24 Novembre 2018

Mickelson vince la sfida-show a Las Vegas

Tiger Woods e Phil Mickelson Tiger Woods e Phil Mickelson

Phil Mickelson ha battuto Tiger Woods nel "The Match", che si è svolto allo Shadow Creek Golf Course di Las Vegas in Nevada, Lefty ha prevalso con un birdie alla quarta buca di spareggio, la 22ª giocata, mettendo a segno un putt di un paio di metri e ricevendo il premio di nove milioni di dollari, di cui parte andrà in beneficenza, e una cintura di diamanti.

"Mi godo questa che considero una rivincita - ha detto Mickelson, 48 anni, 43 successi nel PGA Tour con cinque major -  dopo tanti tornei persi contro il più grande giocatore di tutti i tempi. Ogni volta che incontrerò Tiger gli ricorderò questa sconfitta e indosserò a lungo la cintura".

L’incontro è durato 4 ore e 56 minuti per uno show con televisioni, microfoni, droni e scommesse, che si sono aggirate sugli 800.000 dollari. "E’ stata una bella sfida - ha dichiarato Woods, 80 titoli nel circuito comprensivi di 14 major e di 18 WGC - che è finita come non avrei voluto".

Dopo aver presentato l’evento come "il match del secolo" la stampa americana si è ricreduta esprimendo delusione per come si è svolto. l’ESPN non ha usato mezzi termini: "Gioco pessimo per un osceno ammontare di denaro". Non è stato da meno Charles Barkley, ex star della NBA: "Partita orribile", mentre gli appassionati hanno pesantemente criticato la scelta di teletrasmettere la gara a pagamento (19,99 dollari). C’è però chi parla già di rivincita.

Mickelson è andato in vantaggio alla seconda buca, Tiger ha pareggiato alla settima, è tornato subito 1 down, ma vincendo le buche 11 e 12 è passato avanti per l’unica volta. Mickelson lo ha rimandato sotto facendo sue le buche 13 e 15, Tiger ha rimediato alla 17, ma nulla ha potuto contro il birdie del suo avversario nel prolungamento.

 

LA VIGILIA - Tiger Woods contro Phil Mickelson. Il "match del secolo", come lo ha pomposamente definito la stampa americana, si svolgerà il 23 novembre allo Shadow Creek Golf Course di Las Vegas in Nevada. Un match play su 18 buche con un palio nove milioni di dollari da destinare in parte in beneficenza.

Di fronte i due giocatori più titolati del momento. Woods, 42 anni, con 80 vittorie nel PGA Tour comprensive di 14 major e di 18 eventi WGC, e Mickelson, 48 anni, con 43 successi nel circuito inclusi cinque major, entrambi tornati sul gradino più alto del podio nel 2018 dopo cinque anni di digiuno con Tiger, però, penalizzato dagli interventi alla schiena.

"Woods è il più grande giocatori di tutti tempi" ha detto Lefty nella conferenza stampa. Poi ha aggiunto: "Ho perso tanti major contro di lui è questa è una buona occasione per rifarmi". Quindi l’inizio anticipato della sfida scommettendo tra di loro 200.000 dollari che saranno intascati da chi farà il primo birdie.

L’incontro sarà visibile in pay per view al costo di 19,99 dollari e di sicuro sarà un autentico show: i due protagonisti microfonati, droni, fuochi d’artificio ed altro ancora, oltre al gioco sicuramente di livello superiore.

"Sarà" un’esperienza unica" ha dichiarato Woods che poi ha raccontato di aver staccato la spina, dopo la forte delusione in Ryder Cup, e di essersi dedicato per un mese a un lavoro teso a migliorare il gioco e la condizione.

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca