01 Settembre 2024

Challenge: De Leo e Zemmer quinti

Angel Ayora (Getty Images) Angel Ayora (Getty Images)

Lo spagnolo Angel Ayora, 19 anni, al primo anno di Challenge Tour, è stato l’assoluto protagonista del Rosa Challenge Tour, dove si è imposto con grande autorità. Sul percorso del Rosa Golf Club (par 70), a Konopiska in Polonia, nazione dove il secondo circuito continentale è tornato dopo 15 anni, ha concluso la sua corsa vincente con 267 (66 65 66 70, -13) colpi, dopo aver preso il comando al termine del terzo giro.

Hanno offerto una bella prestazione, quinti con 272 (-8), Gregorio De Leo (70 68 61 73) e Aron Zemmer (66 69 70 67), e si è classificato 63° con 286 (72 68 72 74, +6) Edoardo Raffaele Lipparelli.

Ayora, che in sedici gare ha ottenuto altre tre top ten e ha subito solamente due tagli, ha attaccato decisamente nel quarto round mettendo a segno quattro birdie (contro un bogey) sulle prime dieci buche, poi si è limitato a controllare cosa succedeva alle sue spalle e non ha corso rischi, pur concedendosi qualche distrazione con tre bogey nella fase conclusiva (70, par). Ha superato di tre colpi il nordirlandese Dermot McElroy, secondo con 270 (-10), e di quattro gli svedesi Christofer Rahm e Jens Fahrbring, terzi con 271 (-9), quest’ultimo in vetta nei primi due round. Hanno realizzato lo stesso score di De Leo e Zemmer anche il danese John Axelsen, il finlandese Oliver Lindell, il tedesco Nicolai Von Dellingshausen e il francese Benjamin Hebert.

Ha compiuto una prodezza nel terzo giro De Leo che con un 61 (-9, nove birdie senza bogey), miglior parziale del turno, è risalito dal 37° al secondo posto. Ha rallentato nel quarto con un 73 (+3), ma resta comunque la bontà della prestazione. Recupero finale di Zemmer che con un 67 (-3, quattro birdie, un bogey) ha guadagnato nove posizioni.

Ayora ha percepito un assegno di 43.200 euro su un montepremi di 270.000 euro.

 

 

LA VIGILIA - Il Challenge Tour torna in Polonia dopo 15 anni, dove è in programma dal 29 agosto al 1° settembre il Rosa Challenge Tour, 21° dei 29 eventi stagionali del secondo circuito europeo le cui gare diventano sempre più importanti nell’ottica delle 20 “carte” per il DP World Tour 2025, che saranno assegnate ai migliori classificati a fine anno nella Road To Mallorca (ordine di merito). Sul percorso del Rosa Golf Club, a Konopiska, saranno gara tre soli giocatori italiani: Gregorio De Leo, Aron Zemmer ed Edoardo Raffaele Lipparelli.

Nel field 13 dei primi 20 della money list tra i quali calamita l’attenzione lo spagnolo Joel Moscatel che, avendo già vinto due tornei in stagione, punta al terzo per salire immediatamente sul circuito maggiore dove, quinto nella Road To Mallorca, è praticamente già sicuro di accedere.

Tra I favoriti il danese Hamish Brown (n. 4), il francese Alexander Levy (n. 7), l’inglese Jack Senior (n. 9) e l’irlandese Conor Purcell (n. 10), mentre hanno bisogno di risalire la china il norvegese Andreas Halvorsen (n. 18) e lo svedese Bjorn Akesson (n. 20), che pur aver ottenuto un titolo rischiano ora di uscire dalla top 20. Operazione aggancio, invece, per l’inglese Frank Kennedy, anche lui a segno, che deve recuperare dalla 31ª piazza per entrare in zona “carta”.

Il Rosa Challenge Tour è la settima gara organizzata in Polonia entrata nel calendario del circuito dalla sua nascita nel 1989. Si sono svolti in precedenza il Bank Pekao Polish Open (1996), il Polish Open (1997), il Warsaw Golf Open (1998) e il Daewoo Warsaw Golf Open (1999), seguiti dal DHL Wroclaw Open (2008, 2009). Il montepremi è di 270.000 con prima moneta di 43.200 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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