Grande prestazione di Guido Migliozzi nel Volvo China Open, che ha concluso al secondo posto con 199 (-17) colpi dopo essere stato tra i protagonisti per tutto il torneo e in corsa per il titolo fino all’ultima buca. Ha vinto con 198 (67 66 65, -18) lo spagnolo Adrian Otaegui, risalito dalla quarta posizione con un 65 (-7), ma che ha anche saputo approfittare in extremis di qualche errore degli avversari.
Sul percorso dell’Hidden Grace GC (par 72), a Shenzhen in Cina, nella gara organizzata dalla China Golf Association con la collaborazione del China Tour e del DP World Tour e ridotta da 72 a 54 buche perché il maltempo ha impedito il gioco nella terza giornata, sono terminati terzi con 200 (-16) l’inglese Paul Waring, lo svizzero Joel Girrbach e lo svedese Sebastian Soderberg, che era stato in vetta nei primi due round. Sesto con 201 (-15) il filippino Lloyd Jefferson Go, settimo con 202 (-14) il sudafricano Brandon Stone e ottavo con 203 (-13) l’austriaco Matthias Schwab e lo statunitense Johannes Veerman.
Si sono classificati al 23° posto con 208 (-8), entrambi con una buona rimonta, Matteo Manassero (72 69 67), dal 58°, e Lorenzo Scalise (70 70 68), dal 42°. Un colpo in più per Andrea Pavan, 35° con 209 (69 71 69, -7) e 50ª piazza con 211 (-5) per Edoardo Molinari (68 72 71) e Filippo Celli (66 72 73). Sono usciti al taglio Renato Paratore, 101° con 145 (+1), e Francesco Laporta, 111° con 146 (+2).
Adrian Otaegui, 31enne di San Sebastian, ha ottenuto il quinto titolo sul circuito continentale dove non andava a segno dal 2022 (Andalucia Masters). In tutto l’evento ha segnato un solo bogey (alla 18ª buca nel secondo turno) e ha concluso con sette birdie, senza bogey, di cui decisivi quelli alla 16ª e alla 17ª con cui è passato a condurre dopo che Soderberg era avanti di due colpi alla 14ª. Lo svedese ha trovato un bogey alla 15ª, rimettendo tutti in corsa Migliozzi compreso, poi alla 17ª ha raggiunto Otaegui, ma alla 18ª un drive sbilenco si è trasformato in un doppio bogey e dal possibile playoff è finito terzo. Fatale la buca 17 anche per Migliozzi (65 67 67), che alla 16ª si era portato in vetta, il quale è incappato in un bogey determinante. Poco prima però aveva mancato tre grandi occasioni fallendo tre putt quasi identici da un circa un paio di metri e che sembravano abbordabili. Poi l’ottimo putt chilometrico dalla distanza sull’ultimo green, per finire con un 67 (-5, sei birdie, un bogey) sulla scia di Otaegui e per avvicinarsi sempre di più alla qualificazione per il torneo olimpico di Parigi. Oltre a fare un gran salto nella money list (da 81° a 26°) e a ricevere un assegno di 247.500 dollari.
Il vincitore è stato gratificato con 382.500 dollari, su un montepremi di 2.250.000 dollari, e con il terzo posto nella graduatoria speciale della serie di gare denominate Asian Swing, iniziate con Singapore Classic a metà marzo, è entrato nel field del PGA Championship, il secondo Major stagionale (Valhalla GC, Louisville, Kentucky, USA, 16-19 maggio). Con lui anche Soderberg (primo) e Keita Nakajima (secondo).
TERZO GIRO ANNULLATO - Il maltempo ha impedito il gioco nella terza giornata del Volvo China Open, sul percorso dell'Hidden Grace Golf Club (par 72) a Shenzen, e il torneo organizzato dalla China Golf Association con la collaborazione del China Tour e del DP World Tour, è stato ridotto da 72 a 54 buche. Si ripartirà con lo svedese Sebastian Soderberg, leader con 128 (63 65, -16) colpi, davanti all'inglese Paul Waring, secondo con 131 (-13), e a Guido Migliozzi, terzo con 132 (65 67, -12).
SEOCONDO GIRO - In Cina, sul DP World Tour, ancora una buona prova per Guido Migliozzi. A Shenzen, nel secondo round del Volvo China Open, il vicentino con un parziale di 67 (-5), per un totale di 132 (65 67, -12) colpi, è salito dalla quarta alla terza posizione. Sei birdie e un bogey per il 27enne veneto che, a metà gara, è distante quattro lunghezze dalla vetta occupata dallo svedese Sebastian Soderberg, leader con 128 (63 65, -16) davanti all'inglese Paul Waring, secondo con 131 (-13).
Sul percorso dell'Hidden Grace Golf Club (par 72), Migliozzi in 36 buche giocate ha siglato quattordici birdie, con due soli bogey. Ha perso invece terreno Filippo Celli, da settimo a 25° con 138 (-6) dopo un giro in 72 (par). Hanno superato il taglio anche Edoardo Molinari (68 72), Andrea Pavan (69 71) e Lorenzo Scalise (70 70), tutti 42.i con 140 (-4), e Matteo Manassero 58° con 141 (72 69, -3). Out Renato Paratore, 101° con 105 (+1), e Francesco Laporta, 111° con 106 (+2). Sono in palio 2.250.000 dollari di cui 382.500 andranno al vincitore.
PRIMO GIRO - Buona partenza degli azzurri nel Volvo China Open. A Shenzen, dopo il primo round del torneo del DP World Tour, sono quattro gli italiani tra i migliori 30 della classifica. Sul percorso dell'Hidden Grace Golf Club (par 72), Guido Migliozzi con uno score di 65 (-7) è quarto distante due colpi dalla vetta occupata dal francese Romain Langasque e dallo svedese Sebastian Soderberg, entrambi leader con 63 (-9).
Otto birdie e un bogey per il vicentino, tallonato dal romano Filippo Celli, settimo con 66 (-6) dopo una prova con sei birdie, senza bogey.
Avvio positivo anche per il torinese Edoardo Molinari, 23° con 68 (-4) davanti ad Andrea Pavan, 30° con 69 (-3). Più indietro Lorenzo Scalise, 50° con 70 (-2), e Renato Paratore, 73° con 71 (-1), mentre è chiamato a cambiare passo, per evitare la seconda uscita al taglio consecutiva, Matteo Manassero. Il veneto è infatti 93° con 72 (par) insieme al pugliese Francesco Laporta.
Subito spettacolo in Cina dove Haotong Li, tra i beniamini del pubblico di casa, già vincitore della competizione nel 2016 e secondo nel 2021, ha iniziato la gara con il piede giusto. Il 28enne di Hunan è infatti terzo con 64 (-8) a un solo colpo dai due in vetta. Prime 18 buche esaltanti per Langasque e Soderberg, entrambi protagonisti con nove birdie. E' solo 50° con 70 (-2), invece, il thailandese Sarit Suwannarut che difende il titolo conquistato nel 2023 quando l'evento faceva però parte solo del China Tour. Il Volvo China Open, arrivato quest'anno alla 27ª edizione, mette in palio 2.250.000 dollari di cui 382.500 andranno al vincitore.
LA VIGILIA - Il Volvo China Open torna dopo cinque anni nel calendario del DP World Tour dove è stato in passato per 16 volte nelle 28 edizioni precedenti. La 29ª si disputa dal 2 al 5 maggio, organizzata dalla China Golf Association con la collaborazione del China Tour e del circuito continentale, sul percorso dell’Hidden Grace GC, a Shenzhen in Cina, dove saranno in gara otto azzurri: Matteo Manassero, Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Francesco Laporta, Renato Paratore e Filippo Celli.
Il thailandese Sarit Suwannarut, 26enne di Bangkok, laureato alla Virginia Tech di Blacksburg, difende il secondo dei suoi due titoli (l’altro nell’Indonesian Masters 2022) sull’Asian Tour, di cui è membro, che nel 2023 ha allestito il torneo con il China Tour.
Proverà a concedere il bis riuscito a un solo giocatore, il francese Alexander Levy (2014, 2017) che sarà al via, in un contesto in cui appaiono molto agguerriti gli atleti di casa che si sono imposti per quattro volte nelle ultime sette edizioni e che punteranno in particolare su Haotong Li, a segno nel 2016, e su Ashun Wu (2015).
Numerosi comunque i concorrenti in grado di prevalere tra i quali ricordiamo lo svedese Sebastian Soderberg, secondo la scorsa settimana nell’ISPS Handa-Championship, il francese Antoine Rozner, lo spagnolo Pablo Larrazabal, il sudafricano Zander Lombard, il neozelandese Daniel Hillier, il giapponese Masahiro Kawamura, il malese Gavin Green e l’indiano Shubhankar Sharma. Senza dimenticare i quattro vincitori stagionali presenti, lo svedese Jesper Svensson, l’olandese Darius Van Driel, il sudafricano Dylan Frittelli e Matteo Manassero (suo il Jonsson Workwear Open), che sebbene abbia subito il taglio in Giappone, è sempre in grado di compiere qualsiasi impresa.
Tra gli azzurri Laporta e Scalise, anche se piuttosto altalenanti, sono andati a premio negli ultimi sei tornei a cui hanno partecipato. Celli proverà a confermare i progressi mostrati in Giappone, mentre cercheranno riscatto Migliozzi, E. Molinari, Pavan e Paratore, che a Gotemba hanno subito la stessa sorte di Manassero. Il montepremi è di 2.250.000 dollari con prima moneta di 382.500 dollari.
Il torneo – L’evento è nato nel 1995 sotto l’egida dell’Asian Golf Circuit e poi dal 1996 al 2003 è stato allestito dall’Asian Tour. Dal 2004 è entrato nell’organizzazione l’European Tour (oggi DP World Tour) che ha collaborato con l’Asian Tour fino al 2008, organismo sostituito l’anno dopo e fino al 2017 dall’OneAsia Tour. L’Asian Tour ha ripreso il suo ruolo (2018-2019) nelle ultime due stagioni in cui è stato impegnato il circuito continentale. Nel 2020 e nel 2021 la gara ha fatto parte solo del China Tour, nel 2022 non si è giocata per la pandemia e nel 2023, come detto, è stata supportata da China Tour e Asian Tour. Ora il nuovo cambio.
Oltre ai citati, saranno al via altri quattro past winner: i cinesi Huilin Zhang (2020), Jin Zhang (2021) e Lianwei Zhang (2003) e il belga Nicolas Colsaerts (2011).
Il torneo su Sky e in streaming su NOW – Il Volvo China Open andrà in onda su Sky, canale Sky Sport Golf e Sky Sport Uno, e in streaming su NOW ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 2 maggio e venerdì 3, dalle ore 7 alle ore 12; sabato 4, dalle ore 7,30 alle ore 12; domenica 5, dalle ore 6 alle ore 11. Commento di Roberto Zappa, Michele Gallerani e di Claudio Viganò.