25 Agosto 2019

Eurotour: a segno Van Rooyen, 16° Pavan

Erik Van Rooyen Erik Van Rooyen

 

 

Andrea Pavan ha operato nuovamente un’ottima rimonta terminando al 16° posto con 269 (74 64 67 64, -11) colpi, dopo essere stato 124° al termine del primo giro, nello Scandinavian Invitation (European Tour), disputato sul percorso dell’Hills Golf & Sports Club (par 70), a Gothenburg in Svezia, e vinto praticamente all’ultimo respiro dal sudafricano Erik Van Rooyen (261 - 65 68 64 64, -19). Bella prova anche di Renato Paratore, da 43° a 20° con 270 (72 67 67 64, -10), e di Lorenzo Gagli, 40° con 273 (69 69 66 69, -7), sebbene nel finale abbia fatto qualche passo indietro.
Erik Van Rooyen, 29enne di Bellville, fino ad ora con un titolo sul Challenge Tour e uno sul Sunshine Tour dove ha iniziato la carriera, ha firmato il primo successo nel circuito continentale battendo in una accesa volata finale l’inglese Matthew Fitzpatrick (262, -18). Il sudafricano leader dopo tre turni, era ancora avanti alla 16ª buca, ma ha favorito l’aggancio di Fitzpatrick con un bogey alla 17ª, poi sull’ultimo green ha avuto partita vinta con un gran putt per il birdie completando un ottimo 64 (-6, sette birdie, un bogey) e ricevendo un assegno di 250.000 euro su un montepremi di 1.500.000 euro.
Al terzo posto con 266 (-14) lo svedese Henrik Stenson, osannato dal pubblico di casa, e il sudafricano Dean Burmester e tra i concorrenti al quinto con 267 (-13) il francese Alexander Levy e l’australiano Wade Ormsby. Stesso score di Paratore anche per l’inglese Paul Waring, che difendeva il titolo, mentre l’altro atteso svedese Alex Noren ha affiancato Gagli.
Andrea Pavan ha risalito la classifica di 14 gradini nel giro finale realizzando un 64 con un eagle, sei birdie e un doppio bogey. Stesso parziale per Renato Paratore con sette birdie e un bogey e 69 (-1) colpi per Lorenzo Gagli con cinque birdie, due bogey e un doppio bogey. Sono usciti nel secondo taglio dopo 54 buche Edoardo Molinari, 75° con 210 (70 70 70), e nel primo dopo 36 Filippo Bergamaschi, 96° con 142 (72 70, +2). Si è ritirato nel turno iniziale Nino Bertasio.

 

TERZO GIRO - Lorenzo Gagli, 22° con 204 (69 69 66, -6), ha guadagnato dieci posizioni nel terzo giro dello Scandinavian Invitation (European Tour), che termina con la disputa del quarto sul percorso dell’Hills Golf & Sports Club (par 70), a Gothenburg in Svezia. Ancora cambio in vetta dove il nuovo leader è, con 197 (65 68 64, -13) colpi, il sudafricano Erik Van Rooyen. 29enne di Bellville, un titolo sul Challenge Tour e a caccia del primo sul circuito maggiore. Sono rimasti praticamente stabili Andrea Pavan, 30° con 205 (74 64 67, -5), e Renato Paratore, 43° con 206 (72 67 67, -4), e viaggia in par Edoardo Molinari, 75° con 210 (70 70 70).
Van Rooyen è tallonato dall’inglese Matthew Fitzpatrick, al comando dopo due turni, dall’australiano Wade Ormsby, che era stato al vertice dopo il primo giro, e dal cinese Ashun Wu (198, -12). Poco più distaccati, quinti con 200 (-10), ma anche loro con ottime chances di partecipare alla corsa per la vittoria, lo svedese Henrik Stenson, sceso di tre posti, il sudafricano Dean Burmester, il gallese Jamie Donaldson, l’irlandese Gavin Moynihan e il francese Alexander Levy. Non hanno possibilità l’inglese Paul Waring, campione uscente, 30° con 205 (-5), e lo svedese Alex Noren, 43° con 206 (-4).
Erik Van Rooyen, nel cui palmarès figura anche un alloro sul Sunshine Tour, il circuito di casa, ha girato in 64 (-6) colpi con otto birdie e due bogey e Lorenzo Gagli è rinvenuto con un 66 (-4) frutto di sei birdie e di due bogey. Per Andrea Pavan e per Renato Paratore stesso 67 (-3) con quattro birdie e un bogey per il primo e con cinque birdie e due bogey per il secondo. Per Edoardo Molinari terzo 70 (par) di fila con quattro birdie e altrettanti bogey. Non ha superato il taglio Filippo Bergamaschi, 96° con 142 (72 70, +2), e si è ritirato nel primo turno Nino Bertasio. Il montepremi è di 1.500.000 euro.

SECONDO GIRO - Andrea Pavan, con un’ottima rimonta sottolineata da un 64 (-6) per un totale di 138 (74 64, -2) colpi. si è portato dal 124° al 32° posto, dove è affiancato da Lorenzo Gagli (69 69), nello Scandinavian Invitation (European Tour), che si sta svolgendo sul percorso dell’Hills Golf & Sports Club (par 70), a Gothenburg in Svezia, dove al vertice con 129 (64 65, -11) è salito l’inglese Matthew Fitzpatrick. Renato Paratore è 46° con 139 (72 67, -1) ed Edoardo Molinari 66° con 140 (70 70, par). Non ha superato il taglio Filippo Bergamaschi, 96° con 142 (72 70, +2) e si è ritirato nel primo turno Nino Bertasio.
Matthew Fitzpatrick, 25enne di Sheffield a segno cinque volte sul circuito, ha realizzato un 65 (-5) con sei birdie e un bogey riuscendo a contenere l’imperioso ritorno dello svedese Henrik Stenson, secondo con 131 (-9) dopo un 62 (-8), miglior score di giornata frutto di nove birdie e di un bogey. Lo affianca il cinese Ashun Wu e sono quarti con 132 (-8) l’altro svedese Joakim Largergren e l’australiano Jason Scrivener e sesti con 133 (-7) il sudafricano Erik Van Rooyen, il francese Victor Perez, il malese Gavin Green e l’australiano Wade Ormsky, leader dopo un giro. In media classifica lo svedese Alex Noren e l’inglese Paul Waring, campione in carica, che affiancano Paratore, mentre David Lingmerth, il terzo svedese più atteso, insieme a Stenson e a Noren, è out (85° con 141, +1).
Pavan è stato impeccabile con sei birdie senza bogey. Gagli ha realizzato un parziale di 69 (-1) con tre birdie e due bogey, Paratore ha girato in 67 (-3) con quattro birdie e un bogey e Molinari in 70 (par) con due birdie e due bogey. Il montepremi è di 1.500.000 euro.

 

PRIMO GIRO - L’australiano Wade Ormsby è al vertice con 62 (-8) colpi dello Scandinavian Invitation (European Tour), che si sta svolgendo sul percorso dell’Hills Golf & Sports Club (par 70), a Gothenburg in Svezia, dove Lorenzo Gagli, 35° con 69 (-1), ha espresso il miglior score tra gli italiani in gara. Al 51° posto con 70 (par) Edoardo Molinari, all’87 con 72 (+2) Renato Paratore e Filippo Bergamaschi e al 124° con 74 (+4) Andrea Pavan. Si è ritirato Nino Bertasio.
Wade Ormsby, 39enne di Adelaide con un successo nel circuito (Hong Kong Open, 2018), sebbene abbia realizzato un eagle e sei birdie ha preso un solo colpo di vantaggio sul francese Alexander Levy e sullo svedese Joakim Lagergren (63, -7) e due sull’inglese Matthew Fitzpatrick (64, -6). In quinta posizione con 65 (-5) il sudafricano Erik Van Rooyen e l’inglese Matthew Southgate e in 12ª con 67 (-3) il cinese Ashun Wu e il sudafricano Christiaan Bezuidenhout. Dei tre giocatori più attesi dai fans di casa, David Lingmerth, che svolge la sua attività sul PGA Tour e rientrato nell’occasione, è 25° con 68 (-2) insieme all’inglese Paul Waring, campione in carica, Henrik Stenson ha lo stesso score di Gagli, mentre e in ritardo Alex Noren, che affianca Paratore e Bergamaschi.
Lorenzo Gagli ha segnato tre birdie e un doppio bogey, Edoardo Molinari due birdie e due bogey, Renato Paratore tre birdie e cinque bogey, Filippo Bergamaschi cinque birdie, un bogey e tre doppi bogey e Andrea Pavan due birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.500.000 euro.

LA VIGILIA - European Tour in Svezia per lo Scandinavian Invitation  dove saranno in gara sei azzurri: Andrea Pavan, Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Lorenzo Gagli, Filippo Bergamaschi e Renato Paratore, vincitore dell’evento quanto si chiamava Nordea Masters (2017). Si gioca sul percorso dell’Hills Golf & Sports Club, a Gothenburg in Svezia, dove i fans di casa saranno tutti per Henrik Stenson, Alex Noren e per David Lingmerth, che svolge a sua attività sul PGA Tour e rientrato nell’occasione. Nel field anche gli inglesi Matthew Fitzpatrick, Chris Wood e Paul Waring, 34enne di Birkenhead che difenderà l’unico titolo conquistato, probabilmente con scarse possibilità di riuscirci, lo spagnolo Adrian Otaegui, i sudafricani Brandon Stone, Erik Van Rooyen e Christiaan Bezuidenhout, il coreano Jeonghun Wang e il cinese Ashun Wu.
Nutre giuste ambizioni Andrea Pavan, in ottima forma con un successo, un quarto posto e il terzo nel Czech Masters di domenica scorsa nelle ultime sei apparizioni. Non è da meno Edoardo Molinari, tre top ten in sei gare e a premio da dieci consecutive, che potrebbe avere un alleato in più nel campo. "Quello dell'Hills Golf & Sports Club - ha detto - è un percorso che mi piace molto. Darò il massimo". Quanto a Paratore, un po’ altalenante, ma con un ottavo posto in stagione (British Masters), troverà sicuramente le motivazioni che di solito animano un past winner. Per Bertasio, Gagli e Bergamaschi la necessità un rendimento più continuo. Il montepremi è di 1.500.000 euro.
Il torneo su GOLFTV - Lo Scandinavian Invitation viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 22 agosto e venerdì 23, dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18; sabato 24 e domenica 25, della ore 13 alle ore 17,30. Commento di Maurizio Trezzi, Alessandro Bellicini e di Matteo Delpodio.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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