07 Maggio 2023

Il polacco Adrian Meronk ha vinto il DS Automobiles 80° Open d’Italia

Adrian Meronk con le Autorità presenti alla premiazione Adrian Meronk con le Autorità presenti alla premiazione

Adrian Meronk ha vinto con 271 (68 68 66 69, -13) colpi il DS Automobiles 80° Open d’Italia, disputato sull’impegnativo percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), dove si svolgerà la Ryder Cup 2023 (29 settembre - 1 ottobre). In un finale avvincente, il polacco ha superato gli altri due protagonisti del round conclusivo, i francesi Romain Langasque, secondo con 272 (-12), e Julien Guerrier, terzo con 274 (-10). Tra gli azzurri si è classificato al 57° posto con 289 (+5) Guido Migliozzi.

Meronk, 29enne nato ad Amburgo in Germania, pro dal 2016, primo polacco a imporsi sul DP World Tour, ha firmato il terzo titolo in carriera dopo i due conquistati lo scorso anno (Irish Open e Australian Open), per un palmarès che comprende anche una vittoria sul Challenge Tour. Ha iniziato il giro finale con un colpo di ritardo dal leader Guerrier e alla pari con Langasque. Ha ceduto subito Guerrier con due bogey, mentre è stata decisiva la buca 16 dove un birdie del polacco, il quinto di giornata, si è combinato con un bogey di Langasque, che non è più riuscito a recuperare. Meronk ha segnato un parziale di 69 (-2) con sei birdie e quattro bogey, Langasque ha chuso in 70 (-1, quattro birdie, tre bogey) e Guerrier in 73 (+2, due birdie, quattro bogey).

Meronk con questa prestazione ha confermato di avere le carte in regola per aspirare a un posto nel Team Europe di Ryder Cup (ora è quinto nell’European Team Ranking che qualifica i primi tre). Con il titolo ha ricevuto un assegno di 500.495 euro (552.500 dollari) su un montepremi di circa 2.950.000 euro) (3.250.000 dollari la cifra ufficiale) ed è salito dalla 12ª alla 4ª piazza nella Race to Dubai (ordine di merito).

Non sono mai stati in corsa per il titolo, anche se in buona classifica, lo svedese Alexander Bjork, quarto con 276 (-8), il sudafricano Daniel Van Tonder e il tedesco Maximilian Kieffer quinti con 277 (-7) insieme al danese Nicolai Hojgaard, vincitore nel 2021 e risalito dalla 32ª posizione con un 65 (-6, sei birdie), miglior score di giornata. E ancora lo spagnolo Jorge Campillo, ottavo con 278 (-6), e il transalpino Victor Perez, da 24° a nono con 279 (-5), anche loro tra i candidati a difendere i colori europei a Roma nella sfida con il Team USA.

In bassa classifica gli italiani. Migliozzi ha preceduto Aron Zemmer, 64° con 290 (+6), e Renato Paratore, 71° con 297 (+13).

Le dichiarazioni del vincitore - ‘’Sono felice. E’ stata una giornata dura - ha detto Adrian Meronk - perché non ho giocato bene come nei giorni precedenti. Ho faticato un po’, ma sono fiero di me stesso. Credo che questa edizione dell’Open d’Italia sia stata una vetrina importante per il golf, personalmente ancor di più perché l’ho vinta davanti agli occhi del capitano Luke Donald. Io continuerò a fare del mio meglio per riuscire ed entrare nel team della Ryder Cup. Sarebbe un’occasione importantissima: è il mio obiettivo principale per quest’anno. Quanto alla gara ho pensato che avrei potuto farcela dopo il par realizzato alla buca 17. Ho iniziato a giocare a golf grazie a mio padre e averlo qui oggi è stato fantastico, perché so quanto è speciale per lui’’.

La cerimonia di premiazione - Sul green della buca 18, tra gli applausi e l’entusiasmo del pubblico presente, sono intervenuti per la cerimonia di premiazione del DS Automobiles 80° Open d’Italia: Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani; Giovanni Malagò, Presidente del CONI; Franco Chimenti, Presidente della Federgolf; Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio; Lavinia Biagiotti, Presidente del Marco Simone Golf & Country Club; Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. E, in rappresentanza del Title Sponsor dell’Open d’Italia, DS Automobiles, il Sales Director Roberto Di Nardo.

Hanno partecipato alla premiazione anche Mauro Lombardo, Sindaco di Guidonia Montecelio, Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023, Alessandro Cardinali, Direttore Commerciale di Rolex Italia, David Williams, Tournament Director del DP World Tour e Alessandro Rogato, Direttore del DS Automobiles 80° Open d’Italia.

La cerimonia è stata condotta da Marta Maestroni, Segretario Generale della Federazione Italiana Golf.

Il DS Automobiles 80° Open d’Italia seguito da 16.000 spettatori - Il DS Automobiles 80° Open d’Italia è stato seguito complessivamente da 16.000 spettatori. Sono state 6.000 le presenze nell’ultimo round dopo le 2.000 nella prima giornata, le 3.000 nella seconda e le 5.000 della terza.

“Hole in one” di Zander Lombard, la terza del torneo - Il sudafricano Zander Lombard ha realizzato una “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 13, par 3 di 140 metri, utilizzando un pitching wedge. E’ stata la terza del torneo dopo quelle siglate nel secondo round dall’indiano Shubhankar Sharma (buca 17, par 3, metri 198, ferro 5) e dall’altro sudafricano Thriston Lawrence (buca 7, par 3, metri 203, ferro 6), prodezza per la quale ha ricevuto in premio un’auto DS 4 PURETECH Automatica BASTILLE BUSINESS messa in palio da DS Automobiles, Title Sponsor dell’Open d’Italia.

“The 6th Junior Road to the 2023 Ryder Cup” al Team Italia - Clima di Ryder Cup anche per i giovani talenti protagonisti della “The 6th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”. In una sfida in cui sono stati prioritari spirito di gruppo, gioco di squadra, rispetto delle regole e degli avversari, si sono affrontate due formazioni composte da dieci tra i migliori giocatori Under 14 del Team Italia, condotto dal capitano Giuseppe Marra, e altrettanti del Team Lazio, affidati al capitano Alessandro Bandini. Hanno prevalso i ragazzi del Team Italia (Costanza Benvenuti, Edoardo Longa, Adriano Pediconi, Pietro Bordi, Ludovico Rossi, Fabrizia Salituro, Giorgio Regoli, Davide Maltese, Martina Benazzo, Daniel Baldassarri) che hanno superato per 6,5 a 1,5 la compagine laziale (Anita Marrone, Bruno Laporta, Federico Bianchi, Edoardo Terreni, Eric Grilli, Alice Negroni, Raffaele Caianiello, Leonardo Zanardi, Ginevra Tassoni, Leonardo Girardi).

I Partner – Il DS Automobiles 80° Open d’Italia ha avuto come Partner Istituzionali: Ministero del Turismo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Ministro per lo Sport e i Giovani, dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e del Comitato Promotore Expo 2030 Roma. Il contributo della Regione Lazio, il patrocinio del CONI e del Comune di Roma Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda. E il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor); Rolex (Main Sponsor); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking, Fortinet (Official Sponsor); Kappa (Technical Supplier); Acqua San Bernardo, Jeio Prosecco Superiore Valdobbiadene, Rinascente, Villa Antinori, Poste Assicura, SIAG Italian Coffee, Sharp e Deloitte (Official Supplier); RDS, Corriere dello Sport, Tuttosport, (Media Partner); Infront (Official Advisor).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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