Suo a Città del Messico il Citibanamex Lorena Ochoa Invitational
Si è imposta nell’Hero Women's Indian Open. a Gurgaon in India
Nel Nedbank Golf Challenge capolavoro dello svedese Alex Noren
Hanno superato lo Stage 2 della Qualifying School dell’European Tour
Giro finale in 61 (-10) colpi nello Shriners Hospitals for Children Open
Nel Toto Japan Classic in Giappone crolla nel finale Ariya Jutanugarn
Matteo Manassero 17° con 276 (66 68 68 74, -8), Renato Paratore 25° con 278 (71 71 67 69, -6) e Nino Bertasio 43° con 280 (69 71 71 69, -4) al termine del Turkish Airlines Open, primo dei tre tornei delle Final Series che concludono la stagione dell'European Tour disputato al Regnum Carya G&Spa Resort (par 71) di Belek in Turchia. Vittoria annunciata del 27enne danese Thorbjorn Olesen (264 - 65 62 68 69, -20)
Secondo titolo stagionale e terzo in carriera nel LET per la statunitense
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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