17 Novembre 2024

The Spirit Amateur all'Inghilterra

La compagine azzurra La compagine azzurra

L’Inghilterra ha vinto con 388 (-44) colpi il The Spirit International Amateur Golf Championship, la prestigiosa manifestazione disputata sul percorso del Whispering Pines Golf Club di Trinity (par 72), in Texas, dove l’Italia (Francesca Carola Pompa, Matilde Innocenti Angelini, Michele Ferrero, Tommaso Zorzetto) si è classificata 20ª con 427 (-5). Gli inglesi, che si sono imposti per la terza volta in questo torneo, hanno superato di cinque colpi Corea e Spagna (393, -39) e di otto Danimarca e Canada (396, -36). In sesta posizione con 398 (-34) il Messico, in settima con 399 (-33) l’Australia e in ottava con 400 (-32) la formazione degli Stati Uniti che detiene il record di vittorie nell’evento con sei in undici edizioni (una per Francia e Messico).

Nella classifica a squadre maschile hanno concluso con 188 (-28) Messico e Inghilterra, seguite dall’Australia con 191 (-25). Italia 16ª con 206 (-10). In quella femminile al vertice la Danimarca con 193 (-23) davanti a Spagna (195, -21) e Canada (196, -20). Italia 20ª con 221 (+5).

Infine le graduatorie individuali basate sul conteggio di birdie ed eagle. L’australiano Josiah Gilbert si è imposto con 21 nella maschile superando due messicani, Omar Morales, secondo con 19, e Gerardo Gomez, terzo con 18 insieme all’inglese Dominic Clemons. Ferrero 25° con 9 e Zorzetto 40° con 6. Tra le ragazze al primo posto con 21 la spagnola Carla Bernat Escuder che ha preceduto la coreana Soomin Oh (20) e la danese Marie Madsen (17). Pompa 31ª con 5 e Innocenti Angelini 40ª con 2.

 

LA VIGILIA - Francesca Carola Pompa, Matilde Innocenti Angelini, Michele Ferrero e Tommaso Zorzetto formano il quartetto azzurro che partecipa all’undicesima edizione del The Spirit International Amateur Golf Championship, la prestigiosa manifestazione in programma dal 14 al 16 novembre sul percorso del Whispering Pines Golf Club di Trinity, in Texas.

Il torneo si svolge sulla distanza di 54 buche con cinque classifiche: per squadre (con tre punteggi su quattro giornalieri validi per la graduatoria), per coppie maschili, per coppie femminili e le due individuali.

La gara, seppure a cadenza biennale, torna a distanza di tre anni perché dopo quella precedente nel 2021 è stata spostata negli anni pari. Difende il titolo il team degli Stati Uniti, che fu trascinato da una spettacolare Rose Zhang, la quale oltre ad aver dato un determinante contributo al successo di squadra si è anche imposta tra le coppie femminili e nell’individuale.

Al via venti rappresentative nazionali con gli americani che saranno i favoriti, ma con Francia, Svezia, Corea, Giappone, Spagna e Inghilterra in grado di insidiarli e con l’Italia che ha buone possibilità di ben figurare.

Tanta qualità nel field che comprende, tra gli altri, il francese Hugo Le Goff, lo statunitense Tommy Morrison, l’irlandese Joshua Hill, il giapponese Kaito Sato, la svedese Meja Ortengren, la transalpina Adela Cernousek, la coreana Soomin Oh, l’inglese Patience Rhodes e la spagnola Carla Bernat Escuder.

Il record di vittorie con sei appartiene agli Stati Uniti, contro le due dell’Inghilterra e una di Francia e Messico, che si è imposto nell’edizione inaugurale del 2001. Un solo successo azzurro: lo hanno ottenuto Lorenzo Scotto e Filippo Zucchetti nella competizione a coppie maschile del 2009. In passato hanno preso parte alla gara giocatori che poi si sono espressi a grande livello da professionisti come Lorena Ochoa, Paula Creamer, Lexi Thompson, Brandt Snedeker, Martin Kaymer e Jordan Spieth, per citarne alcuni.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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