Gli altri otto italiani in campo a Miami sono usciti al taglio
Lucrezia Colombotto Rosso e la dilettante Emma Lundgren non sono riuscite a prendere la ‘carta’ per il Ladies European Tour 2024 nella finale della Lalla Aicha Q-School che si è disputata sui percorsi del Royal Golf (par 72) e dell’Al Maaden Golf (par 73), a Marrakech in Marocco. Infatti sono entrambe uscite al taglio dopo 72 delle 90 buche in cui si articolava il torneo. Il torneo vinto dalla russa Nataliya Guseva
A Orlando, in Florida, al secondo posto il Team di David Duval
Nel Mauritius Open Renato Paratore e Andrea Pavan 18.i
Nello Stage 1 Section C ha avuto il pass con il 16° posto
L'atto conclusivo per la 'carta' dal 16 al 20 dicembre in Marocco
Il sudafricano di Mossel Bay ha vinto l’Alfred Dunhill Championship
I milioni, tanti, dell'Arabia, hanno fanno capitolare anche lo spagnolo
L'azzurra si è classificata 27ª con 419 (-11) colpi e nella finale
Emanuele Canonica 27° nel MCB Tour Championship a Mauritius
Tiger è tornato dopo sette mesi di stop a seguito dei problemi fisici
La finale dell'Attività Giovanile giocata al Marco Simone G&CC
Ha superato con un eagle alla seconda buca di playoff Hoshino
In Sudafrica vince Dean Burmester. Laporta si classifica decimo
Nel Vinpearl Resort Nha Trang vince il brasiliano Adilson Da Silva
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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