nel 1994, quando a imporsi fu l’argentino Eduardo Romero, nel 2021, quando a conquistare il titolo fu il danese Nicolai Hojgaard, e nel 2022, anno dell’impresa di McIntyre. Nel circolo della famiglia Biagiotti, su un campo – progettato anche per le sfide match play – completamente rinnovato e all’avanguardia, che già nelle ultime due edizioni ha conquistato tutti i campioni in gara, il divertimento è assicurato. Su un percorso “green” ed ecosostenibile, che è già diventato un punto di riferimento a livello mondiale.

I Partner – Il DS Automobiles 80° Open d’Italia ha come Partner Istituzionali: Ministero del Turismo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Ministro per lo Sport e i Giovani, dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e del Comitato Promotore Expo 2030 Roma. Il contributo della Regione Lazio, il patrocinio del CONI e del Comune di Roma Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda. E il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor); Rolex (Main Sponsor); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking, Fortinet (Official Sponsor); Kappa (Technical Supplier); Acqua San Bernardo, Jeio Prosecco Superiore Valdobbiadene, Rinascente, Villa Antinori, Poste Assicura, SIAG Italian Coffee, Sharp e Deloitte (Official Supplier); RDS, Corriere dello Sport, Tuttosport, (Media Partner); Infront (Official Advisor).

 

4 maggio 2023

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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