La svizzera Chiara Tamburlini ha vinto con 206 (66 73 67, -7) colpi il Lacoste Ladies Open de France superando con un par alla prima buca di spareggio l’australiana Kirsten Rudgeley (206 - 68 67 71, -7).
Nel torneo del Ladies European Tour giunto alla 34ª edizione e disputato al Golf Barriere (par 71) di Deauville, in Francia, Virginia Elena Carta ha offerto per la seconda settimana consecutiva una bella prestazione, classificandosi quarta con 208 (67 72 69, -5), dopo essere stata in corsa per il successo, come era avvenuto la scorsa settimana nel La Sella Open (settima). Nell’occasione non è mai andata sotto la quarta piazza e ha chiuso la sua corsa con punteggio di 69 (-2, sei birdie, due bogey e un doppio bogey) tra i migliori parziali del turno.
Alle spalle delle due protagoniste la belga Manon De Roey, terza con 207 (-6), a lungo leader in club house, dove era arrivata con anticipo al termine di una rimonta dall’ottavo posto con un 66 (-5, sette birdie, due bogey), più basso score sul giro di giornata ottenuto anche da altre due atlete oltre la top ten.
Insieme alla Carta, la finlandese Noora Komulainen e l’inglese Annabel Dimmock e in settima posizione con 210 (-3) la francese Pauline Roussin-Bouchard, la spagnola Nuria Iturrioz, l’australiana Kelsey Bennett, la gallese Chloe Williams e l’inglese Thalia Martin. In 12ª con 211 (-2) la svedese Johanna Gustavsson, che difendeva il titolo.
Non ne ha tratto molto giovamento, ma sicuramente è stata di soddisfazione per la sudafricana Cara Gorlei, la “hole in one” che ha segnato primo round alla buca 5 (par 3, yards 116, ferro 9), la sua seconda stagionale dopo quella nel German Masters a maggio. Infatti è terminata all’ultimo posto (63ª) con 225 (+12).
Chiara Tamburlini (71, par, quattro birdie, quattro bogey) e Kirsten Rudgeley (67, -4, cinque birdie, un bogey) hanno sorpassato la De Roey entrambe con l’ultimo birdie di giornata rispettivamente alle buche 17 e 16.
Chiara Tamburlini, 24enne di St. Gallen, dopo una buona carriera da dilettante è passata professionista nel 2023 iniziando dal LET Access dove ha colto due successi (PGA Championship Gothenburg e Rose Ladies Open) e con il terzo posto nell’ordine di merito è salita sul LET. Si è subito distinta e prima di questo secondo titolo, dopo quello nel Joburg Ladies Open, era già in vetta al ranking. Oltre ai successi, anche sei top ten stagionali. E’ stata gratificata on un assegno di 56.250 euro su un montepremi di 375.000 euro.
Unica azzurra a imporsi nella gara Veronica Zorzi (2005, 2006), che è anche una delle tre giocatrici che hanno realizzato la doppietta con la caratteristica comune che per tutte è stata consecutiva: la neozelandese Lynnette Brooky (2002, 2003) e la spagnola Azahara Muñoz (2013, 2014). Due sole proette hanno fatto la tripletta: la francese Marie-Laure De Lorenzi (1988, 1993 e 1995) e l’inglese Trish Johnson (1996, 1999, 2010). Torneo stregato per Diana Luna, quattro volte seconda (2010, 2011, 2012, 2016), e stessa posizione per Federica Dassù (1993).
SECONDO GIRO - Virginia Elena Carta è salita dal quarto al terzo posto con 139 (67 72, -3), dopo un giro in 72 (+1, un bogey e 17 par), nel Lacoste Ladies Open de France, torneo del Ladies European Tour giunto alla 34ª edizione che si sta disputando al Golf Barriere (par 71) di Deauville, in Francia, che lo ospita per la terza volta consecutiva.
Si è portata al vertice con 135 (68 67, -7) la svizzera Chiara Tamburlini, leader della money list, che precede l’inglese Annabel Dimmock, seconda con 136 (-6), mentre Virginia Elena Carta è affiancata dall’australiana Kirsten Rudgeley e dalle inglesi Thalia Martin e Bel Wardle. In settima posizione con 140 (-2) la norvegese Dorthea Forbrigd e in ottava con 141 (-1) otto concorrenti tra le quali la transalpina Celine Herbin, la giapponese Ayako Uehara e la belga Manon De Roey, numero tre del ranking. Difficile che possa difendere il titolo la svedese Johanna Gustavsson, 16ª con 42 (par). Il montepremi è di 375.000 euro.
PRIMO GIRO - Virginia Elena Carta è al quarto posto con 67 (-4) colpi insieme alla norvegese Marianne Skarpnord, alla svizzera Elena Moosmann e all’irlandese Lauren Walsh nel Lacoste Ladies Open de France, torneo del Ladies European Tour giunto alla 34ª edizione che si sta svolgendo sul tracciato del Golf Barriere, a Deauville in Francia, che lo ospita per la terza volta consecutiva.
Sono al comando con 66 (-5) l’inglese Bel Wardle, la francese Emma Grechi e l’australiana Kirsten Rudgeley, mentre è al 15° posto con 70 (-1) la svedese Johanna Gustavsson, 31enne di Orebro, che difende il titolo. Il montepremi è di 375.000 euro.
LA VIGILIA - Virginia Elena Carta, dopo la bella prova nel La Sella Open con settimo posto in Spagna, torna subito in campo per prendere parte al Lacoste Ladies Open de France, giunto alla 34ª edizione, in programma dal 26 al 28 settembre sul percorso del Golf Barriere, a Deauville in Francia, che lo ospita per la terza volta consecutiva.
Difende il suo unico titolo sul Ladies European Tour la svedese Johanna Gustavsson, 31enne di Orebro, proette dal 2012 e alla 149ª presenza. In una annata altalenante ha ottenuto quattro top ten di fila tra maggio e giugno, ma ora il suo rendimento è decisamente in calando e al momento tende a stazionare in bassa graduatoria.
Nel field di buona qualità (96 partecipanti) spiccano i nomi di sette vincitrici stagionali, tra le quali le prime tre dell’ordine di merito, la svizzera Chiara Tamburlini, l’inglese Bronte Law e la belga Manon De Roey. Con loro la singaporiana Shannon Tan (n. 9 del ranking), le inglesi Annabel Dimmock e Amy Taylor (suo il Ladies Italian Open) e la tedesca Helen Briem, appena passata di categoria, che ha firmato il quinto successo stagionale, primo sul LET, domenica scorsa in Spagna, che ha aggiunto agli altri quattro maturati sul LET Access.
Tra le possibili protagoniste anche la spagnola Maria Hernandez (n. 10), l’inglese Gabriella Cowley, le svedesi Sofie Bringner e Lisa Pettersson, la tedesca Laura Fuenfstueck, la ceca Sara Kouskova e le altre due past winner al via, Ines Laklalech (2022), prima marocchina a imporsi sul LET, e la transalpina Céline Herbin (2015).
Particolarmente agguerrite le francesi le quali, oltre che sulla Herbin, conteranno su molte altre proette tra cui Pauline Roussin-Bouchard (n. 6 dell’ordine di merito), Nastasia Nadaud, Anne-Lise Caudal e Ariane Klotz. Assente Alessandra Fanali. Il montepremi è di 375.000 euro.
Un’italiana nell’albo d’oro - L’evento, nato nel 1987 come Letting French Open, è stato subito vinto da una grande giocatrice, la svedese Liselotte Neumann, che ha preceduto numerose proette di valore nell’albo d’oro. La dizione Open de France è apparsa nella terza edizione e poi, in nove occasioni, è stata associata al nome dello sponsor.
Due sole giocatrici hanno siglato la tripletta: la francese Marie-Laure De Lorenzi (1988, 1993 e 1995), negli anni in cui è stata incontrastata dominatrice della scena continentale, e l’inglese Trish Johnson (1996, 1999, 2010). Unica azzurra a imporsi nella gara Veronica Zorzi (2005, 2006), che è anche una delle tre che hanno realizzato la doppietta con la caratteristica comune che per tutte è stata consecutiva: la neozelandese Lynnette Brooky (2002, 2003) e la spagnola Azahara Muñoz (2013, 2014). Tra le altre vincitrici con un titolo ricordiamo la norvegese Suzann Pettersen (2001), la francese Celine Boutier (2021) e le statunitensi Cristie Kerr (2017) e Nelly Korda (2019), numero uno mondiale. Torneo stregato per Diana Luna, quattro volte seconda (2010, 2011, 2012, 2016), e stessa posizione per Federica Dassù (1993).