L’inglese Emily Price ha vinto con 67 (-5) colpi il Big Green Egg Swedish Open, gara del Let Access Series che si è svolta sul percorso del Varbergs Golf Klub Sweden (par 72), a Tvååker in Svezia. Sulla distanza di 18 buche (il torneo è stato ridotto ad un solo round dopo le continue piogge degli scorsi giorni) l’inglese ha preceduto di un colpo l’australiana Stephanie Bunque e la finlandese Karina Kukkonen, seconde con 68 (-4). Al quarto posto con 69 (-3) l’altra britannica Lianna Bailey.
Martina Flori, unica azzurra in gara, ha terminato al 41° posto con 74 (+2), frutto di cinque bogey e due birdie.
Per la Price, neopro 23enne di Birmingham, si tratta del primo successo sul circuito, dopo aver collezionato due secondi posti (Santander Golf Tour e Montauban Ladies Open), un terzo (lo scorso fine luglio al Letas Links Series) e un quinto (Flumserberg Ladies Open) su 11 gare disputate. Per lei un assegno di 3.200 euro su un montepremi di 20.000.
LA VIGILIA - Martina Flori sarà l’unica italiana in gara nel Big Green Egg Swedish Open, il torneo del LET Access - secondo tour femminile europeo - che avrà luogo dal 9 all’11 agosto sul percorso del Varbergs Golf Klub Sweden, a Tvååker in Svezia. Mancano otto gare al termine del circuito e si fa sempre più intensa la contesa per conquistare le sei ‘carte’ per il Ladies European Tour 2024 che saranno assegnate a fine anno alle prime sei classificate nella money list, ma è anche importante terminare tra il settimo e il 20° posto poiché concede l’accesso direttamente alla finale della Qualifying School (16-20 dicembre Marrakech).
Così che non è un caso se al via vi saranno le prime dodici dell’ordine di merito tra le quali otto delle nove vincitrici stagionali compresa la danese Sofie Kibsgaard Nielsen, numero uno, dominatrice della scena fino a questo momento con due titoli e che ha ormai in tasca la ‘carta’ con i 1.787 punti conquistati, quasi il doppio di quanti ne ha assommati la seconda (994), l’inglese Gemma Clews (un successo). Sono tra le prime sei anche l’austriaca Katharina Muehlbauer (n. 4) e l’altra danese Puk Lyng Thomsen (n. 6), entrambe a segno, insieme all’inglese Emily Price (n. 3) e alla svizzera Elena Moosmann (n. 5), che non sono salite sul gradino più alto del podio, ma che stanno facendo affidamento sulla regolarità.
Tra le favorite anche la slovena Katja Pogacar (n. 7), la scozzese Hannah McCook (n. 9) e la danese Fie Olsen (n. 12), altre specialiste in piazzamenti, e la spagnola Marta Martin (n. 8), l’inglese Lianna Bailey (n. 10) e la francese Lucie Andrè (n. 11), trio più altalenante ma una volta vincente. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 6.400 euro.