17 Dicembre 2023

DP Tour: Oosthuizen bis, Paratore e Pavan 18.i

Louis Oosthuizen Louis Oosthuizen

Ancora Louis Oosthuizen. Il sudafricano ha vinto con 271 (68 69 65 69, -17) colpi l’AfrAsia Bank Mauritius Open, il torneo del DP World Tour, organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour e disputato sul percorso dell’Heritage La Réserve GC (par 72) di Heritage Bel Ombre, alle Mauritius. Il 41enne di Mossel Bay ha concesso il bis dopo essersi imposto la scorsa settimana nell’Alfred Dunhill Championship. È il quarto successo di fila dei giocatori sudafricani che giocano nella LIV Golf, essendo stati siglati i primi due da Dean Burmester, anche lui come Oosthuizen nella Superlega Araba.

Per gli azzurri ancora una presenza in alta classifica di Renato Paratore e di Andrea Pavan, 18.i con 280 (-8), mentre Migliozzi si è classificato 40° con 285 (-3).

Oosthuizen ha preso il comando terzo round e nel quarto si è dovuto impegnare a fondo per respingere gli attacchi dell’inglese Laurie Canter, secondo con 273 (-15), e del connazionale Jacques P. De Villiers. Quest’ultimo dopo 14 buche era in vetta alla pari con il vincitore che alla 15ª ha preso il largo con un birdie combinatosi con un bogey nel rivale, il quale ha poi commesso un altro errore ed è sceso in terza posizione con 274 (-14) affiancato dallo svedese Sebastian Soderberg e dall’inglese Daniel Brown. Oosthuizen, che ha concluso con un parziale di 69 (-3, sei birdie, tre bogey), ha firmato l’undicesimo titolo sul DP World Tour (uno in un Major, The Open, 2010) per un palmarès che ne comprende cinque sul circuito di casa al netto di quelli in combinata. Per lui un assegno di 185.672 euro su un montepremi di circa 1.100.000 euro (1.200.000 dollari la cifra ufficiale).

Altri quattro sudafricani in top ten: Jayden Schaper, sesto con 275 (-13), Lyle Rowe, Darren Fichardt e Thomas Aiken, settimi con 276 (-12). Solo 29° con 282 (-6) il francese Antoine Rozner, che difendeva il titolo e che era stato al comando dopo un round.

Per Pavan (68 75 70 67) e Paratore (68 74 70 68) è la terza presenza consecutiva tra i primi 20 nei quattro eventi a cui hanno preso parte nella nuova stagione. Il primo ha realizzato un 67 (-5) con sette birdie e due bogey e Paratore, che ha ottenuto un secondo posto (South African Open), ha segnato un 68 (-4) con un eagle, sei birdie, due bogey e un doppio bogey. Per Migliozzi (73 67 74 71) un 71 (-1) con cinque birdie, due bogey e un doppio bogey. È uscito al taglio Matteo Manassero, 66° con 144 (67 77, par), fuori per un colpo.

 

TERZO GIRO - Italiani in altalena nel terzo giro dell’AfrAsia Bank Mauritius Open, il torneo del DP World Tour, organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour, che si sta disputando sul percorso dell’Heritage La Réserve GC (par 72) di Heritage Bel Ombre, alle Mauritius, dove sono risaliti Renato Paratore, dal 46° al 28° posto con 212 (68 74 70, -4), e Andrea Pavan, dal 53° al 34° con 213 (68 75 70, -3), mentre Guido Migliozzi è sceso dal 26° al 46° con 214 (73 67 74, -2).

Ha preso il comando con 202 (68 69 65, -14) il sudafricano Louis Oosthuizen, 41enne di Mossel Bay con dieci successi sul DP World Tour (uno in un Major, The Open, 2010) e con altri cinque sul circuito di casa al netto di quelli in combinata. Vincitore la scorsa settimana dell’Alfred Dunhill Championship e attualmente impegnato sulla LIV Golf, Oosthuizen ha rimontato dalla settima piazza con un 65 (-7), miglior score del round, realizzando ben tre eagle, che si sono uniti a quattro birdie e a tre bogey, punteggio che gli ha permesso di prendere un colpo di vantaggio sul connazionale Jacques P. De Villiers, secondo con 203 (-13).

In terza posizione con 205 (-11) l’inglese Laurie Canter, l’altro autore di un 65 (-7, sette birdie senza bogey), quindi altri quattro sudafricani: Jaco Prinsloo e Jayden Schaper, quarti con 206 (-10), Lyle Rowe e Pieter Moolman, sesti con 207 (-9). Ha ceduto il francese Antoine Rozner, campione in carica, 13° con 209 (-7), dopo essere stato al vertice al termine del primo giro.

Hanno girato in 70 (-2) colpi Paratore, con quattro birdie e due bogey, e Pavan, con sei birdie e quattro bogey, mentre Migliozzi ha segnato un 74 (+2) con tre birdie e cinque bogey. E’ uscito al taglio Matteo Manassero, 66° con 144 (67 77, par), fuori per un colpo e per un posto. Il montepremi è di 1.500.000 dollari (circa 1.110.000 euro).

 

SECONDO GIRO - Con un gran recupero Guido Migliozzi è salito dal 108° al 26° posto con 140 (73 67, -4) colpi, grazie a un 67 (-5, sette birdie, due bogey) nell’AfrAsia Bank Mauritius Open, il torneo del DP World Tour, organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour, che si sta disputando sul percorso dell’Heritage La Réserve GC (par 72) di Heritage Bel Ombre, alle Mauritius dove il nuovo leader è lo svedese Sebastian Soderberg con 134 (69 65, -10).

Il secondo giro è stato sospeso per l’oscurità, ma la situazione è paradossale. Infatti deve concludere un solo giocatore, il sudafricano Toto Thimba jr, fermato all buca 18, par 5, ma dal suo risultato dipende il destino di altri 15 giocatori, attualmente al 66° posto, tra i quali Manassero (67 77 - 144, par). Infatti Thimba jr con un par li lascerebbe tutto fuori al taglio, mentre con un bogey li rimetterebbe tutti in corsa. Il verdetto rinviato a domani mattina alle 6,10, ora locale, quando il gioco riprenderà.

Gli altri due azzurri in campo, entrambi 16.i dopo un round, hanno perso terreno: Renato Paratore è 46° con 142 (68 74, -2) e Andrea Pavan 53° con 143 (68 75, -1).

Soderberg, che ha realizzato un 65 (-7) con nove birdie e un doppio bogey, precede di misura il tedesco Marcel Schneider e il sudafricano Jacques P. De Villiers, secondi con 135 (-9). Al quarto posto con 136 (-8) gli inglesi Paul Waring e Daniel Brown e il francese Antoine Rozner, che difende il titolo. Tra i giocatori al settimo con 137 (-7) il sudafricano Louis Oosthuizen, che gioca nella LIV Golf, la scorsa settimana vincitore dell’Alfred Dunhill Championship. Il montepremi è di 1.500.000 dollari (circa 1.110.000 euro).

 

PRIMO GIRO - Buona partenza degli azzurri nell’AfrAsia Bank Mauritius Open con Matteo Manassero ottavo con 67 (-5), Renato Paratore e Andrea Pavan 16.i con 68 (-4). Nella sesta gara della stagione 2024 del DP World Tour, iniziata con anticipo sull’anno solare, la quarta organizzata in collaborazione con il Sunshine Tour, è al comando con 62 (-10) colpi il francese Antoine Rozner, campione in carica, che sul percorso dell’Heritage La Réserve GC (par 72) di Heritage Bel Ombre, alle Mauritius, ha lasciato a un colpo l’inglese Paul Waring (63 (-9).

Al terzo posto con 65 (-7) il sudafricano Jayden Schaper e al quarto con 66 (-6) lo statunitense Dan Erickson, l’inglese Laurie Canter e i sudafricani Darren Fichardt e Lyle Rowe. Al 16° anche il sudafricano Louis Oosthuizen, che si è imposto nel precedente Alfred Dunhill Championship. Ancora difficoltà per Guido Migliozzi, uscito al taglio la scorsa settimana e al momento 108° con 73 (+1).

Rozner ha realizzato un eagle, dieci birdie e due bogey, Manassero un eagle, cinque birdie e due bogey, Paratore un eagle, sei birdie, due bogey e un doppio bogey, Pavan otto birdie, due bogey e un doppio bogey e Migliozzi quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari (circa 1.110.000 euro).

 

LA VIGILIA - Andrea Pavan, Matteo Manassero, Renato Paratore e Guido Migliozzi partecipano all’AfrAsia Bank Mauritius Open (14-17 dicembre), sesta gara della stagione 2024 del DP World Tour, iniziata con anticipo sull’anno solare, anche questa organizzata in collaborazione con il Sunshine Tour, mentre le altre due si sono svolte in Australia.

All’Heritage La Réserve GC di Heritage Bel Ombre, alle Mauritius, nel torneo giunto alla settima edizione difende il terzo dei suoi tre titoli il francese Antoine Rozner, 30enne parigino, alla 104ª presenza sul tour continentale, che cercherà il bis insieme al sudafricano Dylan Frittelli, l’altro past winner in campo che vinse nel 2017. Hanno buone possibilità di riuscire nell’intento, ma il favorito d’obbligo è l’altro sudafricano Louis Oosthuizen, membro della LIV Golf e a segno nel precedente Alfred Dunhill Championship, che avrà la forte concorrenza dei suoi connazionali, che sono in numero preponderante. Tra costoro raccolgono un buon credito Daniel Van Tonder, Wilco Nienaber, Louis De Jager, Darren Fichardt e Brandon Stone. Da seguire inoltre Jayden Schaper e Casey Jarvis, entrambi in buona condizione come dimostra il settimo posto ottenuto la settimana scorsa a Melalane.

Nel field anche il transalpino Matthieu Pavon, gli inglesi Daniel Brown e Paul Waring, il tedesco Marcel Siem, lo svedese Sebastian Soderberg, lo zimbabwese Benjamin Follett-Smith e lo statunitense John Catlin.

Altalenante, ma sicuramente positivo, il cammino nelle prime tre uscite di Pavan, Manassero e Paratore. Il primo è reduce da un 17° e un 14° posto e Manassero ha ottenuto la quinta piazza nel South African Open. Paratore, secondo nel medesimo evento e poi 20° a Melalane, ha un buon feeling con questa gara dove fu superato al playoff nel 2019 dal danese Rasmus Hojgaard. Tutti e tre hanno subito un taglio, così come Migliozzi uscito dopo 36 buche nell’Alfred Dunhill Championship al suo debutto nella nuova stagione. Il montepremi è di 1.500.000 dollari (circa 1.110.000 euro).

Premio extra - L’AfrAsia Bank Mauritius Open è l’ultima gara del 2023, poi il DP World Tour tornerà nel 2024 con il Dubai Invitational (11-14 gennaio). Alle Mauritius si chiude anche l’Opening Swing legato ai primi sei tornei del circuito 2024 che, attraverso uno speciale ordine di merito, designerà il vincitore al quale andranno 200.000 dollari, l’invito per l’Hero Dubai Desert Classic (18-21 gennaio) delle Rolex Series e un posto nel field di tutte le “Black Nine”, nove eventi di alto profilo.

Il torneo su Sky e in streaming su NOW - L’AfrAsia Bank Mauritius Open sarà trasmesso in diretta su Sky, canali Sky Sport Golf e Sky Sport Uno, e in streaming su NOW ai seguenti orari: giovedì 14 dicembre e venerdì 15, dalle ore 9,30 alle ore 14,30; sabato 16, dalle ore 9 alle ore 13,30; domenica 17, dalle ore 8,30 alle ore 13,30 (solo su Skysport Golf e NOW). Commento di Alessandro Lupi, Roberto Zappa, Marco Cogliati, Claudio Viganò e di Andrea Sillitti.

Primo piano

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    Dopo le edizioni del 2021 e del 2023, entrambe vinte dal sudafricano James Kingston, il San Domenico è pronto a calare il tris. L’evento, che si chiuderà domenica 27 ottobre con la tradizionale Pro-Am, organizzato con il supporto di Infront, official advisor della FIG, arrivato alla 13esima edizione (la prima si giocò nel 2004 al Circolo Golf Venezia), metterà in palio 300.000 euro con prima moneta di 45.000. Gli azzurri saranno guidati in campo da Costantino Rocca, pioniere del golf italiano, ed Emanuele Canonica, che ha chiuso il 2023 al 18/o posto nell’ordine di merito del Legends Tour.

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