11 Settembre 2022

BMW PGA a Shane Lowry, 9° F Molinari

Francesco Molinari Francesco Molinari

L’irlandese Shane Lowry ha vinto con 199 (66 68 65, -17), superando di un colpo lo spagnolo Jon Rahm e il nordirlandese Rory McIlroy (200, -16), il BMW PGA Championship, uno degli eventi più prestigiosi del DP World Tour, da molti equiparato a un major, inserito tra le Rolex Series e primo torneo di qualifica per i giocatori europei con obiettivo la Ryder Cup 2023, che avrà luogo al Marco Simone Golf & Country Club dove da giovedì 15 settembre a domenica 18 si disputerà il DS Automobiles 79° Open d’Italia. La gara è stata sospesa nella prima giornata, giovedì 8 settembre, per la morte di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. E’ stata ripresa sabato 10 e ridotta da 72 a 54 buche.

Sul percorso del Wentworth Club (par 72), di Virginia Water in Inghilterra, di rilievo le prestazioni, nell’ottica della massima manifestazione golfistica italiana, di Francesco Molinari, nono con 203 (69 65 69, -13), e del regolarissimo Guido Migliozzi, 13° con 204 (-12), dopo tre round in 68 (-4). Nelle retrovie Edoardo Molinari, 65° con 211 (72 68 71, -5), che nella prossima Ryder Cup sarà uno dei vice capitani del Team Europe.

Lowry, 35enne di Mullingar, ha portato a sei i titoli sul circuito comprensivi di un major e di un WGC, grazie a un birdie sull’ultima buca per il 65 vincente (-7, un eagle, cinque birdie) dopo 54 buche senza bogey.

E’ stato un finale insolito dove hanno provato a dettare i ritmi, arrivando con molto anticipo in club house e ponendosi al comando, prima Patrick Reed risalito di 44 posizioni con un 63 (-9)  per il 202 (-14), che poi gli ha dato la quinta, e dopo Jon Rahm, che con un  62 (-10), miglior score di giornata, ha portato il limite a “meno 16” dopo una volata con sequenza finale birdie-birdie-eagle anticipata da un altro eagle, cinque birdie e un bogey. Da quel momento è ruotato tutto attorno a quel “meno 16” toccato da McIlroy, che sarà uno dei protagonisti a Roma, insieme al norvegese Viktor Hovland, il quale, leader dopo due turni, si è perso a metà round, terminando alla pari con Reid, il belga Thomas Detry e con il danese Soren Kjeldsen, l’altro leader dopo 36 buche, Ci ha provato anche lo statunitense Talor Gooch, ma è stato un quarto posto con 201 (-15) in solitudine.

Francesco Molinari, che ha vinto questa gara nel 2018 dopo essere stato runner up nel 2017, ha girato in 69 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey e Guido Migliozzi ha realizzato, come detto, un 68 (-4) con sei birdie e due bogey. Edoardo Molinari ha segnato un 71 (-1) con quattro birdie sulle prime undici buche e con tre bogey a chiudere. E’ uscito al taglio Francesco Laporta, 96° con 143 (71 72, -1), e si sono ritirati Nino Bertasio e Andrea Pavan.

 

PRIMA E SECONDA GIORNATA - Due minuti di silenzio in memoria della Regina Elisabetta. A Virginia Water, nel Surrey (Inghilterra), il BMW PGA Championship è ripartito con il cordoglio dei campioni del green. Il torneo delle Rolex Series del DP World Tour, accorciato da 72 a 54 buche, dopo le prime 36 vede in testa Viktor Hovland - decimo nel world ranking - e Soren Kjeldsen. Il norvegese e il danese, con un totale di 132 (-12) guidano il leaderboard con un colpo di vantaggio nei confronti del nordirlandese Rory McIlroy (numero 3 al mondo), dello spagnolo Rafa Cabrera Bello e del belga Thomas Detry, tutti 3/i con 133 (-11).

 L'Italgolf sorride con Francesco Molinari. Il torinese, che ha già vinto questo torneo nel 2018, ad un giro dal termine è 6/o con 134 (69 65, -10) e sogna il bis di successi nella competizione. Al Wentworth Golf Club (par 72), Chicco Molinari ha chiuso il secondo round con uno score di 65 (-7) colpi, realizzando otto birdie (di cui quattro consecutivi e due nel finale), con un bogey. Buona prova anche per il vicentino Guido Migliozzi, 16/o con 136 (68 68, -8). Stesso score pure per l'americano Billy Horschel (campione in carica) e l'inglese Matt Fitzpatrick. E' invece 58/o con 140 (72 68, -4) Edoardo Molinari. Mentre è uscito al taglio Francesco Laporta, 96/o con 143 (71 72, -1). Sono stati invece costretti al ritiro sia Andrea Pavan che Nino Bertasio

 

LA VIGILIA - Parata di campioni al BMW PGA Championship uno dei tornei più prestigiosi nel calendario del DP World Tour, da molti ritenuto una sorta di quinto major, e inserito tra le Rolex Series con un montepremi di otto milioni di dollari. Si gioca dall’8 all’11 settembre sul percorso del Wentworth Club, di Virginia Water in Inghilterra, dove saranno in gara sei azzurri: Francesco Molinari, che il torneo lo ha vinto nel 2018, dopo essere stato secondo nell’anno precedente, Andrea Pavan, Guido Migliozzi, Nino Bertasio, Francesco Laporta, reduce dal quarto posto nel Made in HimmerLand, ed Edoardo Molinari, vice capitano europeo alla Ryder Cup 2023. Con lui in campo il capitano, l’inglese Luke Donald, e l’altro vice capitano, il danese Thomas Bjorn.

Nel field cinque giocatori tra i primi quindici del World Ranking; il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre, lo spagnolo Jon Rahm (n. 6), il norvegese Viktor Hovland (n. 10), l’inglese Matt Fitzpatrick (n. 11) e lo statunitense Billy Horschel (n. 15), campione in carica. Del quintetto, McIlroy, Hovland e Fitzpatrick, saranno tra i più attesi protagonisti la prossima settimana del DS Automobiles 79° Open d’Italia (15-18 settembre) al Marco Simone Golf & Country Club, sede della Ryder Cup 2023.

Al Wentworth Club avranno comunque un’agguerrita concorrenza con tanti altri giocatori capaci di puntare in alto tra i quali ricordiamo l’americano Patrick Reed, il messicano Abraham Ancer, l’iberico Sergio Garcia, gli inglesi Tommy Fleetwood, Justin Rose e Tyrrell Hatton, i gemelli danesi Rasmus e Nicolai Hojgaard, con il secondo che difenderà il titolo a Roma, i sudafricani Dean Burmester e Thriston Lawrence, a segno in Svizzera nell’European Masters, e i cinesi Haotong Li e Ashun Wu.

Vincitori azzurri e record - Oltre a Francesco Molinari, hanno trionfato al Wentworth Club Costantino Rocca nel 1996 e Matteo Manassero nel 2013, quando si impose in un playoff a tre. Un altro italiano si è classificato secondo, Baldovino Dassù nel 1979, alla pari con l’icona Gary Player, entrambi superati dall’argentino Vicente Fernandez.

Nel torneo nato nel 1955 e giunto alla 68ª edizione l’inglese Nick Faldo detiene con quattro vittorie il primato di successi, seguito con tre dallo scozzese Colin Montgomerie, unico a firmare la tripletta consecutiva (dal 1998 al 2000), dall’inglese Peter Alliss e dal tedesco Bernhard Langer. Doppietta di fila per Luke Donald (2011-2012).

L’evento, il primo di qualificazione alla Ryder Cup 2023 per i giocatori europei, si svolge consecutivamente al Wentworth Club dal 1984, che in precedenza, però, lo aveva ospitato tre volte dal 1972 al 1974.

Primato di presenze sul tour - Non sarà tra i favoriti lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, che anche a 58 anni è sempre uno dei beniamini del pubblico, ma avrà l’obiettivo di allungare la striscia delle sue presenze sul DP World Tour che porterà a 719. E’ il recordman assoluto seguito dallo scozzese Sam Torrance con 706, che non gioca più, e dall’inglese David Howell, 47enne, che ne ha collezionate 702 e che ha tutte le intenzioni di provare a raggiungerlo.

Le partenze: F Molinari con Luke Donald - Nei primi due giri Francesco Molinari sarà in terna con Luke Donald e con lo scozzese Robert MacIntyre, con partenze rispettivamente alle ore 13.05 e 8,55 locali. Giocheranno insieme Rory McIlroy, Matt Fitzpatrick e Bill Horschel (ore 8,30 e 12,40). Tutti i concorrenti inizieranno dalla buca 1.

 

Il torneo su GOLFTV e su Eurosport 2 - Il BMW PGA Championship sarà trasmesso da GOLFTV e da Eurosport 2 ai seguenti orari. GOLFTV: giovedì 8 settembre e venerdì 9, dalle ore 13 alle ore 19; sabato 10 e domenica 11, dalle ore 13 alle ore 18,30. Eurosport 2: giovedì 8 settembre e venerdì 9, dalle ore 14 alle ore 19; sabato 10, dalle ore 13,30 alle ore 18,30; domenica 11, dalle ore 15 alle ore 18,30. Commento tecnico di Nicola Pomponi, Alessandro Bellicini e e di Silvio Grappasonni.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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