01 Settembre 2024

LET: Fanali, un bel quinto posto

Alessandra Fanali Alessandra Fanali

Alessandra Fanali, dopo una tonica prova, si è classificata al quinto posto con 278 (68 69 70 71, -14) colpi nel KPMG Women's Irish Open, evento del Ladies European Tour che si è svolto al Carton House (The O’Meara Course, par 73) di Maynooth, nei pressi di Dublino in Irlanda. E’ la terza volta in stagione che l’azzurra termina in top ten dopo il secondo posto nel Magical Kenya Ladies Open, primo evento dell’anno, e il sesto nel Ladies Italian Open.

Ha vinto con 273 (-19) l’inglese Annabel Dimmock (72 66 65 70), che dopo aver concluso il torneo alla pari con la francese Pauline Roussin-Bouchard (69 70 69 65)  l’ha poi superata alla seconda buca di spareggio. La vincitrice, 27enne di Londra alla 120ª presenza sul circuito, ha ottenuto il secondo titolo dopo quello nel Jabra Ladies Open (2019) e ha ricevuto un assegno di 60.000 euro su un montepremi di 400.000 euro.

Al terzo posto con 274 (-18) la finlandese Ursula Wikstrom, al quarto con 275 (-17) la svizzera Chiara Tamburlini e, insieme ad Alessandra Fanali, anche la thailandese Trichat Cheenglab, l’australiana Kirsten Rudgeley e Tiffany Chan di Hong Kong. In nona posizione con 279 (-13) la svedese Linnea Johansson e in decima con 280 (-12) l’inglese Lily May Humphreys e la slovena Katja Pogacar. E’ uscita al taglio Virginia Elena Carta, 117ª con 153 (74 79, +7).

 

LA VIGILIA - Virginia Elena Carta e Alessandra Fanali tornano in campo per partecipare al KPMG Women's Irish Open (29 agosto-1 settembre), il torneo che anticipa la Solheim Cup, la sfida tra il Team Europe e quello USA in programma dal 13 al 15 settembre al Robert Trent Jones Golf Club di Gainesville, negli Stati Uniti.

Sul percorso del Carton House (The O’Meara Course), a Maynooth, nei pressi di Dublino, in un field, in cui vi sono  numerose defezioni, calamitano l’attenzione sette vincitrici stagionali. Tre sono tra le top ten dell’ordine di merito: la belga Manon De Roey (n. 3), la svizzera Chiara Tamburlini (n. 5), e l’inglese Alice Hewson (n. 7). Con loro la ceca Jana Melichova, l’irlandese Leona Maguire, la spagnola Marta Martin e l’altra inglese Amy Taylor, vincitrice del Ladies Italian Open. Saranno tra le favorite insieme a numerose altre concorrenti come l’indiana Diksha Dagar, l’olandese Anne Van Dam, la ceca Klara Davidson Spilkova, le inglesi Gabriella Cowley, Liz Young e Cara Gainer, le francesi Celine Herbin e Pauline Roussin-Bouchard e la spagnola Maria Hernandez (n. 9 del ranking). Senza dimenticare la neozelandese Momoka Kobori, la thailandese Aunchisa Utama, l’elvetica Elena Moosmann, la giapponese Ayako Uehara, la svedese Sofie Bringner e l’inglese Gemma Clews.

Dopo la Solheim Cup mancheranno otto tornei al termine della stagione. Entrambe le azzurre sono state piuttosto altalenanti, ma il secondo posto ottenuto da Alessandra Fanali nel primo torneo dell’anno (Magical Kenya Ladies Open) l’ha comunque messa al sicuro nell’ordine di merito dove attualmente è 21ª. Deve invece cambiare passo Virginia Elena Carta che occupa l’85ª piazza. Il montepremi è di 400.000 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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