L’inglese Aaron Rai ha conquistato il primo titolo nell’European Tour imponendosi con 263 (65 61 68 69, -17) colpi nell’Honma Hong Kong Open, evento inaugurale della stagione 2019 disputato sul percorso dell’Hong Kong GC (par 70), a Fanling. Buona prova di Lorenzo Gagli, 20° con 275 (72 67 66 70, -5), e più indietro Edoardo Molinari, 57° con 279 (71 69 70 69, -1), e Nino Bertasio, 62° con 280 (73 67 69 71, par).
Rai, 23enne inglese di Wolverhampton fino ad ora con tre titoli sul Challenge Tour, ha concluso la sua corsa di testa con parziale di 69 (-1, quattro birdie, tre bogey) mantenendo un colpo di margine sul connazionale Matthew Fitzpatrick (264, -16). Ben distanziati al terzo posto con 269 (-11) il francese Victor Perez e l’australiano Jason Scrivener, al quinto con 270 (-10) lo scozzese David Drysdale, e al sesto con 271 (-9) gli spagnoli Sergio Garcia e Rafa Cabrera Bello e l’indiano Shubhankar Sharma. Ha ceduto nel finale, come già accaduto in precedenti occasioni, l’inglese Tommy Fleetwood, da secondo a 14° con 273 (-7), e in panne lo statunitense Patrick Reed, 45° con 278 (-2).
Lorenzo Gagli, che ha tenuto un bel passo nei giri centrali, ha chiuso con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey per il 70 del par. Per Edoardo Molinari 69 (-1) colpi con due birdie e un bogey e per Nino Bertasio 71 (+1) con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey. Ad Aaron Rai è andato un assegno di 292.343 euro su un montepremi di 1.750.000 euro.
TERZO GIRO - Lorenzo Gagli si è portato dal 44° al 20° posto con 205 (72 67 66, -5) colpi nell’Honma Hong Kong Open, evento inaugurale della stagione 2019 dell’European Tour in svolgimento sul percorso dell’Hong Kong GC (par 70), a Fanling, dove Nino Bertasio è 53° con 209 (73 67 69, -1) ed Edoardo Molinari 60° con 210 (71 69 70, par).
Ha allungato ancora il passo l’inglese Aaron Rai (194 - 65 61 68, -16) che ha sei colpi di vantaggio sui connazionali Tommy Fleetwood e Matthew Fitzpatrick (200, -10). Al quarto posto con 201 (-9) lo spagnolo Sergio Garcia, l’australiano Jason Scrivener e il coreano Hyowon Park e al settimo con 202 (-8) il thailandese Thongchai Jaidee e il francese Victor Perez. Lo statunitense Patrick Reed ha lo stesso score di Bertasio.
Aaron Rai ha segnato un 68 (-2) con quattro birdie e due boey, i primi su 54 buche. Lorenzo Gagli è rinvenuto con un 66 (-4) con cinque birdie e un bogey. Per Nino Bertasio 69 (-1) colpi con cinque birdie e quattro bogey e per Edoardo Molinari 70 (par) con cinque birdie, tre bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.750.000 euro).
SECONDO GIRO - Lorenzo Gagli, 44° con 139 (72 67, -1) colpi, Edoardo Molinari (71 69) e Nino Bertasio (73 67), 55.i con 140 (par), sono rimasti in gara nell’Honma Hong Kong Open, evento inaugurale della stagione 2019 dell’European Tour in svolgimento sul percorso dell’Hong Kong GC (par 70), a Fanling.
E’ rimasto da solo al vertice con 126 (65 61, -14) Aaron Rai, 23enne inglese di Wolverhampton con tre titoli sul Challenge Tour, che ha preso il largo con un 61 (-9 con nove birdie) e che non ha realizzato bogey sulle prime 36 buche. Nella classifica che si è allungata lo seguono il coreano Hyowon Park (130, -10), l’inglese Matthew Fitzpatrick (132, -8) e lo statunitense Micah Lauren Shin (133, -7). Tra i sei concorrenti al quinto posto con 134 (-6) si trova l’inglese Tommy Fleetwood, uno dei tre grandi favoriti alla vigilia insieme allo spagnolo Sergio Garcia, 22° con 137 (-3), e all’americano Patrick Reed, da 113° con 55° con 140 grazie a un parziale di 65 (-5).
Marciando di pari passo con un 67 (-3), per entrambi frutto di quattro birdie e di un bogey, Lorenzo Gagli ha recuperato 28 posizioni e Nino Bertasio ne ha risalite 34. Per Edoardo Molinari un parziale di 69 (-1) con due birdie e un bogey. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.750.000 euro).
PRIMO GIRO - La nuova stagione dell’European Tour è partita con l’Hong Kong Open sul percorso dell’Hong Kong GC (par 70), a Fanling, dove sono a metà classifica Edoardo Molinari, 53° con 71 (+1) colpi, Lorenzo Gagli, 72° con 72 (+2), e Nino Bertasio, 89° con 73 (+3).
Al proscenio l’inglese Aaron Rai, l’australiano Jason Scrivener e il giapponese Yusaku Miyazato leader con 65 (-5) colpi, tallonati dallo statunitense Micah Lauren Shin, dall’emergente inglese Jack Singh Brar, dall’indiano Arjun Atwal (66, -4), dal thailandese Danthai Boonma e dal sudafricano Thomas Aiken (67, -3). Dei tre grandi favoriti l’inglese Tommy Fleetwood è 23° con 69 (-1), lo spagnolo Sergio Garcia 41° con 70 (par), mentre rischia il taglio l’americano Patrick Reed 113° con 75 (+5).
Nessuna sbavatura per Rai (un eagle, tre birdie) e per Scrivener (cinque birdie) e un bogey per Miyazato, compensato da sei birdie. Sopra par gli azzurri con un birdie e due bogey per Molinari, quattro birdie, due bogey e due doppi bogey per Gagli e tre birdie e sei bogey per Bertasio. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.750.000 euro),
LA VIGILIA - L’European Tour riparte subito per la nuova stagione 2019, come di consueto con anticipo sull’anno solare, appena una settimana dopo la conclusione della precedente a Dubai dove Francesco Molinari è salito sul tetto d’Europa imponendosi nella money list.
Si disputa l’Honma Hong Kong Open (22-25 novembre) sul percorso dell’Hong Kong GC, a Fanling, in cui saranno in gara Edoardo Molinari, Nino Bertasio e Lorenzo Gagli, quest’ultimo con la ‘carta’ conquistata sul Challenge Tour..
Tre le ‘stelle’ del torneo: lo statunitense Patrick Reed e l’inglese Tommy Fleetwood, secondo e terzo nella Race To Dubai, e lo spagnolo Sergio Garcia, che nella Ryder Cup ha stabilito il nuovo record di punti mai realizzati prima con 25,5.
Reed, peraltro, è stato il primo americano a terminare tra i top 5 della money list continentale e non ha nascosto i suoi propositi: "Vado in campo sempre per vincere e sarà lo stesso anche questa volta". Difende il titolo l’australiano Wade Ormsby, il cui rendimento nell’ultimo anno non autorizza a porlo tra i favoriti in un contesto che comprende, tra gli altri, l’inglese Matthew Fitzpatrick, gli iberici Rafa Cabrea Bello e il sempreverde Miguel Angel Jimenez, ben quattro volte vincitore dell’evento, il francese Victor Dubuisson, il danese Lucas Bjerregaard e i sudafricani Thomas Aiken e Haydn Porteous. Tra i numerosi orientali ricordiamo il thailandese Thongchai Jaidee, gli indiani Shubhankar Sharma e S.S.P. Chawrasia, il filippino Miguel Tabuena e il malese Nicholas Fung. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.750.000 euro),