29 Settembre 2024

Asian: Prateeptienchai vince, 28° Mazzoli

Suteepat Prateeptienchai  (Credit Asian Tour) Suteepat Prateeptienchai (Credit Asian Tour)

Il thailandese Suteepat Prateeptienchai ha conquistato il secondo titolo sull’Asian Tour imponendosi con 267 (64 66 68 69, -21) colpi, dopo una corsa di testa, nel Yeangder TPC, evento dell’Asian Tour disputato a Taiwan sul percorso del Linkou International Golf & Country Club (par 72), a New Taipei City. Al torneo ha preso parte Stefano Mazzoli, che si è classificato 28° con 280 (69 66 73 72, -8), il quale ha avuto un leggero calo nei due round conclusivi dopo essere salito dal 27° al quinto posto nel secondo round, grazie a un 66 (-6, sei birdie senza bogey).

Prateeptienchai, 31 anni, alla 32ª presenza, aveva vinto alla fine dello scorso anno il Taiwan Glass Taifong Open. E’ passato sul circuito maggiore dopo aver dominato nell'Asian Development Tour 2022, l’equivalente in Asia del Challenge Tour, dove ha colto tre successi, tutti in Indonesia, con leadership nell’ordine di merito. Nel giro finale ha contrato con un parziale di 69 (-3, cinque birdie, due bogey) il tentativo di rimonta dalla sesta posizione dello statunitense John Catlin, che ha realizzato un gran 65 (-7, otto birdie, cinque iniziali di fila, e un bogey), miglior score del turno, bastato però solo per la seconda con 269 (-19). E’ stato per la seconda volta runner up in stagione dopo aver firmato due titoli. Il vincitore è stato gratificato con 180.000 dollari su un montepremi di un milione di dollari.

Al terzo posto con 270 (-18) il filippino Miguel Tabuena, che ha perso le sue chance con due bogey dopo il giro di boa, al quarto con 271 (-1/ il taiwanese Chieh-po Lee, al quinto con 272 (-16) il thailandese Pavit Tangkamolprasert e al sesto con 274 (-14) il suo connazionale Sarit Suwannarut e il giapponese Tomoyo Ikemura.

 

 

LA VIGILIA - Stefano Mazzoli prende parte al Yeangder TPC, evento dell’Asian Tour che avrà luogo a Taiwan dal 26 al 29 settembre sul tracciato del Linkou International Golf & Country Club, a New Taipei City.

Fari puntati sullo statunitense John Catlin, leader della money list con due successi in stagione (International Series Macau e Saudi Open presented by PIF) e un secondo posto (International Series Morocco), che avrà comunque la concorrenza dell’australiano Travis Smyth (n. 6) e del coreano Jeunghun Wang (n. 13), 29enne di Seoul, che ha giocato anche sul DP World Tour dove ha colto tre successi tra il 2016 e 2017. Altri possibili protagonisti i thailandesi Poom Saksansin, che difende il titolo, Jazz Janewattananond e Phachara Khongwatmai, lo statunitense Sihwan Kim, i coreani Minkyu Kim e Bio Kim, il filippino Miguel Tabuena, l’australiano Brendan Jones, il sudafricano Jbe Kruger, l’indiano Shiv Kapur, Siddikur Rahman del Bangladesh e i singaporiani Zaw Moe e Mardan Mamat, solo per citarne alcuni.

Stefano Mazzoli, 37° nell’ordine di merito e alla nona presenza. è reduce dal 34° posto nel Mandini Indonesia Open e ha al suo attivo in stagione un quinto posto in Marocco a luglio. Il montepremi è di un milione di dollari dei quali 180.000 gratificheranno il vincitore.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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