13 Maggio 2023

LET: vince Linn, quarte Fanali e Carta

Alessandra Fanali Alessandra Fanali

Era la grande favorita e non si è smentita la svedese Linn Grant, che ha vinto con 204 (68 67 69, -9) colpi il Jabra Ladies Open, torneo del Ladies European Tour disputato sul percorso dell’Evian Resort Golf Club (par 71) a Evian-les.Bains in Francia.

Tra le protagoniste due azzurre che hanno ottenuto entrambe, dopo una tonica prestazione, un bel quarto posto con 208 (-5), Virginia Elena Carta (72 69 67) e Alessandra Fanali (73 66 69). In buona classifica anche Clara Manzalini, 24ª con 216 (71 70 75, +3).

Linn Grant, 23enne di Helsingborg, numero uno del circuito 2022, anno in cui ha conseguito sei successi, quattro sul LET e due sul Sunshine Ladies Tour, per un palmarès dove figurano anche una vittoria sul LET Access (2021) e due sul Nordic Golf Tour (2020), ha avuto partita vinta nel finale grazie a due birdie decisivi sulle ultime quattro buche per il punteggio di 69 (-2, quattro birdie, due bogey). Ha sorpassato Anne Van Dam, con la quale condivideva la leadership dopo due round e che era avanti prima di segnare due bogey alle buche 16 e 17. L’olandese ha concluso in 71 (par), per un totale di 206 (-7), ed è stata agganciata in seconda posizione dalla francese Celine Herbin. Insieme alle due azzurre anche la svedese Johanna Gustavsson e settima piazza per l’inglese Hayley Davis con 209 (-4).

Gara in rimonta per Fanali e Carta. La prima, debuttante sul tour, ha iniziato al 29° posto quindi è passata per il sesto per poi firmare un parziale di 69 (-2, quattro birdie, due bogey) per la terza top ten in cinque tornei disputati. Virginia Elena Carta, 20ª inizialmente, è poi risalita (nona dopo due giri) e ha finito con un 67 (-4, un eagle, cinque birdie, tre bogey). E’ la seconda volta che termina tra le prime dieci in sei partecipazioni (e con un nono posto a squadre in un evento Aramco). Clara Manzalini, alla seconda presenza, si era classificata 20ª nella prima. Per lei un 75 (+4) con due birdie, due bogey e due doppi bogey. A Linn Grant è andato un assegno di 45.000 euro su un montepremi di 300.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il Ladies European Tour riprende il suo cammino dalla Francia, dopo quasi due mesi di stop, con il Jabra Ladies Open (11-13 maggio, 54 buche) sul percorso dell’Evian Resort Golf Club a Evian-les.Bains, dove saranno sul tee di partenza Virginia Elena Carta, Alessandra Fanali e Clara Manzalini.

Calamita l’attenzione la svedese Linn Grant, 23enne di Helsingborg, numero uno del circuito 2022, anno in cui ha conseguito sei successi, quattro sul LET e due sul Sunshine Ladies Tour, per un palmarès dove figurano anche una vittoria sul LET Access (2021) e due sul Nordic Golf Tour (2020). Nelle previsioni della vigilia è la più gettonata, ma tra le 132 concorrenti ve ne sono parecchie in grado di dire la loro. Ricordiamo, tra le altre, la sudafricana Lee-Anne Pace, le inglesi Lily May Humphreys, suo a marzo il Joburg Ladies Open, Meghan MacLaren e Liz Young, la svedese Johanna Gustavsson, la spagnola Ana Pelaez Trivino, le ceche Klara Davidson Spilkova e Sara Kouskova, quest’ultima al vertice nell’ordine di merito 2022 del LET Access, la tedesca Chiara Noja, seconda, e la slovena Pia Babnik.

Difende l’unico titolo conquistato sino ad ora la finlandese Tiia Koivisto, 29enne di Mantsala alla 69ª gara sul circuito che non attraversa un buon momento, con cinque tagli subiti in sei gare, a parte la terza piazza con un team in un evento Aramco.

Virginia Elena Carta ha iniziato la stagione con un nono posto nel Magical Kenya Open per poi proseguire in maniera altalenante con due piazzamenti in media classifica e due tagli contro un altra nona posizione a squadre, Alessandra Fanali, al primo anno di tour, è partita con il piede giusto terminando per due volte in settima posizione e andando a premio in buona classifica anche nelle altre due gare. Clara Manzalini è alla seconda presenza dopo il 20° posto in Kenya. Il montepremi è di 300.000 euro dei quali 45.000 gratificheranno la vincitrice.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca