06 Maggio 2024

Legends: a segno Peter Baker, 17° Canonica

Peter Baker Peter Baker

Il Legends Tour è ricominciato sotto il segno di Peter Baker. Il 56enne inglese di Shifnal ha vinto con 203 (67 67 69, -10) colpi il Barbados Legends hosted by Ian Woosnam, gara d’apertura stagionale, superando con un birdie alla prima buca di spareggio l’australiano Scott Hend (68 66 69), con il quale aveva terminato alla pari le 54 buche regolamentari. Sul percorso del Resort Apes Hill (par 71), a Saint James, buona prova di Emanuele Canonica, unico italiano in gara, 17° con 212 (70 69 73, -1).

Baker, al sesto titolo tra gli “over 50”, è stato il dominatore del circuito 2023 in cui si è imposto in quattro tornei e nell’ordine di merito. Nel suo palmarès anche tre allori sull’Europan Tour (ora DP World Tour) e altrettanti sul Challenge Tour. Sia Baker che Hend, in vetta appaiati dopo il secondo round, hanno concluso con un parziale di 69 (-2). L’inglese ha segnato tre birdie e un bogey e l’australiano cinque birdie, un bogey e un doppio bogey.

I due protagonisti hanno preceduto di due colpi, terzi con 205 (-8), lo svedese Mikael Lundberg e l’americano Shaun Micheel, vincitore di un Major (PGA Championship, 2003), unica sua vittoria in carriera sul PGA Tour. Al quinto posto con 206 (-7) l’inglese Andrew Marshall e al sesto con 207 (-6) il francese Christian Cevaer. Canonica ha chiuso con un 73 (+2, due birdie e quattro bogey).

 

LA VIGILIA - La stagione 2024 del Legends Tour, circuito europeo riservato agli Over 50, prende il via dalle Isole Barbados con il Barbados Legends hosted by Ian Woosnam, che avrà luogo sulla distanza di 54 buche dal 3 al 5 maggio. Sul percorso del resort Apes Hill, a Saint James, sarà in gara Emanuele Canonica.

In calendario, al momento, vi sono 17 eventi, l’ultimo dei quali nell’isola di Mauritius (MCB Tour Championship, 6-8 dicembre), che comunque potranno aumentare in corso d’opera.

Nel field Ian Woosnam, il campione gallese promotore dell’evento, e i primi tre classificati nella money list dello scorso anno, nell’ordine l’inglese Peter Baker, il brasiliano Adilson Da Silva e il sudafricano James Kingston. Con loro l’argentino Angel Cabrera e il neozelandese Michael Campbell, vincitori di Major come Woosnam, gli inglesi Phillip Archer e Philip Golding, gli svedesi Patrik Sjoland e Michael Jonzon, gli spagnoli Miguel Angel Martin e Santiago Luna, il gallese Phillip Price, l’indiano Jeev Milkha Singh e l’argentino José Coceres.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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