28 Maggio 2020

L’European Tour riapre il 22 luglio

L’European Tour ha diramato il programma per la ripresa del circuito, interrotto a seguito della pandemia, con sei tornei denominati “UK Swing” che si terranno tutti in Gran Bretagna dal 22 luglio alla fine di agosto. Poi sono state messe in calendario anche quattro gare delle Rolex Series, tra ottobre e dicembre.

Il tour tornerà in azione inizialmente a porte chiuse e tutti gli eventi saranno soggetti a rigorosi protocolli di sicurezza e test stabiliti dalla “Tour’s comprehensive Health Strategy” ossia dalla strategia sanitaria del circuito che continuerà a evolversi con le linee guida dei Governi Internazionali e quelle relative alla salute.

Si ripartirà con il British Masters (22-25 luglio) e si proseguirà con l’English Open (30 luglio-2 agosto) e con l’English Championship (6-9 agosto), tutti in Inghilterra, quindi doppio passaggio in Galles con il Celtic Classic (13-16 agosto) e con il Wales Open (20-23 agosto) e questa fase si concluderà ancora in Inghilterra con l’UK Championship (27-30 agosto)..

I dettagli per i successivi tornei saranno resi noti in seguito con una varietà di opzioni di programmazione attualmente in esame, che terranno conto naturalmente dell’evoluzione della situazione globale.

Sono state riprogrammate le date per quattro eventi delle Rolex Series: lo Scottish Open (8-11 ottobre), il BMW PGA Championship (15-18 ottobre), il Nedbank Golf Challenge (3-6 dicembre) e il DP World Tour Championship (10-13 dicembre).

Tutti gli eventi che si disputeranno da luglio a dicembre faranno parte dell’iniziativa “Golf for Good” con l’intento di supportare le comunità in cui avranno luogo le manifestazioni, di premiare i lavoratori in prima linea e di promuovere i numerosi benefici alla salute favoriti dal golf. Inizialmente, nel ciclo “UK Swing” di sei settimane, saranno distribuite 500.000 sterline tra enti locali di beneficenza ed enti scelti dai primi dieci giocatori di un mini ordine di merito che servirà a tale scopo.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
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    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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