11 Agosto 2024

Asian Tour: domina Peter Uilhein, out Mazzoli

Stefabo Mazzoli Stefabo Mazzoli

Lo statunitense Peter Uihlein, giocatore che fa parte della LIV Golf, ha vinto con 264 (71 61 65 63, -20) colpi l’’International Series England, torneo dell’Asian Tour che si è svolto al Foxhills Country Club (Longcross Course, par 71), a Ottershaw, nei pressi di Londra in Inghilterra, dove Stefano Mazzoli, 74° con 143 (73 70, -1), è uscito al taglio per un solo colpo.

Uihlein ha iniziato il torneo al 63° posto con un 71 (par), poi si è portato in vetta con un 61 (-10, un eagle, nove birdie, un bogey) nel secondo giro e negli altri due round ha tenuto molto alto il ritmo fino a portare il suo vantaggio a sette lunghezze sul connazionale Caleb Surratt e sull’inglese Andy Sullivan, secondi con 271 (-13). Al quarto posto con 272 (-12) un altro americano che milita nella Superlega araba, Harold Varner III, il cinese Sampson Zheng e il thailandese Sadom Kaewkanjana e al settimo con 273 (-11) l’inglese Richard Bland.

Il vincitore, 34enne di New Bedford (Massachusetts) prima di approdare alla LIV Golf ha ottenuto un successo sul DP World Tour (Madeira Island Open, 2013) e due nel Korn Ferry Tour. Per lui un assegno di 360.000 dollari su un montepremi di 2.000.000 di dollari.Per Mazzoli probabilmente un incidente di percorso dopo l’ottima prova n nel precedente International Series Morocco (quinto).

 

LA VIGILIA - Stefano Mazzoli torna sull’Asian Tour, che riprende dopo un mese di pausa proponendo l’International Series England (8-11 agosto) una delle gare con 2.000.000 di dollari di montepremi (360.000 al vincitore) alle quale prendono parte solitamente anche giocatori della LIV Golf. Si gioca al Foxhills Country Club (Longcross Course), a Ottershaw, nei pressi di Londra in Inghilterra.

Mazzoli è reduce da un ottimo quinto posto nel precedente International Series Morocco, poi nella pausa ha fatto due passaggi sul Challenge Tour (8° Euram Bank Open e 38° nel Black Desert NI Open) in una stagione con parecchie note positive e nella quale ha la ‘carta’ per il circuito asiatico.

Come sempre, field di qualità in questo tipo di eventi che comprende lo statunitense John Catlin, leader dell’ordine di merito, due titoli in stagione e un secondo posto dopo playoff in Marocco superato dal neozelandese Ben Campbell (n. 3), anche lui al via insieme ad altri quattro tra i top ten della money list: il coreano Minkyu Kim (n. 5) e il giapponese Takahiro Hataji (n. 7), pure loro a segno nel 2024, il canadese Richard T. Lee (n. 8) e l’australiano Scott Hend (n. 10). Da seguire il belga Thomas Pieters, gli statunitensi Peter Uihlein e Harold Varner III, il sudafricano Branden Grace, l’indiano Anirban Lahiri, l’australiano Wade Ormby, Scott Vincent dello Zimbabwe, tutti nella LIV Golf come Campbell, insieme al messicano Luis Carrera, new entry nella Superlega araba.

Primo piano

  • Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf
    Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf 20/05/2024

    Una tradizione che si rinnova. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour e quarta tappa dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf (FIG), si giocherà al San Domenico Golf di Savelletri (Brindisi). In Puglia, dal 24 al 26 ottobre prossimi, sarà sfida show tra tanti campioni over 50 che hanno contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della disciplina.

    Dopo le edizioni del 2021 e del 2023, entrambe vinte dal sudafricano James Kingston, il San Domenico è pronto a calare il tris. L’evento, che si chiuderà domenica 27 ottobre con la tradizionale Pro-Am, organizzato con il supporto di Infront, official advisor della FIG, arrivato alla 13esima edizione (la prima si giocò nel 2004 al Circolo Golf Venezia), metterà in palio 300.000 euro con prima moneta di 45.000. Gli azzurri saranno guidati in campo da Costantino Rocca, pioniere del golf italiano, ed Emanuele Canonica, che ha chiuso il 2023 al 18/o posto nell’ordine di merito del Legends Tour.

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Golf Story

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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