Il Challenge Tour si tinge sempre più di azzurro con il terzo successo nel circuito 2023, questa volta firmato da Lorenzo Scalise, che ha trionfato con 272 (64 68 70 70, -12) colpi nel Kaskáda Golf Challenge, sul percorso del Kaskáda Golf Resort (par 71) di Brno nella Repubblica Ceca. Il 27enne di Vimercate (MB) ha preso il comando al termine del terzo round, dopo essere già stato leader in apertura, e ha ottenuto la prima vittoria sul tour senza mai aver lasciato chance ai suoi avversari. Ha superato lo spagnolo Manuel Elvira, secondo con 275 (-9), l’inglese Jack Senior e il tedesco Allen John, terzi con 276 (-8).
Le dichiarazioni del Presidente FIG Franco Chimenti: “Tre vittorie e un secondo posto nelle ultime quattro gare sul Challenge Tour rappresentano un unicum. Un trionfo dopo l’altro che, stavolta, porta la firma di Lorenzo Scalise. Il lombardo ha più volte sfiorato l’impresa e adesso può finalmente festeggiare il primo successo in carriera su un circuito importantissimo che, settimana dopo settimana, si sta colorando di azzurro. Già da dilettante Scalise, che peraltro vanta una laurea negli Usa, si era messo in mostra distinguendosi nel 2015 come miglior amateur nella storia dell’Open d’Italia, un record tolto a un campione come Francesco Molinari. A 103 giorni dal via della Ryder Cup di Roma il movimento italiano sta vivendo un periodo esaltante, non potrei essere più soddisfatto di così”.
Quattro settimane da ricordare - Nell’arco di quattro settimane particolarmente felici per il golf italiano, a 103 giorni dall’inizio della Ryder Cup, il titolo di Scalise fa seguito a quelli conseguiti in precedenza sul Challenge Tour da Matteo Manassero (Copenhagen Challenge) e da Andrea Pavan (D+D Real Czech Challenge), mentre Luca Cianchetti ne ha ottenuto uno sull’Alps Tour (Croara Alps Open). Inoltre domenica scorsa Filippo Celli si è classificato secondo dopo playoff nell’Andalucía Challenge de Cádiz.
Scalise, che quest’anno era andato già vicino al successo soprattutto tra febbraio e marzo con tre top 5 consecutive, ha iniziato molto deciso con un gran 64 (-7) e con altrettanta determinazione, dopo essere stato sorpassato dallo spagnolo Borja Virto nel secondo round, poi defilatosi (23° con 282, -2), ha riconquistato la leadership nel terzo con un colpo di margine sul sudafricano Pieter Moolman. Un birdie in partenza e un secondo dopo sette buche hanno allontanato gli avversari incapaci di rimontare. Moolman è praticamente scomparso (15° con 280, -4), mentre Elvira ha provato almeno a tenere il ritmo dell’azzurro. Ci è riuscito, sia pure con un po’ di fatica, per dieci buche poi gli ha lasciato strada nel rientro con due bogey (70, -1, cinque birdie, quattro bogey) riuscendo però a mantenere la seconda piazza dall’attacco di John e Senior, mai in corsa per la vittoria.
Al quinto posto con 277 (-7) l’inglese Gary Boyd, il danese Nicolai Kristensen e l’australiano Connor McKinney e all’ottavo con 277 (-7) il tedesco Marc Hammer.
Sono andati a premio altri quattro italiani: Aron Zemmer, 23° con 282 (-2), Gregorio De Leo, 30° con 284 (par), Filippo Bergamaschi, 58° con 290 (+6), e Filippo Celli, 60° con 293 (+9). Sono usciti al taglio Francesco Laporta, 65° con 144 (+2), Stefano Mazzoli e Jacopo Vecchi Fossa, 99.i con 147 (+5). Si è ritirato Federico Maccario
Scalise terzo nella Road To Mallorca - Lorenzo Scalise ha iniziato a praticare all’età di nove anni e ha avuto una buona carriera da dilettante con vittorie in campo nazionale e internazionale e nei College USA quando era studente alla University of Tennesee, dove si è laureato. Con l’11° posto nel 2015 ha stabilito il miglior risultato ottenuto da un amateur all’Open d’Italia, record tolto a Francesco Molinari, 13° nel 2004. A settembre del 2018 è passato al professionismo e all’inizio del 2019 si è imposto nel New Giza Open (Alps Tour). Nelle 86 gare precedenti sul Challenge Tour ha ottenuto due secondi posti, nell’Italian Challenge Open (2019) e nel torneo che ha appena vinto (2021), e due terzi insieme ad altri cinque piazzamenti tra i top ten. Per il successo ha ricevuto un assegno di 42.400 euro su un montepremi di 265.000 euro ed è salito dal 15° al terzo posto nella Road To Mallorca (ordine di merito), dove al termine della stagione i primi 20 riceveranno la ‘carta’ per il DP World Tour 2024. Tra i top ten anche Andrea Pavan (7°) e Matteo Manassero (10°).
TERZO GIRO - Lorenzo Scalise è tornato al comando con 202 (64 68 70, -11) colpi a un giro al termine del Kaskáda Golf Challenge, sul percorso del Kaskáda Golf Resort (par 71) di Brno nella Repubblica Ceca. L’azzurro proverà a firmare il primo titolo sul Challenge Tour contando su due colpi di vantaggio nei riguardi del sudafricano Pieter Moolman, secondo con 204 (-9), e tre sullo spagnolo Manuel Elvira, terzo con 205 (-8).
La matematica non esclude dalla corsa al titolo l’altro iberico David Borda e il tedesco Allen John, quarti con 207 (-6), ma di sicuro cinque colpi di ritardo non sono facili da recuperare. Sembrano invece fuori il ceco Michel Pospisil e gli inglesi Gary Boyd e Jack Senior, sesti con 208 (-5).
Il migliore tra gli altri italiani che hanno superato il taglio è Gregorio De Leo, da 26° a 20° con 212 (-1). Sono poco oltre metà classifica Aron Zemmer e Flippo Bergamaschi, 46° con 215 (+2), mentre è sceso dal 19° al 59° posto Filippo Celli con 217 (+4), penalizzato da un 77 (+6). Sono usciti al taglio Francesco Laporta, 65° con 144 (+2), Stefano Mazzoli e Jacopo Vecchi Fossa, 99.i con 147 (+5). Si è ritirato Federico Maccario. Il montepremi è di 265.000 euro con prima moneta di 42.400 euro.
SECONDO GIRO - Lorenzo Scalise è scivolato dal primo al secondo posto con 132 (64 68, -10) colpi nel Kaskáda Golf Challenge, torneo del Challenge Tour in svolgimento al Kaskáda Golf Resort (par 71) di Brno nella Repubblica Ceca. E’ stato sorpassato dallo spagnolo Borja Virto (131 – 65 66, -11) che comunque ha un solo colpo di vantaggio. Al terzo posto con 135 (-7) lo spagnolo Manuel Elvira e al quarto con 136 (-6) i danesi Nicolai Kristensen e Lucas Bjerregaard, lo spagnolo David Borda, il sudafricano Martin Vorster, il tedesco Allen John, lo svedese Christofer Blomstrand e l’austriaco Niklas Regner.
Ha perso nove posizioni, ma è rimasto in buona classifica Filippo Celli, 19° con 140 (-2), e bella rimonta di Gregorio De Leo, dal 66° al 26° posto con 141 (-1). Hanno superato il taglio Aron Zemmer e Filippo Bergamaschi, 48.i con 143 (+1), mentre sono usciti Francesco Laporta, 65° con 144 (+2), Stefano Mazzoli e Jacopo Vecchi Fossa, 99.i con 147 (+5). Si è ritirato Federico Maccario. Il montepremi è di 265.000 euro con prima moneta di 42.400 euro.
PRIMO GIRO - Lorenzo Scalise è al comando con 64 (-7) colpi e Filippo Celli al 10° con 67 (-4) dopo il primo giro del Kaskáda Golf Challenge, evento del Challenge Tour che si sta svolgendo al Kaskáda Golf Resort (par 71) di Brno nella Repubblica Ceca.
Il leader, che ha realizzato otto birdie e un bogey, è seguito a un colpo dall’australiano Connor McKinney, dall’austriaco Niklas Regner e dagli spagnoli Borja Virto e Manuel Elvira. Al sesto posto con 66 (-5) i danesi Hamish Brown e Lucas Bjerregaard e i norvegesi Jarand Ekeland Arnoy ed Elias Bertheussen.
E’ in buona posizione anche Aron Zemmer, 21° con 69 (-2), e anticipa la linea del taglio Francesco Laporta, 49° con 71 (par). Sono oltre Gregorio De Leo, 66° con 72 (+1), Filippo Bergamaschi, 84° con 73 (+2), Stefano Mazzoli, 111° con 75 (+4), Jacopo Vecchi Fossa, 133° con 77 (+6), e Federico Maccario, 155° con 85 (+14). Il montepremi è di 265.000 euro con prima moneta di 42.400 euro.
LA VIGILIA - Il Challenge Tour ritorna nella Repubblica Ceca, dopo il passaggio in Spagna, per la disputa del Kaskáda Golf Challenge, tredicesimo evento stagionale del circuito che si svolge dal 15 al 18 giugno e al quale prendono parte nove giocatori italiani. Sul percorso del Kaskáda Golf Resort, a Brno, saranno sul tee di partenza Filippo Celli, Francesco Laporta, Lorenzo Scalise, Aron Zemmer, Filippo Bergamaschi, Federico Maccario, Gregorio De Leo, Stefano Mazzoli e Jacopo Vecchi Fossa, tutti ben motivati, anche se con obiettivi diversi.
In particolare Celli, dopo la bella e sfortunata prova della scorsa settimana nell’Andalucía Challenge de Cádiz, dove il titolo gli è praticamente sfuggito sull’ultima buca, più che nel playoff, proverà a riproporsi nelle parti alte della classifica così come Laporta, che a Cadice è terminato nono. Entrambi dando anche uno sguardo alla Road To Mallorca (ordine di merito), dove stanno risalendo. Scalise, invece, che rientra dopo una pausa deve consolidare la sua 15ª posizione, che comunque sarebbe valida per approdare nel DP World Tour 2024 dove andranno i primi 20. Per gli altri la necessità di cogliere un risultato significativo. Si sono concessi un turno di riposo Andrea Pavan (n. 4) e Matteo Manassero (n. 7), vincitori rispettivamente del D+D Real Czech Challenge e del Copenhagen Challenge.
Nel field vi sono dodici tra i primi 20 nella money list, di cui cinque tra i top ten: i sudafricani Casey Jarvis (n. 2), JJ Senekal (n. 6) e Jaco Prinsloo (n. 9) e gli svedesi Adam Blomme (n. 3) e Jesper Svensson (n. 5), tutti tra i favoriti insieme a Celli, Laporta e a Scalise.
Altri possibili protagonisti i tedeschi Velten Meyer e Marc Hammer, il sudafricano Dylan Mostert, lo scozzese Craig Howie, l’olandese Lars Van Meijel, il francese Clément Berardo e lo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez. Attesa tra i fan di casa per Ondrej Lieser.
È la sesta edizione dell’evento nato nel 2017 come Prague Golf Challenge, sospeso nel 2020 per la pandemia e ripreso nel 2021 con il nome attuale. Non è presente nessuno dei past winner. Il montepremi è di 265.000 euro con prima moneta di 42.400 euro.