Il danese Lucas Bjerregaard ha vinto con 273 (70 65 71 67, -15) colpi l’Alfred Dunhill Links Championship (European Tour), disputato in Scozia con formula Pro Am. Nei primi tre giri i concorrenti si sono alternati sui percorsi dell’Old Course di St. Andrews, di Carnoustie e del Kingsbarns, tutti par 72, e hanno effettuato il quarto sull’Old Course, dove la partenza è stata data shotgun (tutti insieme dalle varie buche del campo) per sopperire a problemi di maltempo. Ha ottenuto un ottimo quinto posto Andrea Pavan con 278 (72 63 71 72, -10) e sono terminati in buona posizione Edoardo Molinari, 24° con 282 (73 66 68 75, -6), e Renato Paratore, 32° con 284 (72 68 73 71, -4).
Grossa delusione per l’inglese Tyrrell Hatton, secondo con 274 (-14) insieme al connazionale Tommy Fleetwood, entrambi nella vittoriosa formazione europea di Ryder Cup, con il secondo grande protagonista insieme allo straordinario Francesco Molinari. Hatton si è fatto rimontare sulle ultime buche cinque colpi di vantaggio perdendo l’opportunità di imporsi nel torneo per il terzo anno di fila. In quarta posizione con 276 (-12) il finlandese Tapio Pulkkanen e insieme a Pavan il cinese Haotong Li, che ha vinto la Pro Am con l’amateur Allen Zhang (253, -35). C’erano in gara altri due giocatori reduci da Parigi, sponda statunitense, Tony Finau e Brooks Koepka, settimi con 279 (-9).
Lucas Bjerregaard. 27enne di Frederikshavn al secondo successo nel circuito, ha operato il sorpasso con sei birdie e un bogey (67, -5) segnato proprio sull’ultima buca che gli ha messo addosso brividi, ma Hatton ha mancato il putt dello spareggio. Andrea Pavan ha colto la quarta top ten stagionale, oltre al titolo nel Czech Masters. Ha mantenuto il quinto posto con un 72 (par) molto complicato fatto di cinque birdie, tre bogey e un doppio bogey. Per Edoardo Molinari 75 (+3) colpi con tre bogey e per Renato Paratore 71 (-1) con tre birdie e due bogey. Sono usciti al taglio dopo tre giri Nino Bertasio, 139° con 222 (73 78 71, +6), e Matteo Manassero, 159° con 226 (78 75 73, +10).
TERZO GIRO - Andrea Pavan, quinto con 206 (72 63 71, -10), ha perso la leadership nell’Alfred Dunhill Links Championship (European Tour), ma potrà comunque competere per il titolo nel giro finale insieme a Edoardo Molinari, salito dal 12° al settimo posto con 207 (73 66 68, -9). Ha ceduto terreno Renato Paratore, 50° con 213 (72 68 73, -3), e sono usciti al taglio dopo tre giri Nino Bertasio, 139° con 222 (73 78 71, +6), e Matteo Manassero, 159° con 226 (78 75 73, +10).
Nel torneo, che si sta svolgendo con formula Pro Am sui tre percorsi dell’Old Course di St. Andrews, di Carnoustie e del Kingsbarns, tutti par 72, in Scozia, ha preso il comando con 202 (70 66 66, -14) l’inglese Tyrrell Hatton, campione uscente, che precede l’australiano Marcus Fraser (203, -13). In terza posizione con 205 (-11) lo scozzese Stephen Gallacher e l’altro inglese Tommy Fleetwood, che come Hatton ha giocato la Ryder Cup, grande protagonista in coppia con uno straordinario Francesco Molinari. Pavan ha la compagnia del danese Lucas Bierregaard, con il quale condivideva il primato dopo due turni. In gara altri due giocatori scesi in campo a Parigi, ma con il team americano, Brooks Koepka, stesso score di Edoardo Molinari, e Tony Finau, 20° con 210 (-6).
Tyrrell Hatton ha realizzato un 66 (-6) all’Old Course con due eagle, quattro birdie e due bogey. Sul tracciato di Carnoustie Andrea Pavan ha segnato un eagle, un birdie e due bogey per il 71 (-1) e Renato Paratore tre birdie e quattro bogey per il 73 (+1). Edoardo Molinari, al Kingsbarns, ha chiuso in 68 (-4) con cinque birdie e un bogey. Nella Pro Am sono in vetta con 192 (-24) Haotong Li/Allen Zhang e Nacho Elvira/John Van Wyk. Hanno avuto accesso al turno conclusivo i primi 60 della classifica e le prime 23 coppie della pro am. Il montepremi è di cinque milioni di dollari (circa 4.330.000 euro).
SECONDO GIRO - Andrea Pavan, con un gran giro in 63 (-9) colpi, miglior score di giornata, e il totale di 135 (72 63, -9), è risalito dal 25° posto portandosi al comando, insieme al danese Lucas Bjerregaard (70 65) nell’Alfred Dunhill Links Championship, che si sta svolgendo con formula Pro Am sui tre percorsi dell’Old Course di St. Andrews, di Carnoustie e del Kingsbarns, tutti par 72, in Scozia. In ottima posizione anche Edoardo Molinari, da 42° a 12° con 139 (73 66, -5), e Renato Paratore, da 25° a 18° con 140 (72 68, -4). In retrovia Nino Bertasio, 149° con 151 (73 78, +7), e Matteo Manassero, 159° con 153 (78 75, +9).
Il duo di testa precede di un colpo l’austriaco Matthias Schwab, l’australiano Marcus Fraser e l’inglese Tyrrell Hatton (136, -8), uno dei quattro giocatori in campo reduci dalla Ryder Cup. In sesta posizione con 137 (-7) l’inglese Ashley Chesters e il finlandese Mikko Ilonen, che insieme al sudafricano Darren Fichardt (18° come Paratore), ha concluso con un 63 come Pavan. Degli altri tre concorrenti in gara a Parigi la scorsa settimana, l’inglese Tommy Fleetwood è ottavo con 138 (-6), lo statunitense Tony Finau affianca Molinari e l’altro americano Brooks Koepka è 30° con 142 (-2).
Andrea Pavan ha realizzato sul Kingsbarns birdie sulla metà delle 18 buche e non hanno segnato bogey neanche Edoardo Molinari (Old Course), sei birdie per il 66 (-6), e Renato Paratore, anch’egli sul Kingsbarns, quattro birdie per il 68 (-4). Il taglio, dopo tre giri, lascerà in corsa i primi 60 classificati e le prime venti coppie della Pro Am, dove sono al vertice con 124 (-20) lo spagnolo Nacho Elvira e l’amateur John Van Wyk. Il montepremi è di cinque milioni di dollari (circa 4.330.000 euro).
PRIMO GIRO - Renato Paratore e Andrea Pavan sono al 25° posto con il 72 del par nell’Alfred Dunhill Links Championship dove guidano la graduatoria con 68 (-4) l’australiano Marcus Fraser e l’inglese Matt Wallace. Nel torneo dell’European Tour, che si sta svolgendo sui tre percorsi dell’Old Course di St. Andrews, di Carnoustie e di Kingsbarns in Scozia, tutti par 72, con formula Pro Am (un pro e un dilettante), sono in 42ª posizione con 73 (+1) Edoardo Molinari e Nino Bertasio e accusa un notevole ritardo Matteo Manassero, 147° con 78 (+6).
Fraser e Wallace precedono di misura gli irlandesi Padraig Harrington e Paul McGinley, il coreano Jinho Choi, l’austriaco Matthias Schwab e il thailandese Phachara Khongwatmai (69, -3). Dei quattro giocatori di Ryder Cup in gara l’inglese Tyrrell Hatton, che difende il titolo, e lo statunitense Brooks Koepka sono ottavi con 70 (-2), l’altro inglese Tommy Fleetwood, che a Parigi ha fatto coppia imbattibile con lo straordinario Francesco Molinari, è 15° con 71 (-1) e l’americano Tony Finau 42°.
Tranne Edoardo Molinari (quattro birdie, tre bogey, un doppio bogey) impegnato a Carnoustie, gli altri azzurri hanno giocato sull’Old Course. Andrea Pavan ha segnato due birdie e due bogey, Renato Paratore tre birdie e altrettanti bogey, Nino Bertasio due birdie e tre bogey e Matteo Manassero sei bogey. Nella Pro-Am è in vetta la coppia formata dallo svedese Marcus Kinhult e da Frank Quattrone (63, -9). Il montepremi è di cinque milioni di dollari (circa 4.330.000 euro).
LA VIGILIA - Dopo la brillante vittoria del Team Europe a Parigi nella Ryder Cup, in cui Francesco Molinari ha offerto una straordinaria prestazione impreziosita anche da due primati (primo continentale a ottenere quattro punti nei doppi e cinque punti in totale), riprende l’European Tour con l’Alfred Dunhill Links Championship (4-7 ottobre), in programma sui tre percorsi dell’Old Course St. Andrews, di Carnoustie e di Kingsbarns in Scozia. Si gioca con formula pro-am (un pro e un dilettante) e taglio dopo 54 buche che lascerà in corsa i primi 60 concorrenti e le prime 20 squadre.
Cinque gli italiani in gara, Matteo Manassero, Edoardo Molinari, Renato Paratore, Andrea Pavan e Nino Bertasio, in un contesto che comprende alcuni interpreti della Ryder Cup. Sul fronte europeo l’ottimo Tommy Fleetwood, che ha fatto coppia record con Molinari, e Tyrrell Hatton, che difende il titolo (e giocherà con l’ex calciatore Ruud Gullit), insieme ai vice capitani Luke Donald, Robert Karlsson, Graeme McDowell e Padraig Harrington. Del team statunitense vi saranno Brooks Koepka e Tony Finau con il vice capitano Matt Kuchar.
Nel field altri atleti di peso tra i quali ricordiamo Matthew Fitzpatrick, Chris Wood, Martin Kaymer, Shane Lowry, Thomas Pieters, Ernie Els, Richard Sterne, Thongchai Jaidee e Tom Lewis, rigenerato dai due successi nell’arco di due settimane, uno nel circuito (Portugal Masters) e l’altro nel Challenge Tour (Bridgestone Challenge)
Matteo Manassero, che negli ultimi dieci tornei ha superato solo due volte il taglio, ha assoluto bisogno di un risultato di rilievo essendo molto a rischio la sua ‘carta’ per il 2019. Andrea Pavan ha l’obiettivo di rendere ancor più positiva la sua miglior stagione sul tour; Renato Paratore sarà in cerca di continuità dopo aver ritrovato il gioco; Nino Bertasio proverà a portare a sei la striscia di eventi consecutivi terminati a premio ed Edoardo Molinari a rendere più regolare il suo cammino troppo altalenante. Il montepremi è di cinque milioni di dollari (circa 4.330.000 euro).
Diretta su Sky - L’Alfred Dunhill Links Championship viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky sul canale Sky Sport Golf ai seguenti orari: giovedì 4 ottobre, venerdì 5 e sabato 6, dalle ore 14 alle ore 18; domenica 7, dalle ore 13,30 alle ore 18,30. Commento di Marco Cogliati e di Nicola Pomponi.