20 Dicembre 2023

Finale QS LET: le italiane restano fuori

Guserva Nataliya (Tristan Jones/LET) Guserva Nataliya (Tristan Jones/LET)

Lucrezia Colombotto Rosso e la dilettante Emma Lundgren non sono riuscite a prendere la ‘carta’ per il Ladies European Tour 2024 nella finale della Lalla Aicha Q-School che si è disputata sui percorsi del Royal Golf (par 72) e dell’Al Maaden Golf (par 73), a Marrakech in Marocco. Infatti sono entrambe uscite al taglio dopo 72 delle 90 buche in cui si articolava il torneo: la prima si è classificata al 130° posto con 304 (73 78 77 76. +14) e Lundgren al 147° con 312 (79 74 78 81, +22).

Il torneo è stato vinto dalla russa Nataliya Guseva con 340 (67 67 67 70 69, -23), che ha superato di quattro colpi la sudafricana Cara Gorlei, seconda con 344 (-19), e di cinque la thailandese Aunchisa Utama, terza con 345 (-18). Al quarto posto con 346 (-17) la spagnola Luna Sobron Galmes e al quinto con 347 (-16) la francese Agathe Laisne, la messicana Fernanda Lira e l’amateur inglese Annabell Fuller.

La vincitrice ha ricevuto un assegno di 5.000 euro, su un montepremi di 10.000 dollari riservato alle prime cinque in graduatoria, e la ‘carta’ categoria 12 a tempo pieno per il LET 2024 insieme alle altre 21 che l’hanno seguita in classifica. Coloro che sono terminate tra la 23ª e la 52ª piazza avranno una ‘carta’ categoria 16, con meno possibilità di gioco. Le altre saranno nella categoria 19.

 

LA VIGILIA - Lucrezia Colombotto Rosso e la dilettante Emma Lundgren provano a prendere la ‘carta’ per il Ladies European Tour 2024 nella finale della Lalla Aicha Q-School che si disputa dal 16 al 20 dicembre sui percorsi del Royal Golf e dell’Al Maaden Golf, a Marrakech in Marocco. Le due azzurre hanno avuto accesso all’atto conclusivo superando la Stage 1, disputato su tre campi, sempre a Marrakech: Colombotto Rosso con il quarto posto al Golf Club Rotana e Lundgren con il 23° al Noria Golf Club.

La gara avrà luogo sulla distanza di 90 buche, 18 al giorno. Nelle prime 72 le 151 atlete al via, in rappresentanza di 41 nazioni, si alterneranno sui due tracciati, poi le migliori 65 in graduatoria e le pari merito al 65° posto accederanno al round conclusivo che si svolgerà all’Al Maaden Golf. Al termine le prime 20 classificate e le pari merito in 20ª posizione otterranno una ‘carta’ categoria 12, a tempo pieno, mentre coloro che termineranno tra la 21ª e la 50ª piazza avranno una ‘carta’ categoria 16, con meno possibilità di gioco. Le altre saranno nella categoria 19. In palio anche un montepremi di 10.000 euro (5.000 euro alla vincitrice).

Nel field vi sono parecchie concorrenti con un passato sul tour tra cui la sudafricana Stacy Lee Bregman, la marocchina Maha Haddioui, l’indiana Tvesa Malik, che si è imposta nella QS Stage 1-Asia, la nordirlandese Olivia Mehaffey e la scozzese Michele Thomson. Con loro tre atlete con una lunga militanza sul LET quali l’inglese Florentyna Parker, 259 tornei disputati con tre successi (uno nel Ladies Italian Open, 2014), la svedese Linda Wessberg, 294 gare e quattro titoli, e la gallese Becky Brewerton, 315 presenze e tre vittorie. Cercheranno di entrare sul circuito continentale la spagnola Fatima Fernandez Cano, che ha avuto buoni spunti sull’Epson Tour, e l’amateur indiana Avani Prashanth che si è imposta quest’anno sul LET Access (Ahlsell Final) e in precedenza in tre eventi dell’Hero Women’s Pro Golf Tour (2021 e 2022).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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