Sul percorso del Les Aisses Golf in Francia 10° Nardini
Si sono disputati sul percorso del Circolo Golf dell’Ugolino-Firenze
Nel B-NL Challenge Trophy in Olanda 35° Andrea Pavan
Dopo un calvario lungo 1.835 giorn ha ritrovatoil successo in Texas
Battute nello spareggio Matilde Partele e Paris Appendino
Negli Stati Uniti, con un birdie alla prima buca del playoff, Dustin Johnson (193 - 63 63 67, -17) ha superatp l'australiano Cameron Smith (64 68 61) e il sudafricano Branden Grace (61 67 65), con cui aveva terminato alla pari le 54 buche del LIV Golf Tolsa,e ha festeggiato la seconda vittoria individuale (emulando così Brooks Koepka e Talor Gooch) in Superlega araba.
Si è giocato in Oklahoma,sul percorso del Cedar Ridge Country Club
Al GC Bergamo L'Albenza ha superato Michele Ferrero
Suo il Soudal Open in Belgio dove Edoardo Molinari si è classificato 59°
Nel Flumserberg Open Martina Flori esce nel primo turno
Sul percorso del GC Erzherzog Johann brilla l'irlandese
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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