05 Ottobre 2018

PGAI Championship: vince Cianchetti

Pietro Ricci Pietro Ricci

Luca Cianchetti ha vinto con 204 (71 67 66, -12) colpi il 42° PGAI Championship, ossia il campionato della PGA Italiana, disputato sul percorso del Country Club Castelgandolfo (par 72).

Con una rimonta iniziata dall’11° posto del giro d’apertura, passando per il quarto, ha concluso con un 66 (-6) che gli ha permesso di lasciare a due colpi Leonardo Sbarigia, in vetta dopo un turno, e Pietro Ricci, al vertice dopo due (206, -10). In quarta posizione con 209 (-7) Gregory Molteni, in quinta con 211 (-5) Leonardo Motta, Michele Reale ed Emmanuele Lattanzi e in ottava con 212 (-4) Michele Cea, Lorenzo Magini e Alessandro Tadini. E’ terminato 14° con 215 (-1) Joon Kim, che difendeva il titolo.

Luca Cianchetti, 23enne modenese, è al primo successo da professionista, ma si era già imposto da dilettante nell’Abruzzo Open (Alps Tour) del 2015, un anno prima di divenire campione europeo amateur. Ha ricevuto un assegno di 7.600 euro su un montepremi di 34.000 euro.

Il torneo si è svolto con formula quattro palle la migliore (un pro e un dilettante) nelle prime 36 buche, poi i primi 28 classificati hanno disputato l’ultimo turno con formula medal. Nella gara a squadre hanno avuto la meglio Mattia Bergamaschi e Pierluigi Severa (129, -15) nella graduatoria scratch e Pietro Ricci e Luciano Fantoli (126, -18) in quella pareggiata.

Nei giorni 8 e 9 ottobre avrà luogo sul tracciato del CUS Ferrara il 30° Senior PGAI Championship riservato ai professionisti over

 

PRIMO GIRO - Pietro Ricci con un parziale di 66 (-6) e lo score totale di 133 (67 66, -11) colpi ha sorpassato Leonardo Sbarigia (135, -9) nel secondo giro il 42° PGAI Championship, ossia il campionato della PGA Italiana, che si conclude con la disputa del terzo sul percorso del Country Club Castelgandolfo (par 72).

In una classifica che si è allungata hanno qualche possibilità di competere per il titolo Alessandro Tadini, terzo con 137 (-7), e Luca Cianchetti, quarto con 138 (-6) e risalito dall’undicesima piazza con un 67 (-5). Più difficile un recupero di Gregory Molteni, quinto con 140 (-4), di Emmanuele Lattanzi, Luca D’Andreamatteo, Andrea Signor, Lorenzo Magini e di Andrea Perrino, sesti con 141 (-3).

Non ha più possibilità di difendere il titolo Joon Kim, 11° con 142 (-2) insieme a Michele Cea, Michele Reale e ad Alberto Campanile. Il torneo si è svolto con formula quattro palle la migliore (un pro e un dilettante) nei primi due turni, mentre a quello finale sono stati ammessi i primi 28 classificati che si affronteranno con formula medal. Il montepremi è di 34.000 euro con prima moneta di 7.600 euro.

Successivamente sul percorso del CUS Ferrara si disputerà il 30° Senior PGAI Championship (8-9 ottobre) riservato ai professionisti over 50.

LA VIGILIA - E’ iniziato sul percorso del Country Club Castelgandolfo il 42° PGAI Championship, ossia il campionato della PGA Italiana dove al termine del primo giro è al comando Leonardo Sbarigia con 65 colpi, sette sotto il par del campo. Il torneo si disputa sulla distanza di 54 buche. Nelle prime due giornate si gioca con formula quattro palle la migliore con i pro abbinati a un dilettante, poi nel giro finale i primi 25 pro classificati disputeranno il terzo e ultimo giro con formula medal.

Sbarigia precede di due colpi Pietro Ricci (67, -5) e di tre Alessandro Tadini (68, -4). Al quarto posto con 69 (-3) Andrea Perrino e al quinto con 70 (-2) Federico Colombo, Lorenzo Magini, Gregory Molteni, Marco Archetti, Andrea Signor e Lorenzo Scotto. Difende il titolo Joon Kim, che ha concluso all’11° posto con 71 (-1) insieme a Luca Cianchetti, Stefano Pitoni, Michele Reale, Giovanni Dassù, Leonardo Motta, Marco Fabio Mari e Michele Cea. Il montepremi è di 34.000 euro con prima moneta di 7.600 euro.

Successivamente sul percorso del CUS Ferrara si disputerà il 30° Senior PGAI Championship (8-9 ottobre) riservato ai professionisti over 50.

 

 

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  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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