La francese Celine Boutier ha vinto con 199 (68 64 67, -14) colpi il 39° Texas Women’s Open, gara non ufficiale disputata al Golf Clubs at The Tribute (Old American Course, par 71) di The Colony, nei pressi di Dallas in Texas.
La Boutier, 26enne di Clamart nel cui palmarès figurano un successo nel LPGA Tour, suo circuito di competenza, due nel Ladies European Tour e due nel Symetra Tour, il secondo tour femminile statunitense, era tra le favorite e non si è smentita, ma per avere ragione di Cheyenne Knight, seconda con 202 (-11), è dovuta ricorrere a una prodezza nel finale con la sequenza birdie-eagle alle buche 16 e 17, dopo un andamento altalenante nella parte precedente del percorso in cui aveva realizzato tre birdie e due bogey (67, -4). Insieme al trofeo ha ricevuto anche un assegno di 10.000 dollari su un montepremi di 50.000 dollari.
Mai in corsa per il titolo Kristen Gillman, terza con 208 (-5), la cinese Yu Liu, quarta con 209 (-4), Valentina Haupt e Lindsey Weaver, quinte con 211 (-2). A fasi alterne Brittany Lang, settima con 212 (-1), Stacy Lewis, ex numero uno mondiale, e Gerina Piller, 11.e on 214 (+1), e la messicana Maria Fassi, 24ª con 218 (+5), ma hanno ancora tempo per riprendere il ritmo poiché il LPGA Tour riaprirà i battenti soltanto il prossimo 23 luglio con il Marathon Classic.
ll Texas Women’s Open ha una lunga tradizione. Si è svolto per la prima volta nel 1933 con la denominazione di Fort Worth Women’s Invitational, poi negli anni Cinquanta ha fatto parte del circuito statunitense e annovera nel proprio albo d’oro nomi di assoluto prestigio come quelli di Babe Didrikson Zaharias (cinque successi), di Betsy Rawis (due) e di Betty Jameson (due da dilettante). La manifestazione si è disputata a porte chiuse, sebbene le disposizioni del Governatore del Texas Greg Abbott consentano per gli sport professionistici organizzati all’aperto la possibilità che siano presenti spettatori fino a una percentuale massima el 25% della capienza complessiva dell’impianto.
SECONDO GIRO - La francese Celine Boutier, con una volata in 64 (-7) colpi e lo score di 132 (68 64, -10) colpi, ha preso il largo nel Texas Women’s Open, gara non ufficiale che si sta svolgendo al Golf Clubs at The Tribute (Old American Course, par 71) di The Colony, nei pressi di Dallas in Texas.
La 26enne di Clamart, che vanta un successo nel LPGA Tour, due nel Ladies European Tour e due nel Symetra Tour, il secondo circuito femminile statunitense, ha realizzato sette birdie senza bogey e inizierà il giro finale con tre colpi di margine su Cheyenne Knight (135, -7), quattro su Kristen Gillman (136, -8) e sette sulla cinese Yu Liu e sulla canadese Maddie Szeryk (139, -3), quest’ultima leader con la Knight dopo 18 buche.
Scarse chances di successo per Brittany Lang, sesta con 140 (-2), e nulle per Gerina Piller, 15ª con 142 (par), per la messicana Maria Fassi, pur se ha offerto un lodevole tentativo di rimonta risalendo dal 46° al 18° posto con 143 (+1) dopo un parziale di 68 (-3), e per la più attesa tra le proette in gara, Stacy Lewis, 35enne di Palm Beach Gardens (Florida) con dodici titoli sul circuito comprensivi di due major ed ex numero uno mondiale, 27ª con 145 (+3).
ll Texas Women’s Open, giunto alla 39ª edizione, si è svolto per la prima volta nel 1933 con la denominazione di Fort Worth Women’s Invitational, poi negli anni Cinquanta ha fatto parte del circuito statunitense e annovera nel proprio albo d’oro nomi di assoluto prestigio come quelli di Babe Didrikson Zaharias (cinque successi), di Betsy Rawis (due) e di Betty Jameson (due da dilettante). Il torneo si dipana sulla distanza di 54 buche e il taglio dopo 36, caduto a 150 (+8), ha lasciato in corsa 54 concorrenti che nel giro conclusivo si contenderanno il montepremi di 50.000 dollari. La vincitrice avrà un posto nel field del Marathon Classic (23-26 luglio) evento con il quale ripartirà il LPGA Tour, dopo lo stop per la pandemia.
La manifestazione si sta svolgendo a porte chiuse, sebbene le disposizioni del Governatore del Texas Greg Abbott consentano per gli sport professionistici organizzati all’aperto la possibilità che siano presenti spettatori fino a una percentuale massima el 25% della capienza complessiva dell’impianto.
PRIMO GIRO - Proette in rodaggio in attesa della riapertura del LPGA Tour con il Marathon Classic in programma dal 23 al 26 luglio. L’occasione è stata fornita dalla 39ª edizione del Texas Women’s Open, una gara non ufficiale iniziata al Golf Clubs at The Tribute (Old American Course, par 71) di The Colony, nei pressi di Dallas in Texas, dove hanno preso il comando con 67 (-4) colpi la canadese Maddie Szeryk, 23 anni, impegnata normalmente sul Symetra Tour, il secondo circuito femminile americano, e la texana di Aledo Cheyenne Knight, anche lei 23enne, con un titolo sul tour maggiore (Volunteers of America Classic, 2019). Per entrambe quattro birdie senza bogey con i quali hanno distanziato di un colpo Brittany Lang, un major per lei (US Womens Open, 2016), l’emergente francese Celine Boutier, Lindsey Weaver e la dilettante Kate Smith.
Qualche incertezza, ma nel complesso una buona partenza, 20.e con 71 (par), per Gerina Piller e per Stacy Lewis, 35enne di Palm Beach Gardens (Florida) con dodici titoli sul circuito comprensivi di due major ed ex numero uno mondiale. Hanno conservate intatte le possibilità di successo, anche se hanno concesso qualche colpo a Knight, Lang e a Boutier, ossia le altre concorrenti più gettonate nelle previsioni della vigilia insieme a loro. In panne la messicana Maria Fassi, 46ª con 75 (+4).
ll Texas Women’s Open si è svolto per la prima volta nel 1933 con la denominazione di Fort Worth Women’s Invitational, poi negli anni Cinquanta ha fatto parte del circuito statunitense e annovera nel proprio albo d’oro nomi di assoluto prestigio come quelli di Babe Didrikson Zaharias (cinque successi), di Betsy Rawis (due) e di Betty Jameson (due da dilettante). Il torneo si dipana sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in corsa le prime 50 in graduatoria e le pari merio al 50° posto. Gara a porte chiuse, pur se le disposizioni del Governatore del Texas Greg Abbott consentono per gli sport professionistici organizzati all’aperto la possibilità che siano presenti spettatori fino a una percentuale massima el 25% della capienza complessiva. Il montepremi è di 50.000 dollari. La vincitrice avrà un posto nel field del Marathon Classic.
LA VIGILIA - In attesa che riparta ufficialmente il circuito con il Marathon Classic (23-26 luglio), anche le proette del LPGA Tour avranno un’anteprima con la 39ª edizione del Texas Women’s Open, in programma dal 2 al 4 giugno al Golf Clubs at The Tribute (Old American course) di The Colony, nei pressi di Dallas in Texas.
Gara a porte chiuse, pur se le disposizioni del Governatore del Texas Greg Abbott consentono per gli sport professionistici organizzati all’aperto la possibilità che siano presenti spettatori fino a una percentuale massima el 25% della capienza complessiva.
Nel torneo aperto a 120 giocatrici saranno nel field anche alcune forti proettes che frequentano il LPGA Tour quali Stacy Lewis, 35enne di Palm Beach Gardens (Florida) con dodici titoli sul circuito comprensivi di due major ed ex numero uno mondiale, Gerina Piller, Brittany Lang, Cheyenne Kinght e l’emergente messicana Maria Fassi, passata di categoria lo scorso anno.
Il Texas Women’s Open si è disputato per la prima volta nel 1933 con la denominazione di Fort Worth Women’s Invitational, poi negli anni Cinquanta ha fatto parte del circuito statunitense e annovera nel proprio albo d’oro nomi di assoluto prestigio come quelli di Babe Didrikson Zaharias (cinque successi), di Betsy Rawis (due) e di Betty Jameson (due da dilettante). La gara si dipanerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in corsa le prime 50 in graduatoria e le pari merio al 50° posto. Il montepremi è di 50.000 dollari.