09 Ottobre 2018

A Crema l’Open d’Italia Disabili – Sanofi Genzyme

Golf Club Crena Resort Golf Club Crena Resort

Uno sport per tutti: inclusivo, aggregante e adatto anche alle esigenze di persone che convivono con una disabilità.  L’Open d’Italia Disabili – Sanofi Genzyme, in programma al Golf Club Crema Resort dall’11 al 12 ottobre 2018, è molto più di un torneo di golf. Attraverso questa competizione, infatti, la Federazione Italiana Golf rafforza la propria attenzione e vicinanza nei confronti degli atleti paralimpici, dimostrando la loro centralità all’interno del Progetto Ryder Cup 2022. L’impegno della FIG trova conferma anche nel lavoro del proprio settore paralimpico, con un qualificato staff tecnico che organizza raduni e allenamenti ad hoc per la Squadra Nazionale Disabili.

L’Open d’Italia Disabili, giunto alla 18esima edizione, quest’anno avrà il supporto, come Title Sponsor, di Sanofi Genzyme, divisione specialty care dell’azienda farmaceutica Sanofi, specializzata in malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia. Sarà la prima edizione al Golf Club Crema Resort, circolo lombardo situato a pochi chilometri da Milano nella splendida cornice rurale del Podere d’Ombriano.

La formula di gioco – L’Open d’Italia Disabili – Sanofi Genzyme, aperto a tutte le tipologie di disabilità e alle sei categorie di golf handicap, si disputerà sulla distanza di 36 buche, 18 al giorno. Il torneo, inserito nel circuito EDGA (European Disabled Golf Association), avrà in gara 33 concorrenti provenienti da numerose nazioni. Difenderà il titolo lo svedese Joakim Björkman, vincitore delle ultime tre edizioni.

Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022: "Desidero ringraziare Sanofi Genzyme e il General Manager Enrico Piccinini per la sensibilità e la vicinanza dimostrate nei confronti del mondo paralimpico. Per la Federazione Italiana Golf e per il Progetto Ryder Cup 2022 è motivo di grande orgoglio poter organizzare un evento così importante, la cui finalità sottolinea come l’inclusione sociale, a tutti i livelli, sia un nostro obiettivo prioritario. Siamo anche molto fieri di aver dato vita a un settore paralimpico, con uno staff tecnico composto da direttori e allenatori che stanno dando un contributo importante allo sviluppo della Nazionale Italiana Disabili".

Enrico Piccinini, General Manager di Sanofi Genzyme: "Ho accolto con piacere la proposta del Direttore Montali di essere sostenitori quest’anno dell’Open d’Italia Disabili. È motivo di soddisfazione e orgoglio poter contribuire a una manifestazione che ha reso questo sport accessibile a tutti, anche a chi convive con una disabilità. Sono molte le iniziative che portiamo avanti per favorire una migliore qualità di vita alle persone affette da patologie croniche, complesse o invalidanti. Perché il nostro impegno non si esaurisce nella ricerca e produzione di terapie, ma cerca di contribuire alla cura della persona a tutto tondo".

Incontro con la stampa giovedì 11 ottobre – Giovedì 11 ottobre alle ore 15.30, presso il Golf Club Crema Resort, Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022, sarà a disposizione della stampa per interviste e approfondimenti.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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