14 Agosto 2023

Legends: a segno Bradley Dredge, 5° Canonica

Emanuele Canonica Emanuele Canonica

Primo titolo sul Legends Tour per il gallese Bradley Dredge, che si è aggiudicato con 202 (67 69 66, -14) colpi il Legends Tour Trophy, sul percorso dell’Hanbury Manor Marriot Hotel & Country Club (par 72), a Ware nei pressi di Londra in Inghilterra, dove ha offerto ancora una buona prova Emanuele Canonica, quinto con 209 (68 68 73, -7).

Dredge ha avuto ragione della concorrenza con un 66 (-6) finale, frutto di sette birdie e di un bogey, miglior parziale di giornata. Ha lasciato a due colpi lo svedese Joakim Haeggman e lo scozzese Greig Hutcheon, secondi con 204 (-12), e a quattro il connazionale Stephen Dodd, quarto con 206 (-10), con il quale ha vinto la World Cup nel 2005. Insieme a Canonica l’inglese Greg Owen e un colpo in più per altri due inglesi, Gary Marks e Simon Khan, promotore dell’evento, per l’indiano Jeev Milkha Singh e per l’australiano Jason Norris, settimi con 210 (-6).

Dredge, 50enne di Tredegar, in carriera oltre ad aver firmato la World Cup, ha ottenuto due titoli sul DP World Tour, tre sul Challenge Tour, uno sul PGA EuroPro Tour e uno sul Pro Golf Tour. Canonica ha segnato un 73 (+1, due birdie, tre bogey) che gli ha permesso di concludere tra i top 5, dopo il sesto posto in avvio e il terzo nel secondo round.

L’Hanbury Manor Marriott Hotel & Country Club progettato da Jack Nicklaus II e inserito nella top 100 dei campi di golf del Regno Unito, ha richiesto massima concentrazione ai concorrenti. In passato ha ospitato molti eventi del DP World e del Legends Tour come l’English Championship (2020), il Sinclair Invitational (2019) e il Willow Senior Classic (2016 – 2018).

 

LA VIGILIA - Il Legends Tour resta in Inghilterra per il The Legends Tour Trophy (12-14 agosto) dove in campo sarà presente l’azzurro Emanuele Canonica. Sul percorso del Hanbury Manor Marriot Hotel & Country Club a Ware, nei pressi di Londra, nel torneo organizzato dall’atleta di casa Simon Khan (vincitore del BMW PGA Championship nel 2010) in campo cinque dei migliori dieci dell’ordine di merito: l’inglese Peter Baker (n. 2), due volte vincitore quest’anno, il brasiliano Adilson Da Silva (n. 4), anche lui con due titoli stagionali, il gallese Phillip Price (n. 6), tre volte top ten, Phillip Archer (n. 8) e l’argentino Ricardo González (n. 10).

Oltre a quest’ultimi chance – tra gli altri – anche per il gallese Stephen Dodd, l’indiano Jeev Milkha Singh, lo svedese Niclas Fasth e per lo scozzese Euan Mcintosh. Progettato da Jack Nicklaus II e inserito nella top 100 dei campi di golf del Regno Unito, l’Hanbury Manor Marriott Hotel & Country Club ha ospitato in passato molti eventi del DP World e del Legends Tour come l’English Championship (2020), il Sinclair Invitational (2019) e il Willow Senior Classic (2016 – 2018).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca