L’Italian Pro Tour, circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, torna protagonista con il Memorial Giorgio Bordoni presented by AON, torneo inserito anche nel calendario dell’Alps Tour (il terzo circuito europeo maschile), in programma dal 16 al 18 giugno (con Pro-Am martedì 15) a La Pinetina Golf Club di Appiano Gentile (Como). A contendersi trofeo e montepremi di 40.000 euro (con prima saranno 144 concorrenti
Nell'Island Resort Championship out Roberta Liti
Si è imposto nel Palmetto Championship dove ha giocato con un invito
In finale il torinese ha battuto per 4/2 Elia Dallanegra
Questa volta Jacopo Vecchi Fossa, leader dopo due turni, non ce l’ha fatta a conseguire il secondo titolo stagionale, dopo in primo nell’Abruzzo Open. Nell’Open International de la Mirabelle d’Or, sul percorso del Golf de la Grange aux Ormes (par 70), a Metz in Francia, è terminato terzo con 199 (65 67 67, -11) colpi, ma ha ceduto soprattutto per i meriti del 26enne francese Franck Medale, che ha siglato il primo titolo sul circuito. Quarto Mazzoli
A 37 anni primo titolo per il nordirlandese di Bangor
Corsa di testa esemplarenel Challenge de Cadiz. Ortolani 38°
Ha vinto Patrick Cantlay, che ha superato con un par alla prima buca di playoff Collin Morikawa, ma forse è il primo verdetto della storia del PGA Tour deciso dal Covid-19. Infatti resta il forte dubbio che non sarebbe certo finita in questo modo se lo spagnolo Jon Rahm, campione in carica, non fosse stato costretto al ritiro perché, dopo tre turni, è risultato positivo al Covid-19. Infatti l’iberico aveva sei colpi di vantaggio proprio sui due e stava dominando la scena in lungo e largo dall’alto di una forma straripante, regalandosi anche una “hole in one (buca 16, par 3, yards 183, ferro 8, secondo).
Comunque sul percorso del Muirfield Village Golf Club (par 72) di Dublin nell’Ohio è andata diversamente. Cantlay (275 - 69 67 68 71, -13) e Morikawa (66 72 66 71) non hanno brillato nel giro finale, che hanno condotto di pari passo con un 71 (-1), entrambi con quattro birdie e tre bogey), poi lo spareggio ha concesso il quarto titolo, e il secondo in questo evento dopo quello del 2019, al primo.
Cantlay, 29enne di Long Beach (California), alla 114ª partenza, è diventato il settimo plurivincitore della gara
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Primo titolo per l’inglese, undicesimo posto per Renato Paratore
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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