Per la prima volta dal 2017 il team Usa torna a vincere la Solheim Cup superando, con il punteggio di 15,5 a 12,5, il team Europe. Al Robert Trent Jones Golf Club di Gainesville, in Virginia (Stati Uniti), la compagine guidata da Stacy Lewis ha condotto fin dall'inizio il confronto. A segnare il punto decisivo, quello della vittoria, è stata Lilia Vu.
"E' stata una grande vittoria, arrivata dopo una settimana incredibile. Siamo al settimo cielo", la gioia della Lewis. Da 7 anni a questa parte, e quindi dall'ultimo trionfo americano, questo è il gap più ampio con cui una compagine ha superato l'altra. E adesso il bilancio è di 11 vittorie per gli Usa, contro le 7 dell'Europa. Un solo pareggio, nel 2023, quando il trofeo è rimasto nelle mani del team Europe in qualità di 'defender'.
LA VIGILIA - Il Team USA è in cerca di rivincite contro il Team Europe nella 19ª edizione della Solheim Cup che si svolge dal 13 al 15 settembre al Robert Trent Jones Golf Club di Gainesville, in Virginia, negli Stati Uniti. Le americane non riportano il trofeo dal 2017, la loro decima e ultima vittoria, poi sono arrivati i rovesci nel 2019 (14,5-13,5 in Scozia) e nel 2021 (15-13 in Ohio) e il pareggio (14-14) in Spagna che ha premiato le continentali quali detentrici.
Stacy Lewis e la norvegese Suzann Pettersen, capitane in quella occasione, si ritroveranno di nuovo di fronte.
La Lewis, tra le dodici statunitensi, avrà la numero uno mondiale Nelly Korda che sarà affiancata da Lilia Vu, Lauren Coughlin, Ally Ewing, Allisen Corpuz, Megan Khang, Andrea Lee, Rose Zhang e Alison Lee che si sono qualificate automaticamente. Le wild card sono state concesse a Jennifer Kupcho, Sarah Schmelzel e a Lexi Thompson, che disputerà la sua ultima gara prima del ritiro dalle scene agonistiche.
Suzann Pettersen si affiderà alla francese Céline Boutier, alle svedesi Maja Stark, Linn Grant e Madalene Sagstrom, all'inglese Charley Hull, alla tedesca Esther Henseleit, all'irlandese Leona Maguire e alla spagnola Carlota Ciganda. Wild card (quattro in questo caso) per l'inglese Georgia Hall, la svedese Anna Nordqvist, la svizzera Albane Valenzuela e per la danese Emily Kristine Pedersen. Quattro le debuttanti sui due fronti: le americane Coughlin e Schmelzel e le continentali Valenzuela e Henseleit, quest’ultima medaglia d’argento ai Giochi di Parigi, una delle 13 giocatrici in campo che hanno disputato le Olimpiadi.
In ciascuna delle prime due giornate si svolgeranno quattro incontri di forusome e altrettanti di fouball, poi i dodici singoli nella terza.