15 Maggio 2023

Pga Tour: il gran ritorno di Jason Day

Jason Day Jason Day

Dopo un calvario lungo 1.835 giorni, tra difficoltà dentro e fuori dal green, Jason Day ritrova il successo sul PGA Tour rompendo un digiuno con la vittoria lungo cinque anni. In Texas, con un totale di 261 (64 69 66 62, -23) colpi, l'australiano ha conquistato l'AT&T Byron Nelson superando di misura il sudcoreano Si Woo Kim e l'americano Austin Eckroat, entrambi secondi con 262 (-22). Si è classificato quinto  con 264 (-20) Scottie Scheffler, numero 2 mondiale, preceduto dal taiwanese Pan Cheng-tsung, quarto con 263 (-21). A McKinney niente da fare, dunque, per Scheffler, che ha sprecato la possibilità di tornare sul trono mondiale.

Trionfo tra le lacrime e con dedica alla mamma Adenal, scomparsa nel 2022 per un male incurabile. Non ha trattenuto l'emozione, al termine della gara, Day, che con questa affermazione si è messo alle spalle anni durissimi. "Non lo nascondo, ho pensato più volte di smettere. Vedere soffrire mia madre per cinque anni, combattere con infortuni e risultati al di sotto delle attese, è stata dura. Non l'ho mai detto a mia moglie Ellie, ma ho dovuto fare i conti con un periodo interminabile, terribile", lo sfogo liberatorio di Day.

L'australiano, ex numero 1 al mondo e campione Major (nel 2015 ha fatto suo il PGA Championship), ha festeggiato il 13° titolo sul PGA Tour in 326 apparizioni. E ci è riuscito grazie a una grande rimonta nel round finale dove, con un parziale di 62 (-9) colpi, frutto di 9 birdie, senza bogey, è risalito dalla quarta posizione prendendosi l'intera posta in palio. L'exploit gli ha fruttato 1.710.000 dollari a fronte di un montepremi di 9.500.000 e gli ha permesso di risalire dalla 35ª alla 20ª posizione nel ranking mondiale.

 

TERZO GIRO - Equilibrio e spettacolo in Texas dove, al termine del terzo round dell'AT&T Byron Nelson, Scottie Scheffler è scivolato dalla prima alla quarta piazza con uno score di 199 (-14) colpi. A McKinney, con un totale di 197 (-16), guidano il torneo del PGA Tour gli americani Ryan Palmer (64 65 68) e Austin Eckroat (69 65 63) e il cinese Zecheng Dou (63 70 64).

Al TPC Craig Ranch (par 71), Scheffler nel "moving day" non è riuscito a ripetere la prova offerta nel secondo giro e, con un parziale di 71 (par), con tre birdie e altrettanti bogey, ha perso la vetta della classifica che ora è distante due colpi.

Numero 2 mondiale, l'americano con un successo tornerebbe al primo posto spodestando dal trono lo spagnolo Jon Rahm, assente in Texas. In un appuntamento per lui speciale (qui fece il debutto nel 2014 sul PGA Tour, quand'era ancora dilettante), Scheffler punta l'impresa. Con lui al quarto posto nell'AT&T Byron Nelson pure il sudcoreano Si Woo Kim, l'australiano Jason Day e lo svedese Vincent Norman.

E ora il rush finale, in un torneo che mette in palio non solo la leadership mondiale ma anche un montepremi di 9.500.000 dollari, di cui 1.710.000 andrà al vincitore

 

SECONDO GIRO - In Texas grande prova di Scottie Scheffler che, con un giro in 64 (-7) su un totale di 128 (64 64, -14), è volato al comando della classifica dell'AT&T Byron Nelson, torneo del PGA Tour. A McKinney l'americano, numero 2 mondiale, a metà gara ha un colpo di vantaggio sul suo connazionale Ryan Palmer e sul canadese Mackenzie Hughes, entrambi 2/i con 129 (-13).

In un evento a lui speciale, dove nel 2014 fece il debutto sul massimo circuito statunitense quando era ancora solo un dilettante, Scheffler sogna l'impresa. Con una vittoria (sarebbe la terza del 2023) tornerebbe al primo posto nel world ranking e spodesterebbe dunque dal trono lo spagnolo Jon Rahm, assente in Texas.

Dopo un primo round da record, è scivolato invece dalla 1/a alla 14/a posizione con 134 (-8) il sudcoreano Noh Seung-yul, che ha pagato a caro prezzo un parziale in 74 (+3) colpi al TPC Craig Ranch (par 71). Dove Scheffler, risalito dalla 4/a piazza, ha realizzato otto birdie, con un bogey. E ora è lui l'uomo da battere in un appuntamento che mette in palio 9.500.000 dollari, di cui 1.710.000 andrà al vincitore

 

PRIMO GIRO - Negli Stati Uniti l'AT&T Byron Nelson di golf è iniziato nel segno di Noh Seung-yul. In Texas, con una prova show chiusa in 60 (-11), il sudcoreano guida la classifica del torneo del PGA Tour con tre colpi di vantaggio nei confronti del cinese Zecheng Dou e dell'australiano Adam Scott, entrambi secondi con 63 (-8). A McKinney, buona partenza anche per Scottie Scheffler. Numero 2 mondiale, è quarto con 64 (-7) al fianco di altri cinque giocatori, tra i quali l’australiano Jason Day. E’ l’evento dove Scheffler, nel 2014 e da dilettante, ha fatto il debutto sul PGA Tour e in questo appuntamento ora sogna la vittoria per tornare al primo posto nel ranking mondiale.

Al TPC Craig Ranch (par 71), No Seung-yul ha realizzato un eagle e nove birdie, senza bogey, ed ha eguagliato il record su 18 buche del percorso. Nelle ultime tre edizioni (2022, 2021 e 2019, nel 2020 non si giocò per Covid-19) il torneo è stato sempre vinto da un sudcoreano. Con Lee Kyoung Hoon, a segno sia lo scorso anno che due anni fa, che ora occupa la 89ª piazza con 70 (-1).

Il montepremi è di 9.500.000 dollari, di cui 1.710.000 andranno al vincitore.

 

LA VIGILIA - Il PGA Tour si sposta in Texas dove, dall'11 al 14 maggio, andrà in scena l'AT&T Byron Nelson. A McKinney, sul percorso del TPC Craig Ranch, Scottie Scheffler inseguirà il terzo successo del 2023 dopo quelli arrivati rispettivamente al Phoenix Open e nel The Players Championship.

Numero 2 mondiale, approfitterà dell'assenza di Jon Rahm (leader del world ranking) e di tutto il resto della Top 10 per provare a riprendersi il trono. E' un torneo speciale, questo, per Scheffler. Che proprio qui, nel 2014, fece il suo debutto sul PGA Tour. Scheffler dovrà però fare i conti anche e soprattutto con Lee Kyoung-hoon. Il sudcoreano ha vinto l'AT&T Byron Nelson sia nel 2021 che nel 2022 e ora punterà a diventare il primo giocatore dai tempi di Leonard Gallett (1929 e 1933 Wisconsin PGA e 1934 Wisconsin Section Championship) a far registrare i primi tre successi sul circuito nello stesso appuntamento.

Curiosità: le ultime tre edizioni della rassegna sono state vinte sempre da un sudcoreano. Perché se nel 2020 l'evento fu annullato per Covid-19, nel 2019 a imporsi fu Kang Sung-hoon, ora in cerca del bis. Tra i big più attesi ecco inoltre gli australiani Jason Day e Adam Scott. E ancora: l'inglese Tyrrell Hatton, il giapponese Hideki Matsuyama e gli americani Matt Kuchar e Tom Hoge. Il montepremi complessivo è di 9.500.000 dollari (1.710.000 la prima moneta)

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