La svedese ha vinto il Jabra Ladies Ope a Evian-les.Bains Fanali
Alla coreana la Founders Cup dopo playoff. Liti esce al taglio
Primo titolo sul PGA Tournel Wells Fargo Championship
A Garden City, nel Kansas, secondo titolo per l’australiana
Adrian Meronk ha vinto con 271 (68 68 66 69, -13) colpi il DS Automobiles 80° Open d’Italia, disputato sull’impegnativo percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), dove si svolgerà la Ryder Cup 2023 (29 settembre - 1 ottobre).
Vittoria a sorpresa del tedesco nell’UAE Challenge
Parla francese il DS Automobiles 80° Open d’Italia. Nel moving day, sul percorso molto impegnativo del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), teatro della Ryder Cup. I tre italiani rimasti in gara sono in bassa classifica
francese Matthieu Pavon ha rallentato, ma è rimasto con 133 (63 70, -9) colpi al comando del DS Automobiles 80° Open d’Italia sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), che sta rivelandosi un severo test per i concorrenti e non poteva essere altrimenti dovendo ospitare la Ryder Cup 2023 dal 29 settembre al 1° ottobre. Nel secondo round ha recuperato 38 posizioni Renato Paratore, 25° con 141 (72 69, -1)
l francese Matthieu Pavon, leader con 63 (-8) colpi, è stato il protagonista della prima giornata del DS Automobiles 80° Open d’Italia sull’impegnativo percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), dove dal 29 settembre al 1° ottobre si svolgerà la Ryder Cup 2023. Tra gli italiani il migliore è stato Guido Migliozzi, 18° con 69 (-2)
La presentazione nel Media Center del DS Automobiles 80° Open d’Italia. Sono intervenuti: il Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara, il Ministro per lo Sport e i Giovani Abodi, la Presidente dell’ICS Baldino, il numero 1 della FIG Chimenti e il DG del Progetto Ryder Cup 2023 Montali. Dai banchi di scuola al green, l’iniziativa vede la partecipazione di 58 scuole e oltre 200 classi su tutto il territorio nazionale
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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