06 Settembre 2024

Reply U16: successo di Paolo Perrino

Paolo Perrino con il trofeo Paolo Perrino con il trofeo

Paolo Perrino ha vinto con pieno merito, dopo una corsa di testa, la 17ª edizione del Reply Italian International Under 16 Championship/Teodoro Soldati Trophy, una delle gare riservate ai giovani della categoria più attese nel panorama internazionale. Sul percorso del  Golf Club Biella Le Betulle (par 73) l’azzurro ha concluso con lo score di 214 (68 73 73, -5) colpi precedendo il ceco Stepan Plasek (215, -4), l’altro ceco Vaclav Svub e l’inglese Charlie Rusbridge (218, -1). In top ten anche Giampaolo Gagliardi, quinto con 219 (par), e Tommaso Rossi, settimo con 221 (+2). Poco dietro Giovanni Bernardi, 12° con 222 (+3), Simone Cavaliere e Carlo Roman, 16.i con 225 (+5), e Paolo De Gennaro, 20° con 225 (+6). Il torneo è stato ridotto da 72 a 54 buche a causa dei ritardi provocati dal maltempo nel secondo round.

Perrino, fratello di Tommaso, pro azzurro paralimpico vincitore di numerosi tornei internazionali compreso l’Open d’Italia disabili, e cugino dell’altro professionista Andrea, per anni sui circuiti continentali, ha firmato la quinta vittoria azzurra stagionale in campo internazionale dopo Giovanni Binaghi (Junior Invitational negli Stati Uniti), Guia Vittoria Acutis (English Girls U16 Open Amateur Stroke Play Championship in Inghilterra), Anna Zanusso (oro nell’individuale del Campionato Mondiale Universitario) e Noa Zocco (Campionato Internazionale d’Italia Femminile Under 18).

“Sono super, super felice, è sicuramente il mio successo più importante” ha detto Perrino. “Momento decisivo della giornata? Tra il green della 15 dove ho fatto 3 putt e il tee della 16 dove Mikulas ha sbagliato il tee shot. Da essere in difficoltà io, in un attimo si è trovato lui sotto pressione, probabilmente si è innervosito e ha finito per commettere un errore anche nella buca successiva”. Fisico imponente e una grande passione per il tennis: “Ci ho giocato fino a 10 anni, poi sono passato al golf dove me la cavo decisamente meglio”

Dominio azzurro anche nel Nations’ Trophy con il successo di  Italia 2 (Simone Cavaliere, Paolo Perrino, Matteo Manini) con 291 (-1) e il secondo posto di Italia 1 (Giovanni Bernardi, Giampaolo Gagliardi, Carlo Roman) con 292 (par). Alle loro spalle con 294 (+2) Olanda 1 e Repubblica Ceca 1 e con 296 (+4) Inghilterra 1, Sudafrica e Repubblica Ceca 2. I sei italiani citati hanno composto la compagine ufficiale azzurra che è stata assistita dagli allenatori Marco Soffietti e Carlo Basciu.

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Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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