17 Settembre 2021

LETAS: titolo n. 2 per G. MacDonald

Gabrielle MacDonald Gabrielle MacDonald

Secondo titolo sul LET Access per la scozzese Gabrielle MacDonald, che si è imposta con 209 (69 71 69, -7) colpi nel Lavaux Ladies Open, svoltosi sul tracciato del Golf de Lavaux (par 72) a Poidoux in Svizzera. La 28enne di Edinburgo, che ad agosto aveva fatto suo l’Allerum Open, ha rimontato dal quinto posto con un parziale di 69 (-3, cinque birdie, due bogey) e ha terminato la gara alla pari con l’inglese Gemma Claews (209 – 69 72 68), che poi ha superato allo spareggio. Subito dietro tre dilettanti francesi: Ariane Klotz ed Emma Falcher, leader dopo due turni, terze con 210 (-6), e Nastasia Nadaud, quinta con 211 (-5).

In bassa classifica le tre amateur italiane che hanno superato il taglio: Martina Flori (75 72 80) ed Erika De Martini (75 75 77), 51.e con 227 (+11), e Alessia Fornara, 57ª con 228 (73 77 78, +12). E’ uscita dopo 36 buche Sara Berselli, 86ª con 160 (79 81, +16). Alla vincitrice è andato un assegno di 5.600 euro su un montepremi di 35.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Ancora una dilettante al proscenio del Lavaux Ladies Open, il torneo del LET Access che si sta svolgendo sul tracciato del Golf de Lavaux (par 72) a Poidoux in Svizzera. Questa volta è stata la francese Emma Falcher a portarsi in vetta con 137 (70 67, -7) colpi, ma ce ne sono altre tre nei primi otto posti: la ceca Agata Vahalova e la transalpina Nastasia Nadaud, seconde con 139 (-5) insieme alla pro finlandese Emilia Tukiainen, quindi l’olandese Anne-Sterre Den Dunnen, che era al vertice dopo un turno, quinta con 140 (-4) alla pari con la scozzese Gabrielle MacDonald e con la spagnola Teresa Diaz Moliner.

Sono rimaste in gara tre delle quattro amateur italiane in campo: Martina Flori, 34ª con 147 (75 72, +3), Alessia Fornara (73 77) ed Erika De Martini (75 75), 51.e con 150 (+6). Out Sara Berselli, 86ª con 160 (79 81, +16). Il montepremi di 35.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Ancora una dilettante al vertice nel LET Access, il secondo circuito femminile europeo. E’ l’olandese Anne-Sterre Den Dunnen che con 67 (-5) colpi guida la graduatoria nel Lavaux Ladies Open sul tracciato del Golf de Lavaux (par 72) a Poidoux il Svizzera. La seguono con 68 (-4) la spagnola Teresa Diez Moliner, la svizzera Anais Maggetti e la ceca Kristyna Napoleaova. Tra le otto concorrenti al quinto posto con 69 (-3) la scozzese Gabrielle MacDonald e l’amateur elvetica Elena Colombo.

In campo quattro dilettante azzurre che sono tra metà e bassa classifica: Alessia Fornara, 41ª

con 73 (+1), Erika De Martini e Martina Flori, 52.e con 75 (+3), e Sara Berselli, 84ª con 79 (+7). Il montepremi di 35.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il LET Access fa tappa in Svizzera con il Lavaux Ladies Open. Dal 15 al 17 settembre a Puidoux, tra le 97 concorrenti in gara, ci saranno anche quattro dilettanti italiane: Erika De Martini, Alessia Fornara, Martina Flori e Sara Berselli.

Al Golf de Lavaux di Poidoux, nel terzultimo evento stagionale del LET Access, scenderanno in campo due tra le protagoniste del secondo circuito europeo femminile: l’inglese Lily May Humphreys e la russa Nina Pegova, rispettivamente al primo e al secondo posto dell’ordine di merito. Con la Pegova che, lo scorso 4 settembre, ha vinto (sempre in Svizzera ma a Gams) il Flumserberg Ladies Open chiuso al quarto posto da Virginia Elena Carta, mentre la Humphreys ha fatto suo il Golf Flanders Trophy a giugno.

Nel 2020 a imporsi, a sorpresa e dopo uno spareggio con la connazionale Agathe Sauzon, fu la francese Agathe Laisne (amateur), quest’anno assente. Sempre un anno fa sono uscite al taglio, tra le italiane, De Martini e Fornara, rispettivamente 64/a e 69/a.

Tra le favorite al titolo, insieme alla Humphreys e alla Pegova, anche due vincitrici ad agopsto, la scozzese Gabrielle Macdonald (terza nella money list del circuito e suo l’Allerum Open ad asosto) e la svedese Sofie Bringner a segno nello Swedish Math Play .Altre possibili protagoniste la finlandese Niina Liias, la coreana Nayeon Eum, la transalpina Lucie André, la vizzera Caroline Rominger e la ceca Katerina Vlasilova.

Il Lavaux Ladies Open si giocherà sulla distanza di 54 buche con un montepremi di 35.000 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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