07 Dicembre 2023

QS LPGA: doppia 'carta' per B. Moresco

Benedetta Moresco Benedetta Moresco

Con una bella prova nella finale della LPGA Q-Series, Benedetta Moresco si è classificata 27ª con 419 (71 69 67 70 70 72, -11) colpi e nel 2024 potrà giocare sul LPGA Tour, dove si affianca a Roberta Liti, con ‘carta’ categoria 15, che prevede qualche limitazione, e sull’Epson Tour con ‘carta’ categoria C dove è la sorella Angelica.

Al Magnolia Grove di Mobile in Alabama, dove le 104 concorrenti si sono alternate per 72 delle 108 buche in programma sui due percorsi del Crossings Course (par 72) e del Falls Course (par 71), per poi disputare le ultime 36 sul primo, si è imposta la 25enne australiana di Sydney Robyn Choi con 401 (69 68 64 64 68 68, -29), tornata sul LPGA Tour dove mancava dal 2019. Ha preceduto la giapponese Mao Saigo, sei titoli sul Japan LPGA Tour, e la coreana So Mi Lee, leader dopo cinque round, seconde con 404 (-26). In quarta posizione con 409 (-21) Mina Harigae e in quinta con 410 (-20) Gurleen Kaur e la tedesca Polly Mack. Le giocatrici citate hanno tutte ricevuto la ‘carta’ categoria 14 a tempo pieno per il circuito 2024 insieme alle altre 16 che le hanno seguite in graduatoria tra le quali l’israeliana Laetitia Beck (10ª con 412, -18) e Lucy Li (17ª con 417, -13).  Le altre terminate dal 23° al 50° posto hanno tutte avuto lo status della Moresco. Tra di loro atlete con un passato su tour maggiore quali la colombiana MariaJo Uribe e la canadese Alena Sharp. Le classificate da 51° al 70° posto giocheranno sull’Epson Tour. Nella lista la francese Pauline Roussin, l’indiana Diksha Dagar e la portoricana Maria Torres.

Benedetta Moresco, 22 anni, da poco passata professionista, prima di arrivare alla finale ha superato sia lo Stage 1 (26ª) che lo Stage 2 (25ª) e ha tenuto bene nell’atto conclusivo con un po’ di rammarico per come sono andate le cose nelle ultime quattro buche, quando con due bogey è uscita dal gruppo che poi ha ottenuto la categoria 14. Resta comunque da sottolineare la sua regolarità di rendimento che sicuramente è un buon biglietto da visita per iniziare il suo cammino sui circuiti statunitensi.

Robyn Choi, oltre alla ‘carta’, ha ricevuto un assegno di 15.000 dollari su un montepremi di 150.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Benedetta Moresco proverà a seguire le orme di Roberta Liti, che ha ottenuto la ‘carta’ per il LPGA Tour 2024, nella LPGA Q-Series, ossia la finale della Qualifying School dove è approdata dopo aver superato lo Stage 1 (26ª) e lo Stage 2 (25ª). Si gioca dal 30 novembre al 5 dicembre al Magnolia Grove, di Mobile in Alabama, sui percorsi del Falls Course Tour e del Crossings Course Tour dove le 104 concorrenti si affronteranno sulla distanza di 108 buche, con taglio dopo 72. Rispetto agli anni precedenti i giri da compiere sono stati ridotti da otto a sei “perché rappresentano una misura adeguata e un test impegnativo per coloro aspirano a competere sul LPGA Tour” hanno spiegato i responsabili del massimo tour femminile statunitense.

Saranno in gara numerose giocatrici di buon nome quali le statunitensi Lucy Li, Mina Harigae e Christina Kim, la filippina Dottie Ardina, l’ecuadoriana Daniela Darquea, la canadese Alena Sharp, la colombiana MariaJo Uribe, mentre proveranno a varcare l’Oceano alcune giocatrici del LET come, tra le altre, la thailandese Trichat Cheenglab, vincitrice dell’ordine di merito 2023, l’indiana Diksha Dakar, la spagnola Ana Pelaez Trivino, la tedesca Alexandra Forsterling e la marocchina Ines Laklalech.

Al termine le prime 20 classificate e le pari merito al 20° posto riceveranno una ‘carta’ categoria 14 a tempo pieno per il LPGA Tour 2024. Coloro che termineranno dalla 21ª alla 45ª posizione avranno la categoria 15, che offre meno opportunità di gioco, e la categoria C per l’Epson Tour 2024. Stesso circuito per le altre che supereranno il taglio, ma con meno chance di entrate nei field. Nella finale vi saranno in palio 150.000 dollari che si divideranno le prime 45 in graduatoria.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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