05 Aprile 2025

LETAS: vince A. Leth-Nissen, 18ª Corbi

Amalie Leth-Nissen (credit Phillipe Millereau) Amalie Leth-Nissen (credit Phillipe Millereau)

La danese Amalie Leth-Nissen ha firmato il primo titolo sul LET Access, il secondo circuito femminile europeo, vincendo con 206 (65 69 72, -10) colpi il Terre Blanche Ladies Open, dove Maria Vittoria Corbi, appena passata al professionismo, si è classificata 18ª con 218 (74 72 72, +2).

Sul percorso del Golf de Terre Blanche (par 72), a Tourrettes in Francia, nel primo evento del circuito 2025, Amalie Leth-Nissen, 20enne di Herlev alla 16ª presenza, ha fatto corsa di testa e ha concluso con un 72 (par, un eagle, due birdie, due bogey, un doppio bogey) che le è bastato per tenere a distanza la forte dilettante francese Sara Brentcheneff, seconda con 209 (-7). Altra amateur al terzo posto, la svizzera Natalie Armbruester con 210 (-6), che ha preceduto la finlandese Elina Saksa e la ceca Patricie Mackova, quarte con 211 (-5). In sesta posizione con 212 (-4) le spagnole Amaia Latorre e Paz Marfa Sans e la transalpina Pauline Stein (am) e in nona con 213 (-3) l’altra iberica Marina Escobar Domingo, la svedese Andrea Lignell e la francese Alice Kong (am).

Maria Vittoria Corbi nel round finale ha risalito la classifica di dieci gradini con un 72 (par, cinque birdie, tre bogey, un doppio bogey). Alla vincitrice è andato un assegno di 6.800 euro su un montepremi di 42.500 euro.

SECONDO GIRO - Maria Vittoria Corbi, appena passata professionista, è risalita di nove posizioni, da 37ª a 28ª con 146 (74 72, +2) colpi, nel Terre Blanche Ladies Open, primo torneo stagionale del LET Access, il secondo circuito femminile europeo, che si sta disputando sul percorso del Golf de Terre Blanche (par 72), a Tourrettes in Francia.

E’ rimasta al vertice la danese Amalie Leth-Nissen con 134 (65 69, -10), che inizierà il round conclusivo con due colpi di margine sulla forte dilettante francese Sara Brentcheneff, seconda con 136 (-8). Al terzo posto con 137 (-7) un’altra amateur, la svizzera Natalie Armbruester, al quarto con 139 (-5) la ceca Patricie Mackova e al quinto con 140 (-4) la svedese Andrea Lignell, la spagnola Paz Marfa Sans e la finlandese Elina Saksa.

Sono uscite al taglio Elena Verticchio (am), 71ª con 154 (76 78, +10), Erika De Martini, 78ª con 156 (78 78, +12), ed Emma Lundgren, 93ª con 166 (79 87, +22). Si è ritirata Carolina Caminoli. Il montepremi è di 42.500 euro con prima moneta dii 6.800 euro.

PRIMO GIRO - La danese Amalie Leth-Nissen è al comando con 65 (-7) colpi nella 13ª edizione del Terre Blanche Ladies Open, primo torneo stagionale del LET Access, il secondo circuito femminile europeo, che si sta svolgendo sul percorso del Golf de Terre Blanche (par 72), a Tourrettes in Francia.

La segue con due colpi di ritardo la francese Vanessa Bouvet, seconda con 67 (-5), e sono al terzo posto con 69 (-3) la finlandese Elina Saksa e tre dilettanti, la svizzera Natalie Armbruester e le transalpine Alice Kong e Sara Brentcheneff. Al settimo con 70 (-2) la ceca Patricie Mackova, la spagnola Paz Marfa Sans e la francese Marine Griffaut.

Cinque le italiane in gara: Maria Vittoria Corbi, 37ª con 74 (+2), Elena Verticchio (am), 56ª con 76 (+4), Erika De Martini, 70ª con 78 (+6), Emma Lundgren, 77ª con 79 (+7), e Carolina Caminoli, 83ª con 80 (+8). Il montepremi è di 42.500 euro con prima moneta dii 6.800 euro.

LA VIGILIA - Inizia il LET Access, secondo circuito femminile europeo, con la 13ª edizione del Terre Blanche Ladies Open in programma dal 3 al 5 aprile (54 buche) sul percorso francese del Golf de Terre Blanche, a Tourrettes, dove saranno al via cinque giocatrici italiane: Erika De Martini, Emma Lundgren, Maria Vittoria Corbi, Carolina Caminoli e la dilettante Elena Verticchio.

Nella prima delle 17 gare in calendario difende il titolo la svedese Anna Magnusson, 30enne di Stoccolma, che lo scorso anno grazie a questo successo e ad altri buoni piazzamenti ha ottenuto la ‘carta’ per il Ladies European Tour con il sesto posto nell’ordine di merito. Tra le 96 concorrenti, in rappresentanza di 25 nazioni, ve ne saranno alcune che si sono messe in evidenza con vittorie nelle annate precedenti quali l’olandese Lauren Holmey, l’inglese Gemma Clews, l’austriaca Katharina Muehlbauer, le francesi Charlotte Liautier e Lucie André, la danese Cecilie Leth-Nissen e la spagnola Maria Parra.

Da seguire anche la svedese Andrea Lignell, la svizzera Tiffany Arafi, la scozzese Hannah McCook, l’olandese Zhen Bontan e due dilettanti transalpine, Alice Kong e Sara Brentcheneff. Il torneo è stato vinto nel 2022 da Lucrezia Colombotto Rosso.

Al termine della stagione le prime sei dell’ordine di merito riceveranno la ‘carta’ per il Ladies European Tour 2026, mentre le classificate dal 7° al 20° posto avranno la possibilità di accedere direttamente alla finale della Qualifying School. Il montepremi è di 42.500 euro con prima moneta dii 6.800 euro.

Primo piano

  • Intitolato un viale
    a Franco Chimenti
    al CPO Giulio Onesti
    Intitolato un viale a Franco Chimenti al CPO Giulio Onesti 14/03/2025

    Lo sport italiano rende omaggio a Franco Chimenti con un gesto per l’eternità. A Roma, al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, il CONI ha intitolato una strada, “Viale Franco Chimenti, un grande uomo di sport”, allo storico presidente della Federazione Italiana Golf scomparso lo scorso 3 ottobre all’età di 85 anni. Alla cerimonia, aperta dalle commosse parole di Giovanni Malagò, Presidente del CONI, hanno assistito, tra gli altri: la famiglia Chimenti, Franco Carraro e Manuela Di Centa, membri CIO, le Vice Presidenti del CONI, Silvia Salis e Claudia Giordani, il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, i membri della Giunta Nazionale del CONI, il numero 1 del CIP Luca Pancalli e numerosi Presidenti federali, a partire da quello della Federgolf Cristiano Cerchiai.

    “Non ci vogliamo sostituire a chi ha responsabilità toponomastiche in questo Paese, ma almeno a casa nostra ci è concesso fare ciò che desideriamo – ha spiegato il Presidente del CONI Giovanni Malagò –. Il nostro desiderio era quello di lasciare un segno per l’eternità a Franco" 

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca