14 Maggio 2023

LETAS: match play a Fie Olsen

Lucrezia Colombotto Rosso Lucrezia Colombotto Rosso

La danese Fie Olsen si è aggiudicata il Flumserberg Ladies Open, terza tappa stagionale del LET Access Series disputata al Werdenberg Golf Club (par 72), a Gams in Svizzera. Il torneo - per la prima volta quest’anno - si è disputato con una formula mista: le 108 atlete in gara hanno disputato 36 buche Stroke Play al termine delle quali le migliori 48 hanno avuto accesso ai match play della domenica.

L’unica azzurra ad aver superato il taglio, Martina Flori, ha perso il primo incontro a eliminazione diretta della giornata finale contro la danese Cecilie Leth-Nissen (1 up).
La Olsen, che aveva concluso i primi due giri aò sesto posto con 144 (73 71, par) colpi ha superato nel turno decisivo la connazionale Sofie Kibsgaard Nielsen e la svizzera Elena Moosmann, leader della competizione nella fase medal. Le altre azzurre in campo Lucrezia Colombotto Rosso, Erika De Martini, Sara Berselli, Alessia Fornara e Marta Spiazzi non hanno passato il taglio.
Grosso balzo in avanti nell’ordine di merito stagionale per Olsen, 24enne danese, proette dal 2019, dopo un avvio incerto con il taglio mancato nel Terre Blanche Ladies Open. Per lei un assegno da 7.200 euro su un montepremi di 45.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il LET Access Series si sposta a Gams, in Svizzera, sul percorso del Gams-Werdenberg Golf Club per il Flumserberg Ladies Open (12 - 14 maggio) dove saranno presenti sei azzurre: Lucrezia Colombotto Rosso, Erika De Martini, Sara Berselli, Martina Flori, Alessia Fornara e Marta Spiazzi.

E’ la terza tappa stagionale del circuito che si svolgerà con una formula mista: le 108 atlete in gara disputeranno 36 buche Stroke Play, poi le migliori 48 accederanno ai match play dell’ultima giornata. Nel field presenti la francese Lucie Andrè, vincitrice dell’evento d’apertura (Santander GC-Girona) e attualmente prima nell’ordine di merito, l’olandese Pasqualle Coffa e l’inglese Emily Price, rispettivamente terza e quarta, e la svizzera Elena Moosmann, nona. Altre possibili protagoniste l’inglese Gemma Clews, la spagnola Noemi Jimenez Martin, l’austriaca Katharina Muehlbauer, la scozzese Hannah McCook e la slovena Katja Pogacar. Assenti le transalpine Louise Uma Landgraf (am), vincitrice del Terre Blanche Ladies Open e Charlotte Liautier, numero due della money list.

Il torneo, che prende il nome da una vicina località delle Alpi svizzere, è nato nel 2014: precedentemente era conosciuto come Association Suisse de Golf Ladies Open (2015 e 2016) e, fino al 2020, come VP Bank Ladies Open. Il montepremi è di 45.000 euro 7.200 dei quali andranno alla prima classificata.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca