18 Giugno 2017

Challenge: Lorenzo Gagli secondo in Francia

Lorenzo Gagli Lorenzo Gagli

Lorenzo Gagli, secondo con 278 (70 69 69 70, -6) colpi, è stato in corsa per il titolo fino all’ultima buca nell’Hauts de France Golf Open (Challenge Tour), disputato sul percorso dell’Aa Saint-Omer GC (par 71), a Lumbres in Francia, dove ha vinto con 277 (70 70 67 70, -7) il francese Julien Guerrier.

Gli italiani sono stati tra i protagonisti. Infatti hanno concluso al decimo posto con 282 (-2) Francesco Laporta (69 72 72 69) e Filippo Bergamaschi (71 68 69 74), che sono stati sempre a ridosso dei primi, e anche Alessandro Tadini, 21° con 284 (68 71 72 73, par) che per due giri ha navigato in alta classifica. Al 32° posto Federico Maccario con 286 (77 67 71 71, +2) e al 60° Andrea Maestroni con 292 (70 72 77 73, +8).

Gagli ha condiviso la posizione con il portoghese Ricardo Santos e con lo scozzese Jack Doherty e sono terminati al quinto posto con 279 (-5) il cileno Mark Tullo, l’inglese Jack Senior e lo svedese Marcus Kinhult.

Nel giro finale c’è stata lotta accesa tra i primi sette concorrenti con prevalenza alterna. Gagli è partito bene con tre birdie in sette buche, poi ha perso terreno con tre bogey. Sull’ultima buca erano avanti Julien Guerrier e Jack Doherty con "meno 7" e Gagli era quarto con "meno 5". Il toscano ha realizzato un birdie (70, -1) e Doherty gli ha aperto la porta per un possibile spareggio a quattro, compreso Santos già in club house, con un bogey, ma nel contempo ha concesso la grossa chance di vincere a Julien Guerrier che non se l’è lasciata sfuggire salvando il par (70). Il 31enne di Hevreux ha così ottenuto il primo titolo nel Challenge Tour, dopo averne siglati due sull’Alps Tour, ed è stato gratificato con 32.000 euro su un montepremi di 200.000 euro. Resta comunque la buona prova azzurra che sicuramente lascia ben sperare nelle prossime tappe del circuito.

Sono usciti al taglio Jacopo Vecchi Fossa, 76° con 146 (73 73, +4), Enrico Di Nitto, 86° con 147 (73 74, +5), Michele Ortolani, 98° con 148 (74 74, +6), Aron Zemmer, 113° con 150 (76 74, +8), e Andrea Pavan, 125° con 152 (78 74, +10).

 

TERZO GIRO - Lorenzo Gagli (70 69 69) e Filippo Bergamaschi (71 68 69), terzi con 208 (-5), saranno in corsa per il titolo nel giro finale dell’Hauts de France Golf Open (Challenge Tour), in svolgimento sul tracciato dell’Aa Saint-Omer GC (par 71), a Lumbres in Francia.

I due italiani, affiancati dallo spagnolo Scott Fernandez e dal portoghese Ricardo Santos, hanno un colpo di ritardo dai leader con 207 (-6), lo scozzese Jack Doherty (71 69 67) e il francese Julien Guerrier (70 70 67). Hanno possibilità anche il belga Christopher Mivis, il cileno Mark Tullo, l’olandese Daan Huizing e lo svedese Markus Kinhult, settimi con 209 (-4). Al 16° posto con 211 (68 71 72, -2) Alessandro Tadini, al 27° con 213 (69 72 72, par) Francesco Laporta, al 43° con 215 (77 67 71, +2) Federico Maccario e al 59° con 219 (70 72 77, +6) Andrea Maestroni.

Sono usciti al taglio Jacopo Vecchi Fossa, 76° con 146 (73 73, +4), Enrico Di Nitto, 86° con 147 (73 74, +5), Michele Ortolani, 98° con 148 (74 74, +6), Aron Zemmer, 113° con 150 (76 74, +8), e Andrea Pavan, 125° con 152 (78 74, +10). Il montepremi è di 200.000 euro.

SECONDO GIRO - Alessandro Tadini è rimasto al quinto posto con 139 (68 71, -3) colpi, dove è stato agganciato da Lorenzo Gagli (70 69) e da Filippo Bergamaschi (71 68), nell’Hauts de France Golf Open (Challenge Tour), in svolgimento sul tracciato dell’Aa Saint-Omer GC (par 71), a Lumbres in Francia.

Sono al comando con 136 (-6) il belga Christopher Mivis (67 69) e il francese Thomas Linard (69 67), seguiti con 138 (-4) dal sudafricano Jacques Kruyswijk e dallo spagnolo Scott Fernandez. E’ al 12° posto con 141 (69 72, -1) Francesco Laporta e hanno superato il taglio Andrea Maestroni, 30° con 142 (70 72, par), e Federico Maccario, 55° con 144 (77 67, +2), in rimonta con un 67 (-4).

Sono rimasti fuori Jacopo Vecchi Fossa, 76° con 146 (73 73, +4), Enrico Di Nitto, 86° con 147 (73 74, +5), Michele Ortolani, 98° con 148 (74 74, +6), Aron Zemmer, 113° con 150 (76 74, +8), e Andrea Pavan, 125° con 152 (78 74, +10). Il montepremi è di 200.000 euro.

E’ finita al taglio l’avventura dell’amateur Manuel De Los Santos ex campione di baseball, che dopo aver perso una gamba in un incidente 14 anni fa, ha trovato nel golf la sua seconda vita sportiva. Per il 33enne dominicano, l'ispirazione golfistica è arrivata grazie al film "The legend of Bagger Vance" e ora è riuscito a coronare il suo sogno di poter competere in una gara di professionisti grazie a un invito ricevuto per l’occasione dal Challenge Tour. Ha segnato 174 colpi, ma il risultato non ha importanza. Conta, in realtà, che il golf si è dimostrato ancora una volta come uno sport veramente aperto a tutti.

PRIMO GIRO - Alessandro Tadini quinto con 68 (-3) colpi e Francesco Laporta nono con 69 (-2) dopo il primo giro dell’Hauts de France Golf Open (Challenge Tour), in svolgimento sul tracciato dell’Aa Saint-Omer GC (par 71), a Lumbres in Francia.

Al comando un quartetto con 67 (-4) composto dal belga Christopher Mivis, dallo scozzese Grant Forrest, dall’inglese James Allan e dal nordirlandese Dermot McElroy, mentre affiancano Tadini lo spagnolo Scott Fernandez, lo scozzese Ross Kellett e il francese Fabien Marty. Buon giro di Lorenzo Gagli e di Andrea Maestroni, 22.e con 70 (-1), in par Filippo Bergamaschi, 36° con 71, e sopra par Enrico Di Nitto e Jacopo Vecchi Fossa, 69.i con 73 (+2), Michele Ortolani, 80° con 74 (+3), Aron Zemmer, 113° con 76 (+5), Federico Maccario 125° con 77 (+6), e Andrea Pavan, 135° con 78 (+7). Il montepremi è di 200.000 euro.

Al torneo partecipa l’amateur Manuel De Los Santos, ex campione di baseball, che dopo aver perso una gamba in un incidente 14 anni fa, ha trovato nel golf la sua seconda vita sportiva. Per il 33enne dominicano, l'ispirazione golfistica è arrivata grazie al film "The legend of Bagger Vance" e ora sta coronando il suo sogno di poter competere in una gara di professionisti grazie a un invito ricevuto per l’occasione dal Challenge Tour. Ha girato in 90 colpi, ma in risultato veramente ha poca importanza. Conta, in realtà, che il golf si dimostra ancora una volta come uno sport veramente aperto a tutti.

LA VIGILIA - Francesco Laporta, Michele Ortolani, Aron Zemmer, Jacopo Vecchi Fossa, Lorenzo Gagli, Enrico Di Nitto, Andrea Maestroni, Alessandro Tadini, Andrea Pavan, Federico Maccario e Filippo Bergamaschi prendono parte all’Hauts de France Golf Open (15-18 giugno), torneo del Challenge Tour in programma sul tracciato dell’Aa Saint-Omer GC, a Lumbres in Francia.

Nel field, in grado di poter rendersi protagonisti, il finlandese Tapio Pulkkanen, il sudafricano Zander Lombard, lo scozzese Craig Lee, i francesi Julien Guerrier e Thomas Linard, gli spagnoli Jordi Garcia Pinto e Pedro Oriol, l’olandese Daan Huizing, il belga Hugues Joannes e l’australiano Daniel Fox. Atteso alla prova Francesco Laporta, che è andato molto vicino al titolo la scorsa settimana nel KPMG Trophy. Il montepremi è di 200.000 euro.

Golf e disabilita' -  Fra i partecipanti al torneo, anche l'amateur Manuel De Los Santos, ex campione di baseball, che dopo aver perso una gamba in un incidente 14 anni fa, ha trovato nel golf la sua seconda vita sportiva. Per il 33enne dominicano, l'ispirazione golfistica è arrivata grazie al film "The legend of Bagger Vance" e ora il sogno è portare a conclusione la sua prima gara tra i pro". Ancora una volta il golf  si dimostra come uno sport veramente aperto a tutti. La classifica

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca