09 Settembre 2024

LETAS: Briem, quarto titolo

Helen Briem Helen Briem

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Il LET Access è alle battute finale. Mancano quattro tornei alla chiusura della stagione, al temine dei quali verranno assegnate alle prime sei classificate nell’ordine di merito la ‘carta’ per il Ladies European Tour 2025, mentre le altre in graduatoria dal 7° al 20° posto avranno la possibilità di accedere direttamente alla finale della Qualifying School.

Sotto questo aspetto è importante il Rose Ladies Open (6-8 settembre), sia per i punti che assegnerà, sia per il montepremi di 70.000 euro, il secondo più alto del circuito. Sul percorso del The Melbourne Club at Brocket Hall, a Welwyn Garden City in Inghilterra, saranno in campo quattro giocatrici italiane: Erika De Martini, Marta Spiazzi, Emma Lundgren e la dilettante Alessia Nobilio.

Il field è delle grandi occasioni con tutte le migliori in gara, a iniziare dalle giocatrici in top ten nella money list tra le quali saranno ben determinate a difendere la posizione le prime sei, nell’ordine, la svedese Kajsa Arwefjall, la tedesca Helen Briem, la norvegese Tina Mazarino, la danese Natacha Host Husted, l’inglese Megan Dennis e l’altra svedese Anna Magnusson, tutte vincitrici stagionali delle quali la Briem è andata a segno tre volte di fila a inizio anno. Proveranno a salire le altre quattro che seguono, con tre che hanno un distacco non proibitivo dalla sesta, l’inglese Billie-Jo Smith (n. 7), la francese Ariane Klotz (n. 8) e la svedese Andrea Lignell (n. 9), mentre il compito è più difficile per l’olandese Nikki Hofstede, che dista quasi 360 punti dell’ultima di quelle che al momento sarebbero le elette.

E non hanno certo mollato le altre dietro, soprattutto la tedesca Helen Tamy Kreuzer (n. 11), l’olandese Lauren Holmey (n. 12), la svizzera Tiffany Arafi (n. 13), Ana Dawson (n. 14) dell’Isola di Man e l’inglese Gemma Clews (n. 15), la settima a segno nel 2024. E può anche provarci Alessia Nobilio (n. 17), che ha acquisito la posizione in sole tre presenze in cui ha ottenuto un secondo e un terzo posto.

Primo piano

  • Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf
    Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf 20/05/2024

    Una tradizione che si rinnova. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour e quarta tappa dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf (FIG), si giocherà al San Domenico Golf di Savelletri (Brindisi). In Puglia, dal 24 al 26 ottobre prossimi, sarà sfida show tra tanti campioni over 50 che hanno contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della disciplina.

    Dopo le edizioni del 2021 e del 2023, entrambe vinte dal sudafricano James Kingston, il San Domenico è pronto a calare il tris. L’evento, che si chiuderà domenica 27 ottobre con la tradizionale Pro-Am, organizzato con il supporto di Infront, official advisor della FIG, arrivato alla 13esima edizione (la prima si giocò nel 2004 al Circolo Golf Venezia), metterà in palio 300.000 euro con prima moneta di 45.000. Gli azzurri saranno guidati in campo da Costantino Rocca, pioniere del golf italiano, ed Emanuele Canonica, che ha chiuso il 2023 al 18/o posto nell’ordine di merito del Legends Tour.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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