Nell’Honma Hong Kong Open Lorenzo Gagli al 20° posto
Prima vittoria ottenuta dal Belgio nella storia del torneo
Si è imposto dopo 22 buche vincendo nove milioni di dollari
Si è imposto con 263 (-19) colpi nel RSM Classic a Sea Island
Si è aggiudicata il milione di dollari della Race to CME Globe
E' il primo italiano a imporsi nella money list del circuito
"Golf in Piazza" conquista Milano nella quarta tappa stagionale della "Road to Rome 2022". Più di 2.500 persone hanno respirato la magia del golf a Piazza Città di Lombardia, per l’occasione trasformata in un percorso di gioco, con l’undicesima buca posizionata all’interno del Belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia. Un’esperienza unica per tantissime famiglie e numerosissimi bambini
Altri due giocatori italiani sono entrati sull'European Tour
Il Progetto Ryder Cup 2022 punta in alto e con "Golf in Piazza" domenica 18 novembre offrirà a tutti l’esperienza unica di giocare dal Belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia a Milano. La quarta tappa stagionale della "Road to Rome 2022" si rivolgerà in particolare ai giovani, colonna portante del movimento golfistico italiano grazie ai numerosi successi internazionali dei dilettanti che rappresentano una preziosa risorsa
Suo il Mayakoba Golf Classic a El Camaleon GC in Messico
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)
Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)