02 Settembre 2024

Epson Tour: Yahui Zhang prevale sull’ultima buca

Yahui Zhang Yahui Zhang

A 18 anni e all’11° torneo sul circuito la cinese Yahui Zhang ha firmato il primo titolo sull’Epson Tour. Ha vinto con 210 (67 68 75, -6) colpi il Four Winds Invitational, al South Bend Country Club (par 72) nella città dell’Indiana da cui il Country Club prende il nome. Con un birdie sull’ultima buca, malgrado uno score sopra par di 75 (+3, quattro birdie, cinque bogey, un doppio bogey), ha lasciato a un colpo Lauren Stephenson e la spagnola Fatima Fernandez Cano, seconde con 211 (-5).

Ha preso parte alla gara Angelica Moresco, 59ª con 226 (71 75 80, +10), che è andata a premio per la sesta volta consecutiva percependo nell’occasione pochi dollari, tuttavia preziosi nel conto della Race For The Card (ordine di merito).

Si sono classificate al quarto posto con 212 (-4) Annabelle Pancake e Brooke Matthews, al sesto con 213 (-3) Lauren Beaudreau e Savannah Vilaubi e all’ottavo con 214 (-2) Sarah Edwards e Lindsey McCurdy.

"Sono così emozionata. L'unica cosa che voglio fare è piangere" ha commentato la vincitrice, che ha ricevuto un assegno di 39.375 dollari su un montepremi di 262.500 dollari. Prima di conquistare il titolo era terminata sei volte tra le top ten con un secondo posto nell'Otter Creek Championship, superata al playoff dalla Vilaubi.

 

 

LA VIGILIA - Ultime cinque gare decisive nel calendario dell’Epson Tour sia per conquistare una delle dieci ‘carte’ per il LPGA Tour 2025, assegnate alle prime della Race For The Card (ordine di merito), sia per mantenere la stessa ‘carta’ sul circuito nella prossima stagione. Si disputa dal 30 agosto al 1° settembre, al South Bend Country Club, il Four Winds Invitational, a South Bend nell’Indiana, dove sarà al via Angelica Moresco. L’azzurra ha cambiato passo nelle ultime cinque uscite, in cui è andata sempre a premio, con la 17ª piazza nel precedente Wildhorse Golf Classic. E’ salita nella money list (72ª), ma ora deve continuare a tenere alta la concentrazione.

Nel field quasi tutte le migliori giocatrici del tour e, in particolare, sono presenti nove delle prime dieci della Race For The Card, che in questo momento non possono concedersi distrazioni. Sono quasi al sicuro le prime cinque, nell’ordine Jessica Porvasnik, la neozelandese Fiona Xu, Daniela Iacobelli, Lauren Stephenson e Kim Kaufman, mentre corrono rischi, che sono maggiori per coloro più prossime alla decima piazza, Madison Young (n. 6), la cinese Yahui Zhang (n. 7), l’australiana Cassie Porter (n. 9) e Dana Fall (n. 10). Perderà quasi sicuramente qualcosa la thailandese Pornanong Phatlum (n. 8), vincitrice del Wildhorse Golf Classic, che sarà assente.

Sono comunque tante le atlete che possono rientrare come Brianna Chacon (n. 13), Brooke Matthews (n. 14) e la coreana Soo Bin Joo (n. 15), così come altre che sono più indietro e che hanno vinto in stagione quali Savannah Vilaubi, la colombiana Valery Plata e le taiwanesi Jessica Peng e Juliana Hung, così come hanno fatto Chacon e Joo. Il montepremi è di 262.500 dollari dei quali 39.375 andranno alla vincitrice.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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