03 Dicembre 2023

DP Tour: Australian Open a Niemann

Joaquin Niemann (Getty Images) Joaquin Niemann (Getty Images)

Il cileno Joaquin Niemann ha vinto con 271 (66 69 70 66, -14) colpi l’ISPS HANDA Australian Open superando con un eagle alla seconda buca di playoff il giapponese Rikuya Hoshino (271 - 68 68 65 70). Il torneo è stato organizzato dal DP World Tour in collaborazione con la PGA of Australia sui percorsi del The Australian Golf Club (par 71), il più antico circolo del Commonwealth nato nel 1882, e del The Lakes Golf Club (par 72), a Sydney in Australia. Per due round i giocatori si sono alternati su entrambi i tracciati, poi hanno proseguito sul primo. Alla gara ha preso parte Pietro Bovari, al secondo evento sul tour da professionista, che non ha superato il taglio (149° con 151 - 76 75, +8).

La coppia di testa ha lasciato a due colpi l’australiano Min Woo Lee, terzo con 273 (-12), che era stato al vertice nei due giri centrali - da solo dopo 36 buche e con Hoshino dopo 54 - e vincitore la scorsa settimana del Fortinet Australian PGA Championship. Al quarto posto con 274 (-11) l’inglese Laurie Canter, lo scozzese Grant Forrest e l’australiano Adam Scott, al settimo con 275 (-10) l’altro australiano Lucas Herbert e tra gli otto concorrenti all’ottavo con 276 (-9) il polacco Adrian Meronk, campione uscente.

Joaquin Niemann, 25enne di Santiago del Cile, gioca nella LIV Golf dopo aver iniziato la carriera sul PGA Tour in cui ha conquistato due titoli per un palmarès, che oltre a quello sul DP World Tour (che gli vale pure per il PGA of Australia) ne comprende anche sette sul Chilean Tour. E’ la prima volta che si impone in un playoff dopo averne persi due sul circuito statunitense e uno nella LIV Golf. Emozioni forti nel finale. Alla 16ª buca il vincitore aveva un colpo di margine sul nipponico, ma alla 17ª la situazione si è ribaltata con il birdie di Hoshino e il bogey di Niemann, che poi ha forzato al playoff l’avversario con un birdie alla 18ª (66, -5, sei birdie, un bogey). Il giapponese (70, -1, tre birdie, due bogey) ha pareggiato alla prima buca supplementare il birdie del rivale, poi un altro birdie alla seconda non è bastato contro l’eagle del cileno e per la seconda settimana di fila il 27enne con sei vittorie sul Japan Golf Tour ha chiuso in seconda posizione. A Niemann è andato un assegno di 187.030 euro su un montepremi di circa 1.020.000 euro (1.700.000 dollari australiani la cifra ufficiale).

 

LA VIGILIA - Pietro Bovari, dopo il buon debutto da professionista sul DP World Tour, sarà sul tee di partenza dell’ISPS HANDA Australian Open (30 novembre - 3 dicembre), organizzato in collaborazione con la PGA of Australia sui percorsi del The Australian Golf Club, il più antico circolo del Commonwealth nato nel 1882, e del The Lakes Golf Club, a Sydney in Australia.

Difende il terzo dei suoi cinque titoli Adrian Meronk, 30enne nato ad Amburgo in Germania, ma polacco a tutti gli effetti, unico aver ottenuto tre vittorie sul circuito continentale nella stagione 2023. Avrà tuttavia la forte concorrenza dei giocatori di casa, in numero preponderante, a iniziare da Min Woo Lee, a segno nel precedente Fortinet Australian PGA Championship, per proseguire con tre past winner in grado di ripetersi quali Adam Scott (2009), Cameron Davis (2017) e Matt Jones (2015, 2019). Senza dimenticare Marc Leishman e Cameron Smith, quest’ultimo in vena di rivincite dopo l’inatteso taglio subito a Brisbane. Tra gli altri, da seguire il neozelandese Daniel Hillier, il cileno Joaquin Niemann, impegnato nella LIV Golf come Smith e Jones, gli spagnoli Rafa Cabrera Bello e Joel Moscatel, i giapponesi Rikuya Hoshino, secondo la scorsa settimana, e Ryo Hisatsune, e lo scozzese Robert MacIntyre, tra i protagonisti del vittorioso Team Europe nella sfida con il Team USA alla Ryder Cup di Roma, la prima disputata in Italia a che ha avuto un successo mondiale.

È la 106ª edizione del torneo (la prima nel 1904) dove saranno al via altri quattro vincitori dell’evento, tutti australiani, che non hanno molte possibilità di mettersi in evidenza perché hanno esaurito la parte migliore della loro carriera: Geoff Ogilvy (2010), John Senden (2006), Peter Lonard (2003, 2004) e Aron Baddeley (1999 da amateur, 2000). La gara è stata firmata da tanti grandi campioni con Gary Player recordman di successi con sette, seguito con sei da Jack Nicklaus e con cinque da Greg Norman e da Ivo Whitton, un dilettante che li ha conseguiti tra i 1912 e il 1931.

Per Bovari, che ha ottenuto una ‘carta’ categoria 21 alla Qualifying School, un’altra utile esperienza nel suo cammino appena iniziato nel mondo dei pro. Il montepremi è di 1.700.000 dollari australiani (circa 1.020.000 euro).

Il torneo su Sky e in streaming su NOW - L’ISPS HANDA Australian Open andrà in onda su Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW con collegamenti agli orari seguenti nelle nottate dei giorni indicati: giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre, dalle ore 2 alle ore 7; sabato 2, dalle ore 4 alle ore 9; domenica 3, dalle ore 3 alle ore 8. Commento originale in inglese.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca