10 Agosto 2023

Reid Trophy: al terzo posto Galeppini

Il team azzurro al Reid Trophy Il team azzurro al Reid Trophy

Emanuele Galeppini, autore di un’ottima prestazione, si è classificato al terzo posto con 209 (71 71 67, -1) colpi nell’English Boys' Under 14 Open Amateur Stroke Play Championship (Reid Trophy), il prestigioso torneo giovanile che si è concluso sul percorso del Sandiway Golf Club (par 70), a Sandiway, nei pressi di Northwich, in Inghilterra.

Ha vinto con 208 (72 65 71, -2) lo spagnolo Juan Miro Asorey che nel giro finale ha raggiunto l’inglese Sullivan Goddard (208 - 71 65 72), leader dopo 36 buche e che lo precedeva di un colpo, e poi lo ha superato nello spareggio. E’ stato un trionfo iberico con i piazzamenti di Samuel Love, stesso punteggio di Galeppini, e con il quinto posto di Miguel Fuertes Burdeos (210, par), affiancato dagli inglesi Thomas Hartshome e Alex Boyes.

Ammessi al giro finale altri tre italiani: Eric Grilli, 30° con 220 (76 72 72, +10), Davide Maltese, 35° con 222 (73 70 79, +12), e Tommaso Regoli, 61° con 228 (72 74 82, +18). Sono usciti al taglio dopo 36 buche Mattia Pagani, 84° con 154 (+14), Riccardo Romano, 123° con 162 (+22), e Matteo Trucco, 137° con 171 (+31).

Galeppini ha iniziato la gara al 13° posto, è sceso al 15° nel secondo round è poi è salito al terzo con un 67 finale (-3, quattro birdie, un bogey), miglior score di giornata, rimanendo fuori dallo spareggio per un solo colpo. “Ho giocato molto bene - ha detto al termine - e in particolare ho avuto un ottimo feeling con il putter. Sono molto soddisfatto per un risultato, che dopo due turni non mi aspettavo, e per quanto ho espresso in campo”.

Il team ufficiale azzurro composto da Galeppini, Grilli, Maltese e Pagani è stato accompagnato dall’allenatore Carlo Basciu.

 

LA VIGILIA - Emanuele Galeppini, Eric Grilli, Davide Maltese e Mattia Pagani difendono i colori azzurri nell’English Boys' Under 14 Open Amateur Stroke Play Championship (Reid Trophy), il prestigioso torneo giovanile in programma dall’8 al 10 agosto sul percorso del Sandiway Golf Club, a Sandiway, nei pressi di Northwich, in Inghilterra. Oltre al quartetto ufficiale azzurro saranno nel field anche Tommaso Regoli, Matteo Trucco e Riccardo Romano.

La gara, alla quale prendono parte 144 concorrenti, si disputa sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che promuoverà alle 18 finali i primi 70 classificati e i pari merito al 70° posto. Il team azzurro è accompagnato dall’allenatore Carlo Basciu.

Il Sandiway Golf Club è nato nel 1920, ma le origini risalgono al vecchio Mid-Cheshire Golf Club, creato nel 1902, poi abbandonato e sostituito da un altro tracciato nel 1908 che scomparve dopo la prima guerra mondiale per lasciare spazio allo sviluppo abitativo. Durante il secondo periodo bellico il percorso subì dei cambiamenti con qualche buca persa e poi ricostruita in terreno circostante. Migliorie furono apportate negli anni Sessanta e Settanta, ma il 1967 segnò una svolta perché vi si disputarono le prequalifiche per il The Open. Da qual momento, infatti, il Sandiway Golf Club è stato teatro di tante altre manifestazioni nazionali e internazionali. Sicuramente da ricordare la giornata del 4 gennaio del 2020 in cui sono iniziati i festeggiamenti per il Centenario di un campo ritenuto uno dei migliori del Cheshire.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca