Dopo la Pro-Am di apertura, il Roma Alps Letas Open entra nel vivo con il primo round. A comandare, dopo 18 buche, è il francese Xavier Poncelet con uno score di 64 (-8), due colpi davanti agli scozzesi Ryan Lumsden e Gabrielle Macdonald, miglior proette del torneo, oltre che allo spagnolo Sigot Lopez, tutti secondi con 66 (-6). Primi italiani la dilettante Alessia Nobilio e Giacomo Fortini
Letas Open (15-18 luglio). Per la prima volta l’Italian Pro Tour sarà protagonista con un torneo misto che vedrà in campo 156 concorrenti (di cui 42 donne) che si contenderanno un unico montepremi e un unico trofeo. La Pro-Am d'apertura alla squadra del portogherse Vitor London Lopes
Per la prima volta in assoluto l’Italian Pro Tour sarà protagonista con un torneo misto, il Roma Alps Letas Open che, dal 15 al 17 luglio (la Pro-Am, mercoledì 14, aprirà la competizione), al Golf Club Parco de’ Medici, nella Città Eterna, vedrà in campo 156 concorrenti che si contenderanno un unico montepremi e un unico trofeo.
Quinto evento (di otto) del circuito di gare nazionali e internazionali della FIG
In campo dal 4 al 7 agosto al Kasumigaseky Country Club
Nel Prasco Charity buona prova con rimonta dell'azzurra
Grande prova dell'azzura nel KPMG Women’s PGA
Guido Migliozzi 13° sul percorso del TPC River Highlands a Cromwell
Nell’Open de Bretagne Manassero e Maccario 17.i
Sono uscite al taglio V. E Carta e L. Colombotto Rosso
E' stato il primo norvegese a vincere sull'European Tour
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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